Paradosso è ogni uomo.
Ogni uomo: sangue
disperazione.. tagli.
Tremolar di foglia
e folli sbagli.
E balli..
e balli.. e balli..
Ansimar di cani
vino di coralli.
Visceri caldi annodati
a trattenere stelle
Tenerezza di bimbi,
dita nel cielo, unghie
fino a graffiar l'azzurro.
Nelle vene ai polsi,
l'azzurro, assurdo,
pasto frugale
d'un Dio spietato,
affamato,
ladro.
Schegge di pelle
a trapassar le notti,
il tempo tuo,
ribelle,
a sanguinare.
[ k ]
grazie sempre grazie disperatamente grazie
RispondiEliminasono un uomo e potrei non esser d'accordo!!
RispondiEliminama la bellezza dei tuoi versi....
un beso mattutino da Lambert.
PS: pensiero del mattino: Quando la miseria bussa alla porta, l'amore scappa dalla finestra..