LE PAROLE TRA NOI


  

















.
      LE PAROLE TRA NOI



.
Le parole che scendono tra noi,
le vedo brillare. Come schiuma del mare

Dalle cime ignote delle montagne,
dal ghiaccio che da sempre ricopre,
il nostro io più segreto,
da un silenzio di neve e irraggiungibili vette,
gocciola lenta una primavera
di parole leggere,
un disgelo che scende
lungo mille vallate,
mille forme di una sola corrente



                



La sconosciuta potenza
di torrenti dispersi confluisce
e si fa fiume

In tutti i fiumi del mondo,
avverto il miracolo che avviene tra noi.

Il suono impetuoso e mai uguale
dell’eterna canzone che vibra
in ogni respiro,
in ogni pensiero
delle persone che infine, s’incontrano
in quell’unico oceano
in cui

l'Anima è libera: la gioia di vivere

Le parole che scorrono tra noi,
le guardo brillare sulle onde del mare

E le parole che ancora non dico,
verranno domani
a toccare le sponde,
a baciare le labbra:.
un soffio leggero.
Nel sole.
Domani



  [ k ]  
.







.

Commenti

  1. Davvero un percorso le tue parole.
    E bellissime foto..ne ho una anche io scattata alle cascate del niagara con quell'identica prospettiva. (n.d.r. la 3a)
    Stupefascente vederle dal vivo, ho pensato che se Qualcuno riesce a fare cose così la nostra vita non può che essere stata immaginata come un capolavoro.

    Un saluto
    Upi

    RispondiElimina
  2. un bacione Upi! Lo penso pure io, a tratti..non sempre, ma a tratti, ho come questa premonizione, questo vedere o intravedere che ci sarebbe una direzione, forse una strada per no..per mantenere la promessa che noi stessi siamo, vincere la scommessa che sempre noi siamo!
    e finalmente saperci vedere con più accondiscendenza:
    come il capolavoro imperfetto e meraviglioso che siamo!

    RispondiElimina
  3. "La musica è la lingua dello spirito.La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l'anima di colui che ascolta"(Khalil Gibran)
    E' difficile esprimere a parole ciò che si prova ascoltando questa onda del tuo mare...resto in silenzio e l'ascolto...ascolto la dolce melodia...ad essa rispondono e con essa parlano i miei occhi e la mia anima...*Giovanna*

    RispondiElimina
  4. Mi è piaciuta la tua risposta al mio commento sulla bambina portoghese.
    Sì, hai ragione, noi siamo poca cosa di fronte a tutto ciò che può sorprenderci, che alcune persone amano identificare con fenomeni naturali [in questo caso, tu e io con il mare] e altre con l'infinito delle piccole cose.
    Ecco, io son pronta a stupitmi e a cogliere la vita, a sentirmi piccola in confronto a cose ben più smisurate, istintive, violente. E ci provo ad essere un po' di tutto questo...ci provo inconsapevolmente. Mi piacerebbe poter osservare più spesso con l'anima e non solo con occhi spenti eobbligati a rimanere aperti. Ultimamente quegli occhi sono stravolti dall'ordinarietà e dal senso del dovere, e ciò che è inspiegabile ed eterno mi appare insulso o non mi appare completamente.
    Io vivo per degli attimi, adesso.
    L'identià...
    Oh, l'identità non esiste.
    Esiste quando la vedi, a tratti scompare quell'illusuone e ti lascia nel già colmo vuoto da riempire.

    RispondiElimina
  5. E poi non siam fatti di quei momenti,
    a dispetto di tutto.
    Possiamo rifugiarci nella convinzione e nella stabilità di un sentimento, o di una condizione...
    la realtà è che anche vivendole, noi siamo alla ricerca di attimi.ù
    Di onde.

    Dimenticavo di dirti che quest'immagine tutta blu qua sopra è favolosa.
    Piacerebbe anche a me averla sul mio blog! Gh gh..
    Sono un po'ignorante in materia, dove trovi tutte queste foto?

    RispondiElimina
  6. Già, lo dico spesso anche io..un capolavoro imperfetto e meraviglioso.
    Ciao

    RispondiElimina
  7. ..ogni tuo pensiero..
    ..mi perdo in questo blu..

    RispondiElimina
  8. SE TU NON PARLI

    Se tu non parli
    riempirò il mio cuore del tuo silenzio
    e lo sopporterò.
    Resterò qui fermo ad aspettare
    come la notte
    nella sua veglia stellata
    con il capo chino a terra
    paziente.
    Ma arriverà il mattino
    le ombre della notte svaniranno
    e la tua voce
    in rivoli dorati inonderà il cielo.
    Allora le tue parole
    nel canto
    prenderanno ali
    da tutti i miei nidi di uccelli
    e le tue melodie
    spunteranno come fiori
    su tutti gli alberi della mia foresta.
    (Rabindranath Tagore)
    Un dolce bacio....Giò

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari