dopo aver letto questa poesia mi è subito venuto in mente un passo di "Cime tempestose": "quale scopo avrebbe la mia creazione se io mi esaurissi completamente qui? le mie grandi sofferenze sono le sue, e io le ho osservate e patite fin dall'inizio; il mio pensiero principale nella vita è lui[...]io sono lui, lui è sempre nella mia mente, non come un piacere, come io non sono sempre un piacere per me, ma come il mio stesso essere [...]"... ;)
Splendida... Domande troppo grandi per un sonnolento sabato pomeriggio di sole, di caldo e di prati che aspettano... Non abbiamo inizio, non abbiamo fine, credo. Il mare dell'Io con le sue onde alte 30 metri si dilata e si disperde a perdita d'occhio. E nessuno lo sa, dell'esistenza di questo nostro mare. Grazie per il bel commento da me, mi fanno sempre un grande piacere i tuoi commenti. Buon uichend, carissimo. ;D
proprio così... non siamo sufficienti a noi stessi e la nostra UNICA possibilità di VERA vita è il mescolare, intrecciare e confondere il nostro corpo così come la nostra esistenza con altre vite, con la vita di chi amiamo, con la vita dell'uomo, o della donna, che amiamo... bellissimo.
ovviamente la scelta delle canzoni di sottofondo è casuale...no? (!!!) :)
dopo aver letto questa poesia mi è subito venuto in mente un passo di "Cime tempestose": "quale scopo avrebbe la mia creazione se io mi esaurissi completamente qui? le mie grandi sofferenze sono le sue, e io le ho osservate e patite fin dall'inizio; il mio pensiero principale nella vita è lui[...]io sono lui, lui è sempre nella mia mente, non come un piacere, come io non sono sempre un piacere per me, ma come il mio stesso essere [...]"... ;)
RispondiEliminama nche il mio ultimo post mi pare abbastanza in tema! :)
RispondiEliminauhmmm.. interessante questo flash che t'è venuto su "Cime Tempestose"
RispondiEliminami era sfuggito, ma per davvero il collegamento c'è:
sta in quello"scontornarsi".. in quello "sbiadirsi" dei "confini" fra un essere e un altro nel momento in cui si scende in un "vero amore"
in quel momento credo, si sfiora la fusione perfetta, totale e totalizzante
ecco il perchè dell'assoluta unicità di questa esperienza: ci si apre ad una realtà che ci è negata e preclusa nella vita di tutti i giorni
almeno cosi penso io.. :)
hai messo anche un sottofondo musicale?
RispondiEliminaUn abbraccio!
Bellissima. Un abbraccio e l'augurio di un felice fine settimana.
RispondiEliminaSplendida...
RispondiEliminaDomande troppo grandi per un sonnolento sabato pomeriggio di sole, di caldo e di prati che aspettano...
Non abbiamo inizio, non abbiamo fine, credo. Il mare dell'Io con le sue onde alte 30 metri si dilata e si disperde a perdita d'occhio. E nessuno lo sa, dell'esistenza di questo nostro mare.
Grazie per il bel commento da me, mi fanno sempre un grande piacere i tuoi commenti.
Buon uichend, carissimo.
;D
"...e la mia vita cade in altra vita..." (F.G.)
RispondiEliminaproprio così... non siamo sufficienti a noi stessi e la nostra UNICA possibilità di VERA vita è il mescolare, intrecciare e confondere il nostro corpo così come la nostra esistenza con altre vite, con la vita di chi amiamo, con la vita dell'uomo, o della donna, che amiamo...
bellissimo.
ovviamente la scelta delle canzoni di sottofondo è casuale...no? (!!!) :)