UN VECCHIO TRAMONTO PASSATO PUNTUALE...[NADA]

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  SULL'ORLO DI UN VECCHIO TRAMONTO
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Non voglio più sentire

io vivo in un silenzio che mi fa bene
il mio cane non ha niente da lanciare
e mi accompagna in un viaggio senza storia

e ci metto dentro tutto il mio vuoto
il mio presentimento,
il mio sacco riempito di vento
in un anno di vita dispersa  legata all’istante

e ci sono case sassi che cadono
ci sono treni senza arrivo
e macchine che scappano

la vita si intriga si sbroglia si scivola dentro
e le streghe vengono a galla la sera
sull’orlo di un vecchio tramonto passato puntuale
e le luci nell’aria diventano ombre
le grida sembrano distanti, stanotte

ti voglio scrivere una lettera d’amore
ti voglio far venire i capelli dritti amore
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                                                [NADA MALANIMA]

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Commenti

  1. Bellissima questa poesia!!! E' bella l'immagine dell'anno legato a un istante, sì è vero a volte un istante vale più di un anno...un attimo di eterno, che si riversa nel finale.

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  2. come ci si rispecchia alle volte nelle poesie vero?
    quante volte ci sentiamo cosi'...

    ciao klimt..:)))

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  3. (grazie per la mail Klimt... è uno spunto di riflessione. Appena ho tempo ti rispondo :-) Un bacio)

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  4. Sì nelle poesie a volte uno ci si specchia...e sente che anche lui ha provato quella sensazione!

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