SENZA MERAVIGLIARSI [S.AGOSTINO]

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,   Le persone viaggiano 
   per stupirsi delle montagne,
   dei fiumi, 
   delle stelle... 
    

  
  
e passano 
   accanto a se stesse
   senza meravigliarsi
      
                   
 [ S. Agostino ].

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Commenti

  1. grazie
    non so dire nulla altro in piu', scusami
    notte
    marietta

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  2. ecco..quando ho avuto l'incidente era S.Agostino e mi ero ripromessa di leggermi un suo libro (tipo..le confessioni di s.Agostino)quindi sono contenta di leggere questa citazione!

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  3. to Marietta:
    non occorre dire nulla.
    Anzi, per davvero, sono io che ti ringrazio, per avermi fatto conoscere (poco poco) Ginevra, ciò che è stata, e ciò che è ancora.

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  4. Lasciami peccare di superbia... Ci sono i turisti i i viaggiatori. I turisti vedono la montagna, ammirano la sua bellezza e rimangono stupiti dalla sua imponenza.

    Il viaggiatore vede se stesso attraverso la montagna e sa che che ogni viaggio è innanzi tutto un esplorazioni di se stessi.

    Sai c'è gente che dice che trasferirsi, cambiare luogo, città non serve a nulla: siamo comunque costretti a vivere con noi stessi.

    E' vero, ma quello che siamo cambia, si evolve e cresce a seconda di quello che viviamo.

    Il vero viaggio è fuori o dentro.

    E imparare a viaggiare è una delle cose più difficili.

    Un abbraccio
    Vale

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  5. certo che si cresce attraverso le esperienze che facciamo!attraverso i numerosi trasferimenti, gli adattamenti ad un luogo sempre diverso, ma il vero miracolo davanti a cui nasce lo stupore siamo proprio noi che ci "costruiamo da dentro".

    E' attraverso la nostra ricerca continua, il nostro restare "curiosi di tutto" che possiamo arrivare a fare di noi stessi una costruzione meravigliosa.

    Una persona ricca non è colui che ha molto viaggiato per paesi e luoghi lontani,ma è chi ha edificato se stesso, e la sua coerenza, attraverso le piccole grandi esperienze che gli sono capitate in sorte, compresi i viaggi.

    Se uno non ha dentro questo senso di costruzione di se stesso, come unico senso morale, può viaggiare tutta la vita senza alcuna consapevolezza e il viaggio gli scivolerà semplicemente addosso.

    Invece il vero viaggio è quello che ci permette di metterci in discussione ogni giorno, che ci permette di rielaborare ogni momento vissuto nel confronto con altri ambienti, diversi dal nostro originario.

    A me piace anche la citazione di Tiziano Terzani che ho messo nel post del 7 agosto "QUEL CHE E' FUORI E QUEL CHE E' DENTRO"

    grazie per essere passata

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