Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, perchè le parole le immiseriscono. Le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portar via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi quando lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.. - |
sto piangendo forte, carlo. questo post sembra scritto apposta. in ogni parola..
RispondiEliminaperchè ora che le cose stanno andando bene, ora che sono serena, per non dire felice, e non ho più a che vedere con problemi più grandi di me, che posso solo godermi tutto, tanti di quelli che si definivano miei amici mi voltano le spalle e ne dicono di tutti i colori..così, come se fosse un problema. la cosa più bella è che per farlo usano chiacchiere e commenti anonimi in altri blog..nemmeno vengono a parlarne con me, no, ci vorrebbero troppe palle, vuoi mettere la soddisfazione di dire una cosa a me e una completamente diversa ad un altro, lasciare commenti anonimi, sparlicchiare in giro..sai, cose easy come dire che sono una puttana quando io mi sto odiando perchè anche se qualcuno mi piace non riesco a fidarmi e non gli do nemmeno una possibilità..so che bisogna essere forti, ma tutto questo non ha motivo..da fastidio, molto..evidentemente a qualcuno non va giù vedermi serena..e questo fa male..scusa lo sfogo..un bacio..
solo un buona notte
RispondiEliminaè spesso accogliente questo posto
Bellissimo questo stralcio di libro...che dire quando manca quell'orecchio che ascolta è un vuoto tremendo (almeno per me)...sarà per questo che ho deciso di aprire e scrivere un blog...
RispondiEliminaEra un pochino che tra le tue onde non trovavo un rifiugio cosi caldo... Le tue sono le prime onde che mi fanno stare bene...
RispondiEliminaProprio ieri, Carlo, un'amica mi ha fatto una confessione fortissima....era un segreto che teneva chiuso in sè da molti anni ed ha voluto comunicarlo a me perchè, mi ha detto, sapeva che avrei saputo ascoltarla e comprenderla. E' stato così e io sono felice di essere considerata un'amica che sa ascoltare.
RispondiEliminaCiao, Vera