. "Polis"=>politica => pollame?!

Chi non ha un amico, un’amica, un conoscente che non usi queste frasi accompagnate da un’espressione schifata? Capita spesso e per rispetto delle persone che si esprimono così, io di solito tendo a lasciare cadere l’argomento, a non ribattere nemmeno un semplice:”perché?” Poi però mi vengono mille interrogativi. Chi si esprime cosi lo fa con quell’aria di ribrezzo che uno potrebbe provare verso la pedofilia oppure uno scorpione o un ragno. E cosi dicendo vuol rimarcare una sua estraneità, una distanza da quel mondo. In certi casi addirittura una superiorità da contrapporre appunto al marcio mondo della politica. Questo è chiaro. Ma è giusto questo modo di porsi? Possiamo dirci davvero estranei? Potremmo sicuramente, se noi e la politica fossimo due pianeti appartenenti a diversi sistemi solari. Il vero nodo è che la politica si interessa di noi, ci viene a trovare; suona all’ingresso di casa e se anche non andiamo a rispondere, lei entra. Questa è l’asimmetria che rende insostenibile il disinteresse per la politica. La politica mi tocca in cento modi diversi, pure, se io la ignoro. Allora che estraneità posso mai rivendicare? Inoltre qualcuno sostiene che “tanto noi possiamo solo lamentarci ma loro fanno come gli pare” E’ vero! basta pensare ai referendum più volte ignorati dal mondo della politica Un esempio? Il finanziamento pubblico dei partiti, bocciato nelle urne e poi reintrodotto con altre denominazioni.Oppure il referendum sul sistema elettorale. Fu un plebiscito a favore del sistema maggioritario. E oggi hanno la faccia tosta di proporre il ritorno al proporzionale!Come nulla fosse! Questo accade,... verissimo! Ma ha senso astenersi, estraniarsi, fuggire? Non è proprio questo l’atteggiamento che fa più comodo a chi fa politica e la strumentalizza a suo piacere?Non è proprio l’atteggiamento più gradito dalla politica ufficiale? Avere, non delle persone informate, attente, critiche, pronte ad esprimersi, a indignarsi, a scendere in piazza se è il caso, ma una massa inerte, che abbia coscienza dei propri diritti solo ogni cinque anni, in occasione delle elezioni. Non è forse quello che s’augurano questi politici? Questi che ci trattano come un semplice pubblico da imbonire, da “comprare”, da distrarre con bugie più o meno grossolane? Se io considero l’attuale modo di interpretare la politica, da parte di chi ci governa, vedo proprio questo tentativo di allevare un pubblico ottuso, estraniato dal centro dei problemi. Un popolo “televisivo”, passivo, succube. Avete presente il telespettatore-tipo della domenica pomeriggio? Quello che passa indifferentemente dal guardare la TV, al ronfare sul divano? Così ci vogliono! S’augurano che a noi italiani crescano occhi bovini. Ma ancor di più, si augurano un bell’allevamento di polli ( non ne parlava un certo Gaber nei suoi Polli d’allevamento?). Che dalla polis, sia derivata la politica mi era chiaro.. Ma che dalla politica, oggi debbano discendere " i polli " non mi pare molto rassicurante, e non solo e non tanto perché incombe l’influenza aviaria!!

La politica non m’interessa” “Non parlo mai di politica” “La politica?è una cosa che odio”

[ k ] .

Commenti

  1. Essere schifati dalla politica italiana non è per forza sbagliato.
    E' sbagliato fregarsene.
    E' da ignoranti.
    O forse da furbi.

    Erika

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  2. Io sono una persona che di telegiornali ne guarda due ogni sera, "per vedere come possa cambiare il modo di porgere la notizia da un canale televisivo all'altro"( parole paterne). Per non parlare dei giornali: in casa potrei aprire un'edicola. I miei genitori mi hanno "bene educato".
    Ultimamente, davanti a certe facce, "che a vederle fanno schifo" ( direbbe Gaber) non posso che provare disgusto. Sono perfettamente d'accordo sul fatto di tenersi aggiornati e mantenersi attivi politicamente e tante altre cose ancora,giustissime senz'ombra di dubbio, nulla in contrario. Tuttavia si insinua sempre più evidente il sospetto che in un modo o nell'altro, passività o meno, la nostra beneamata classe dirigente riesca sempre e comunque a fare il suo comodo.L'Italia è per lo più popolata da un pubblico bovino, quello stesso pubblico che la domenica si intrattiene da Costanzo.
    "Io almeno ho la coscienza pulita: ho sempre votato": è una misera consolazione.Il marciume è radicato in profondità e la lotta assomiglia sempre più ad una sterile battaglia suicida contro i mulini a vento.

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  3. Come forse avrai capito dal mio profilo, la politica non e' mai riuscita ad appassionarmi. O meglio, ci riusci' anni fa. Poi ne venni fuori troppo disgustata per riuscire a essere una fervente Francazzista di destra sinistra sopra o sotto. Perche' la Politica diventa i Politici, come la Religione diventa i preti o il papa, come l'Amore diventa una scopata. (Degenerazioni. Mutazioni. Tutto sbagliato, tutto da rifare, il mondo alla rovescia. Si sono persi tutti, non solo io). Cioe' qualcosa che non ha quasi piu' nulla a che fare con gli ideali che ci sono dietro. E allora, o riesci a essere un purista e un idealista, o come me vedi che la merda e' ovunque. Non e' disinteresse, e' peggio, e' una consapevolezza. Che la Politica e' troppo umana per avere diritto alla P maiuscola.
    E allora fanculo.

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  4. cara charm
    posso comprendere certe affermazioni dettate dall'amarezza o dallo sconforto, ma che tu mi dica che la religione sono i preti o il papa è piuttosto deprimente
    Il senso religioso è tutt'altro che i preti o il papa o una qualche religione particolare.
    Cosi come la politica sei anche tu non solo i politici.ANCHE TU CHE NON SEI "LA POLITICA", CON I TUOI COMPORTAMENTI FAI POLITICA secondo me.
    Anche il tuo fottertene di ogni cosa alla fine diventa parte della politica Mai pensato questo?

    poi è ovvio che ognuno è libero di pensare come crede e diventare proprio come si vuole che sia.
    Ma il senso del mio Post non è un invito o un referendum sul fare politica o sul doversi appassionare.

    E' invece lo spunto per delle riflessioni sulla nostra estraneità al mondo della politica e su a chi fa comodo tutto questo.
    E se non è invece il caso di essere cmq delle persone che sanno scegliere cosa essere e da che parte stare ogni volta che cmq sono oggetto di interventi che la politica fa su di loro!
    anche mandandoli a quel paese non cambia il fatto che tu diventi oggetto della politica, (consapevole o inconsapevole che tu sia)
    Mi pare sempre molto deprimente però assumere una posizione del genere.
    Davvero finisci che credi di non contare proprio nulla in nessun campo. E questo non è una gran prospettiva,

    Come dire che l'Amore è una scopata..
    piuttosto limitativo mi pare..
    Possibile?
    Mah ..

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  5. Ciao, passo da qui per un saluto veloce. Che bello che bello che bello, sono stata ammessa al corso accademico di II livello di pianoforte in conservatorio! (e tu sai di quale città.. ihih). Domani vado a consegnare il piano di studi e mentre passo da quelle parti ti spedisco un ciao con la manina dal finestrino.
    PS: scusa ma stasera mi sento un po'... "suonata"!

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  6. La politica ci riguarda la politica è dappertutto la politica è nelle strade a cena a spasso per una o per l'altra città...
    Essere sempre aggiornati e informati è un dovere e un diritto...
    Tuttavia sappiamo che l'informazione è di parte, i tg di parte, quasi tutti i politici e politicanti hanno un loro tornaconto... ...imbarazzante...
    e questo demoralizza e porta la gente ad avere quell'aria menefreghista...
    la politica dovrebbe rappresentarci, ma chissà perchè poi non è mai così...
    e votare diventa scegliere il male minore...
    però sperare è un dovere, lottare, andare avanti...
    cazzo, si parla di noi e non è ammesso arrendersi,no.
    ...non è mai troppo tardi per sognare per sperare mondi migliori...

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  7. Non c'è la faccina che batte le mani da mettere sul tuo blog.

    Le persone che si estraneano dalla politica,perchè tanto non cambia nulla sono quelle che non fanno cambiare nulla.

    Io credo fermamente che uno piu uno piu uno faccia arrivare a grandi numeri. E io ci tengo ad essere parte di quella somma e a dire la mia. Preferisco rimanere inascolatata che muta.

    E cmq è troppo facile lamentarsi, troppo facile parlare di LORO, come A) se noi fossimo sicuri di essere molto più virtusi B) come se non fossimo del tutto estranei col il fatto che LORO li ci siano arrivati

    Ma chi se lo ricorda che Berlusconi l'Italia l'ha votato. IO ME LO RICORDO. IO L'HO VOTATO. E adesso so che ho fatto un sbaglio. Adesso mi scervello per capire come poter rendere il mio voto utile per il futuro dell'Italia, dove non vivo più ma che per origini rimane il mio paese.

    E invece sento solo della filosofia spicciola da bar da 4 soldi. lamentele e gemiti, fatti però mentre di tiene il cellulare ultimo modello che fa da macchian fotografica, computer, fax e aspirapolvere tutto insieme.

    Il mio cellulare le foto non le fa. Forse è per questo che ogni tanto mi sento fuori luogo?

    Dai ragazzi diamoci una mossa, nessuno ci deve nessun favore. Passiamo all'azione e prendiamo in mano le nostre vite e smettiamola di lamentarci!!!

    Un bacio
    Vale

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  8. I politici di oggi, che più che politici di livello sono veramente piazzisti da strada, come li defini un giorno Montanelli, sono persone di un tale squallore che veramente spesso è impossibile che le loro azioni siano oggetto di una discussione costruttiva.
    Come dici tu, sono tutti concentrati a stordire la gente con la versione televisiva/calcistica del panem et circenses, che tutto sommato andrebbe anche bene forse, se oltre ai circenses ci fosse anche il panem.
    Io Klimt sono fra quelle che non riescono ad interessarsi non tanto alla politica, ma ai politici di oggi (del resto poi la politica la fanno i politici), perchè il dibattito spesso assume vereamente le connotazioni di una discussione fra i pensionati al bar sotto casa mia. Ci ho anche provato a leggere gli articoli politici o a seguire qualche dibattito televisivo, ma onestamente non riesco a mantenere l'attenzione perchè, non è per tirarmela, per carità io mica sono nessuno, però il livello è veramente basso.
    Questo però non vuol dire che io non sia interessata al sociale, alla vita di tutti i giorni, a come fare nel mio piccolo per rendere il mondo dove vivo un posto un po' più bello, e sono sempre stata pronta a "scendere in piazza", nel mio piccolo, quando sapevo che era giusto farlo (ultima occasione il referendum, per esempio).
    Certo scendere in piazza e vedere che il 75% rimane comunque a vedere Buona Domenica di mauriziocostanzosciò, è sempre avvilente.
    E' vero, i politici ci vogliono un branco di teledipendenti non pensanti, per poter meglio fare indisturbati i loro trucchetti, e questo è sbagliato e sgradevole, anche se penso che sia proprio geneticamente insito nella natura di un qualunque Gruppo Governante. Non riesco ad immaginare un governo che sia immune da questo... vizio, mi pare propro strutturale. Se all'interno di un gruppo governante c'è qualcuno veramente interessato al bene degli altri, lui rappresenta l'eccezione, in genere il gruppo, di destra o sinistra che sia, è sempre in una certa misura corrotto ed interessato più al proprio tornaconto che al bene del paese.
    Se penso all'inerzia del popolo italiano, mi viene da dire che certamente fa il gioco dei politici, che i politici effettivamente ci vogliono così, ma non mi sento di dire che sia colpa loro se gli italiani sono così. Non vorrei in alcun modo darmi arie di superiorità, ma il livello intellettivo di questo paese è veramente avvilente, disarmante, e ve ne sono continue dimostrazioni. Il disinteresse per il referendum sulla fecondazione assistita, l'incredibile numero di persone che rimane vittima di maghi, di personaggi come Vanna Marchi, l'invasamento dimostrato per il Dio Calcio. E' proprio un popolo non raziocinante, e onestamente, mi viene da dire che ha la classe governante che si merita, crassa, pacchiana, incapace di vedere il bene del paese così come l'italiano medio è incapace di assegnare il giusto valore alle cose.
    Scusa, mi sto dilungando troppo e poi data l'ora non sono sicura di essermi spiegata molto bene.
    'Notte Klimt.
    Aria
    ;D

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  9. l'influenza aviaria non incombe, è solo una montatura che fa perdere soldi agli allevatori italiani e fa guadagnare qualcun'altro

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  10. Mamma mia, K, ci sarebbero da srotolare chilometri di lingua nello stile di Fantozzi per discutere su questo corposissimo argomento. Ora vorrei solo considerare questo, poi ripasserò: hai scritto che la politica suona all’ingresso di casa; assolutamente no, non suona all'ingresso, la politica sfonda la porta di casa ed entra come il gas, dal basso, che non te ne accorgi anche se hai sentito il botto della porta sfondata....poi ti anestetizza e ti uccide. Così la vedo io.
    Ora scappo alle mie faccende pratiche (nella vita, esite anche quello, purtroppo o per fortuna!)ma ho voglia di dirti, per i vari post da me, che ti trovo un amore di persona!
    Ciao, buona giornata! Vera

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  11. Posso provare a chiudermi nel mio guscio e affrontare il mondo di fuori solo quando sarò abbastanza forte da affrontarlo?
    Non è che io voglia mettere la testa nella sabbia... ma alcune cose le sento più grandi di me per ora...

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  12. due polli si incontrano: "hai visto che schifo? non va più nemmeno la metropollitana!" "Eh già... tutta colpa dei pollitici!"

    mi è venuta in mente questa vecchissima barzelletta... okey okey vado a farmi vedere... da uno bravo! :D

    buon weekend, cicio, e grazie per le tue parole, sono morta dal ridere l'altro giorno! peccato che non vieni spesso a trovarmi (questo era un cazziatone, a buon intenditor...)

    UN bacio *_*

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  13. Qui piove, piove tanto
    ma sono di umore buono oggi
    anche perchè ieri ho visto che qualcosa si muove
    che la politica non è tutta pappa-cacca
    e oggi sotto la pioggia ho incontrato
    gente
    non manichini
    persona, menti caratteri...

    Eppoi passeggiare sotto la pioggia...
    ...sotto la pioggia...
    un bacio
    Buona giornata

    chela

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  14. onestamente quando qualcuno mi fa un'affermazione del genere, istintivamente penso che e' un ignorante, e non dal punto di vista culturale, ma da quello umano...e' piu' forte di me...
    e ' come avere mal di denti e rifiutare di chiamare il dentista...mah...
    buon sabato
    marietta

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  15. il sottofondo della storia siamo noi ecco cosa mancava! :)

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  16. Klimt, proprio questo volevo dire, che E' RIDUTTIVO, e secondo me SBAGLIATO, che la religione si identifichi con i preti, la politica con i politici, l'amore con una scopata. Non dicevo che io la penso cosi' o che IO faccia questa identificazione. Intendevo dire che spesso troppo spesso e' cosi'. Personalmente penso che il Papa o i preti non abbiano nulla a che vedere con Cristo. Tanto per farti un esempio. Ma la fede religiosa, il sentire "dio", e' qualcosa di talmente intimistico che non dovrebbe cercare circoli o sette di rappresentanza. Per la politica mi rendo conto che e' diverso, che questo raggruppamento e' in qualche modo necessario, perche' alla fime qualcuno che ti rappresenti al Governo ci dovrebbe stare, che la politica appunto riguarda la vita collettiva, non l'aldila' o l'al di dentro.
    Non ho detto che per ME la parola di Cristo e' tramandata dai preti. Ma per molti si'.
    non e' una questione di ideali, ma di rappresnetanze di essi. E' questo che mi disgusta. Chi ci rappresenta.
    Ho detto che la politica non mi appassiona. Per passione intendo amore, entusiasmo. Che non vuol dire me ne frego. Dico soltanto che mi fanno schifo quelli la', tutto qui.

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  17. P.S. E non e' un "me ne fotto". Piuttosto, decidere da che parte stare nel mio caso e' un turarsi il naso, non una scelta fatta con passione e convinzione. E' una scelta che faccio perche' devo scegliere, non perche' mi piaccia fare questa scelta. E' UNA SCELTA CHE mi lascia il sapore amaro in bocca, perche' e' uno scegliere il meno peggio. Il mio fanculo si riferisce a questo. E per lo stesso motivo, non capisco gli estremisti, di nessun tipo.
    Spero di essere stata un po' piu' chiara.

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  18. "L'Illuminismo è la volontà di uscire dallo stato di minorità imputabile a noi stessi"

    Kant


    (riferimenti anche e sopratutto politici..)

    da poco ho visto il dvd dello spettacolo teatrale di Grillo..credo l'abbia visto anche tu, in caso contrario cercalo, ne vale la pena..

    e ora..qui sotto vedo una cosa bellissima :p gran bella poesia..gran bel posto qui, come sempre..ricorda un pub, accogliente e con mille discorsi diversi..

    (se abitassi qui ti inviterei a prendere un cocktail all'Elfo)

    un bacione e buon sabato sera :*

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  19. Sono perfettamente d'accordo con ciò che hai scritto.. La politica non può non interessarci... non interessarci di politica significa non vivere,non vivere in questo mondo almeno. Poco importa se le nostre voci,le nostre opinioni non vengono prese realmente in considerazione,questo non ci autorizza ad astenerci dal pensare...è giusto esprimere un parere,è doveroso. Ps: ho letto che hai visto I GIORNI DELL'ABBANDONO...io l'ho trovato fantastico e impeccabile l'interpretazione di Margherita Buy,tu?

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  20. Ringrazio davvero di cuore tutti quelli che hanno lasciato un commento.

    Il senso del mio Post era quello di sollevare un argomento e innescare alcune riflessioni sulle reazioni delle persone di fronte alla politica

    Sono molto contento che ognuno abbia scavato oltre la superficie e abbia dato il suo parere rispetto a questo brutto momento storico del nostro paese

    Grazie davvero.

    TO CHARM:
    Sono molto sollevato che tu abbia chiarito il senso di quelle affermazioni che scritte in quel modo facevano sorgere tanti malintesi

    Pure io sono "incazzato nero" se penso a questi politici attuali (e non faccio poi molta differenza fra sinistra e destra se guardo alle persone che incarnano questi schieramenti)

    E non sprizzo entusiasmo nemmeno a pensare alla politica per come è concepita in questo momento.

    Ma sono convinto che è stata anche altro, e può essere decisamente meglio di questa cosa qui.
    Ma non per questo, mi voglio estraneare, sbattermene di tutto e di tutti.
    Non mi rassegnerò mai, a starmene zitto

    "CHI TACE ACCONSENTE dice il proverbio
    e io invece e tanti altri come me, si dissociano completamente da questo modo di fare la politica.

    E soprattutto siamo in tanti a non essere d'accordo nel farci risucchiare in un abisso di ignoranza in cui ci vogliono far scivolare.
    Non vogliamo essere SUDDITI ma CITTADINI!




    to VALE:

    SEI EROICA!!!
    Finalmente qualcuno che ammette con coraggio di aver preso una cantonata pazzesca appoggiando "Alì e i quaranta ladroni"

    No perchè quà parlando con la gente
    pare che sia stato lo Spirito Santo a eleggere questi statisti da strapazzo!

    E invece siamo stati noi italiani a farci incantare dal suonatore di piffero di turno

    MONTANELLI lo predisse:
    "Gli italiani devono provarlo sulla loro pelle chi sia Berlusconi, solo cosi ne saranno poi "immunizzati"

    Bene, ci siamo sottoposti a questa tortura di ben 5 anni:cinque anni, assorbendo giorno x giorno tanto veleno: spero che ora abbiamo anticorpi sufficienti per non credere ancora alle mille cazzate sparate da un "finto imprenditore", da un "finto liberista" e da un VERO PIAZZISTA!

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  21. Condivido questo tuo post parola per parola. Purtroppo l'atteggiamento verso la politica di cui racconti è molto diffuso, e fa tristezza, perchè se è vero che la politica sono i politici, è vero anche che i politici sono tanto più condizionati ad avvicinarsi alle istanze dei "cittadini" tanto più questi sono attivi ed esecitano una pressione( è l'unico argomento che i politici intendono...anche perchè pone qualche sassolino nel motore della gioiosa macchina affarista che guidano).
    Servono persone coscienti, attive, informate.Pensare di poter guidare quella macchina è forse idealista ma evitare che vada a finire in un burrone, è certamente possibile.
    Perchè la politica ci riguarda eccome, ci riguarda tutti.

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  22. ah dimenticavo...domenica tutti a Roma....e VIVA ZAPATERO!!:-)

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