LA Magnolia[H.HESSE]

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LA  MAGNOLIA

[ HERMANN HESSE ]




E’ estate inoltrata e già da settimane è in fiore la grande magnolia davanti alla mia finestra; è un simbolo dell’estate meridionale, nel suo modo di fiorire apparentemente pigro, apparentemente lento e imperturbabile, ma in realtà rapido e dissipato. Degli enormi calici di fiori candidi solo pochi, al massimo otto o dieci, stanno aperti contempora­neamente, così l’albero durante i due mesi della sua fioritura ha sempre lo stesso aspetto, mentre questi fiori magnifici e giganteschi sono invece molto effimeri: nessuno di loro vive più di due giorni.
Il fiore, dai boccioli pallidi, sfumati di verdognolo, si apre nella maggior parte dei casi al mattino presto, ondeggia bianchissimo e magicamente irreale, riflettendo la luce come l’Atlante innevato, con le rigide foglie sempreverdi e una cupa lucentezza; ondeggia per un giorno, giovane e splendido, quindi comincia delicatamente a trascolorare, a ingiallirsi ai bordi, a perdere la forma, a invecchiare con una commovente espressione di stanchezza e di rassegnazione, e anche la sua vecchiaia dura solo un giorno.
Poi il fiore candido è già scolorito, è diventato color cannella e i petali, ieri come l’Atlante innevato, sono oggi al tatto come morbida pelle scamosciata: un velluto di sogno, tenero come un alito e tuttavia compatto, anzi ruvido. E così, giorno dopo giorno, la mia grossa magnolia porta i suoi fiori immacolati, che sembrano sempre gli stessi.

Un profumo delicato, eccitante, squisito, che ricorda quello dei limoni freschi, ma più dolce, giunge dai fiori fin quassù nel mio studio.

La grande magnolia estiva non è sempre mia amica, per quanto bella possa essere. Ci sono stagioni in cui la guardo con esitazione. Lei cresce e cresce e nei dieci anni in cui è stata mia vicina si è talmente allungata che il mio balcone nei mesi autunnali e primaverili ha perso il poco sole mattutino. E’
diventata un gigante, che spesso nella sua figura forte e possente mi sembra un giovane robusto e un po’ goffo, cresciuto troppo in fretta. Adesso però, durante il periodo estivo della fioritura, si erge solenne, piena di tenera dignità, stormisce nel vento con le sue foglie rigide, lucenti, come laccate e vigila guardinga sui suoi teneri fiori, troppo belli e troppo effimeri.
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Commenti

  1. Il profumo così intenso, voluttuoso, sensuale che il fiore di magnolia emana mi riporta sempre a mio padre, che ora non c'è più, a quando, nelle sere di prima estate, tornando dal lavoro ci portava il bellissimo fiore bianco e la casa si riempiva della sua maliziosa purezza.
    Vera

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  2. grazie carlo
    grazie sempre
    parole calde le tue
    mi colano dentro.
    ***

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  3. bellisime le magnolie!
    un saluto da domenica pomeriggio
    marietta

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  4. vorrei potermici sdraiare, sotto quei rami, sotto il suo profumo. per ora mi tengo strette le parole che scrivi e quelle che hai per me, sempre bellissime. baci :* tanti

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  5. Sensuale sinfonia di colori e pensieri e sguardi. harmonia

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