La quercia [H.HESSE]


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          LA   QUERCIA




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Come ti hanno, albero, spezzato,
Come stai dritto nella tua stranianza!
Mille volte hai sopportato
Finché furono in te tenacia e volontà!

Io
ti
somiglio, con le mie ferite
Non ho tradito la vita offesa

E ogni giorno dalle asprezze subite
alzo ancora la fronte nella luce.
Quanto c’era in me di dolce e delicato
il mondo l’ha ferito a morte,

Ma la mia natura è indistruttibile,

Sono appagato, soddisfatto,
Paziente metto nuove foglie
sul ramo spezzato mille volte

E a dispetto del dolore resto
innamorato,  in questo pazzo mondo.
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                                     [ H.HESSE ]
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Commenti

  1. Speranza, ottimismo.
    Se ne sente sempre più il bisogno.

    ciao, stai bene.

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  2. caro klimt, e' chiaro che io parlo degli uomini perche' sono una donna e parlo dell'amore che ho avuto per gli uomini, ma non dubito che questa ignoranza sentimentale, come giustamente la chiami, sia ormai una malattia che ci affligge tutti, uomini e donne
    grazie delle tue parole, pero' non pensare che io sia cosi in gamba come dici...
    un saluto dal cuore
    marietta

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  3. sono molto belle queste tre foto. Sono stato un pò ad osservarle.
    Ciao!

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  4. la saga degli alberi continua! come preannunciato! è una buona cosa, la magnolia apprezzerà... :)!

    rimanere innamorati del mondo a dispetto del dolore... sembra veramente una follia, ma è così, è esattamente così! come il sole che sorge dopo la notte più brutta della tua vita... ecco, la bellezza ci riconcilia con il mondo, ci fa rendere conto che ne siamo innamorati.

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