ANTIPATIE A PELLE

 

 

 

. . Oggi vorrei lanciare il tema delle ANTIPATIE. Ma il POST PRECEDENTE è SEMPRE ATTUALE per cui scrivete pure CHI E' PER VOI UN POETA. Dicevo le antipatie.. Ognuno ha degli odi, delle fisse, delle antipatie viscerali. Non si scappa. Di alcune di queste, sappiamo almeno individuare le motivazioni, rintracciarne le ragioni, sapremmo trovare insomma argomentazioni perfino razionali, per spiegarle! Poi ci sono anche altri “odii ”di cui invece non sappiamo nulla. Ci sono e basta. Oggi voglio parlare di una mia personalissima e ineliminabile antipatia .Si tratta di una antipatia verso una persona. Eh sì! .. mica sono un santo io!  No, no! Anch’io ammetto di avere l’orticaria per certe cose e persone. Nel caso specifico parlo di una persona che ha un nome e un cognome. E’ quel giornalista ( e già la parola “giornalista” mi suona  spropositata  e fuori luogo, ma LUI cosi si fa chiamare), che conduce UNO-MATTINA e che risponde al nome di LUCA GIURATO. Più che giornalista, troverei adatta la parola  “buontempone”. Si lo so, è un pò desueta come parola ma ascoltatela.. “Quel buontempone di GIURATO”.... sentite? Suona molto meglio! “Quel buontempone di GIURATO” sì.. decisamente! va meglio!! Eh si.. Perché qualsiasi argomento si voglia affrontare, lui ha il dono (pagato profumatamente da noi “sudditi”di mamma RAI,tenuti al pagamento del Canone! sigh!sigh!!), di trasformarlo in un argomento da bar, da osteria o da bocciofila. Tanto per rendere l’idea.. avete presente quell’altro poveretto della bocciofila? Ma sii.. parlo di quel Maroni  che s’è messo in testa che sta facendo il Ministro, visto che nessuno lo voleva in squadra nel torneo di bocce. Quel tal Maroni che suona e gioca a biliardo.. Ecco se io volessi identificare oggi il potere devastante della Televisione sul popolo dei poveri diavoli costretti a sorbirsi  questa “pappa”, prenderei proprio per esempio l’HOMO GIURATENS,  una variante degenerativa di quello che fu, ai bei tempi, l’HOMO SAPIENS. Lui ha questa capacità davvero unica di appiattire e tritare tutto l’umano sapere, per renderlo una massa gelatinosa che ci propina a vagonate. E  cosi  può succedere che si passi, nel giro di un minuto dalla Giornata per la raccolta di fondi per la sclerosi, al ritorno della "fiorentina" in tavola. Dall’intervista al premio Nobel per la letteratura, all’intervista al fruttivendolo dei mercatini rionali romani per il “caro verdure ("..e i sedani a quanto me li sta a mette? E i ravanelli? Dime  er prezzo de li carciofi!! ), dal caso pietoso della madre di una bambina scomparsa, alla Sagra del tartufo, passando per il trattamento antirughe fatto in studio su una modella diciottenne!!. Ecco nel passaggio dall’uno all’altro, LUI da il meglio di sé, LUI, l’uomo saccente, il tuttologo, è là, che secerne saggezza e buon umore a sproposito. Perché il suo segreto, la chiave del suo successo sta proprio là, nel potere banalizzante della parola in libertà, della rozzezza gratuita, nella minchiata da dire in scioltezza e i dirigenti di Viale Mazzini lo sanno bene. Stravedono per LUI. Perchè LUI è l'eroe della sottocultura nazional-popolare spalmata quotidianamente dal piccolo schermo. LUI ha il dono soprannaturale di trasformare tutta la realtà  in una banalità, una bazzecola, un’amenità e soprattutto in qualcosa digeribile anche dal più idiota degli idioti. Ecco, quando lo vedo, mi parte un flash e mi viene in mente una delle teorie sull’origine del bacio ai tempi dell’uomo delle caverne. Avete presente? Si pensa  che la funzione del bacio, un tempo, fosse quella di passare il cibo premasticato dalla bocca della madre alla bocca del bimbo. Ripeto: PRE-MA-STI-CA-TO. Avete capito bene!  Solo a scriverlo sto male, mi si chiude lo stomaco, mi si serrano le mascelle. Sì perché in quel mio pensare al “sapere premasticato”  ridotto a pappa da GIURATO (tanto digeribile da sembrare GIA' DIGERITA, ovvero cacca, merda, puro escremento), ...ecco solo al pensiero di un bacio di questo essere immondo che abita il televisore, mi prende l’impulso di vomitare! E non solo. E’ soltanto che, l’energia che potrebbe sfociare nel  vomito prende una strada diversa e si trasforma  nell’irrefrenabile impulso di uccidere il televisore. Lo spengo! Lo spengo  dal telecomando! Con tutta la rapidità di cui sono capace. La velocità è quella con cui si preme il grilletto nei migliori western. LEGITTIMA  DIFESA !!!. Perché provo un istinto davvero omicida in quell’attimo. E penso anche, che se si andasse a cercare, ad indagare dietro buona parte degli  omicidi che avvengono, sono sicuro che si scoprirebbe che l’assassino, nella vita trascorsa prima del suo irreparabile crimine, aveva più volte provato questa sensazione di vomito, di ribrezzo, subito tradotto in un omicidio virtuale. E' anzi probabile che dietro un omicidio reale ci stanno decine di omicidi “virtuali”. Prove quotidiane di omicidi da telecomando. Prove quotidiane, ripetute nel tempo. E’ matematico! Raptus e feroci sparatorie. Proiettili e colpi di mortaio nello spazio che va dal telecomando al televisore. Ecco, se un giorno si spargesse la voce che quel tal LUCA GIURATO è stato crivellato di colpi da uno sconosciuto ricordatevi questo mio Post. Venitemi a cercare. I crimini hanno radici lontane e impensabili..... Oddiooooo!!!! .. stavolta non ho fatto in tempo!!  Non son stato abbastanza veloce col telecomando Alla TV è già partito LUI, LUI  e la sua voce.. eccola: "a Carlè..volemose bene!! chette rode? nun te stà a preoccupà! qua se magna ..Na fetta de brasato? Na porchetta? n’po’ de trippa? du bucatini? na fettucina? Nun fa complimenti ..Ciai er debole pe’ l’abbacchio? Ce stà  ce stà pure quello! C’avemo tutto in Rai.. A Regiaaaa? Er servizio sulla Cappella Sistina? mannatelo in onda mo' che stamo a magnà ..Vai bellaaaaaa  co'  Michelangelo! Subbito a ruota le previsioni der tempo.. State con noi che ce divertimo!“   Ahhiaaaaaaaaaa…colpito! Che DOLOOOOORE!                                  Ho deciso: mo’ l’uccido!                        Non ci son santi!!! .           [k] .

 

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