Noi qui dentro si vive in un lungo letargo, si vive afferrandosi a qualunque sguardo, contandosi i pezzi lasciati là fuori, che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori.
Io non scrivo più niente, mi legano i polsi, ora l'unico tempo è nel tempo che colsi: qui dentro il dolore è un ospite usuale, ma l'amore che manca è l'amore che fa male.
Ogni uomo della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato; ogni amore della vita mia ogni amore della vita mia è cielo è voragine, è terra che mangio per vivere ancora
Dalla casa dei pazzi, da una nebbia lontana, com'è dolce il ricordo di Dino Campana. Perchè basta anche un niente per essere felici, basta vivere come le cose che dici, e di vederti in tutti gli amori che hai per non perderti, perderti, perderti mai.
Cosa non si fa per vivere, cosa non si fa per vivere, guarda... Io sto vivendo; cosa mi è costato vivere? Cosa l'ho pagato vivere? Figli, colpi di vento... La mia bocca vuole vivere! La mia mano vuole vivere! Ora, in questo momento! Il mio corpo vuole vivere! La mia vita vuole vivere!
Amo, ti amo, ti sento!
Ogni uomo della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato; ogni amore della vita mia ogni amore della vita mia è cielo è voragine è terra che mangio per vivere ancora
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aspetta che merita di essere riletta ancora una volta...
RispondiElimina"Perchè basta anche un niente per essere felici,
basta vivere come le cose che dici,
e di vederti in tutti gli amori che hai
per non perderti, perderti, perderti mai."
menomale che c'è qualcuno che sa dire cose così belle, così, se un giorno ci sembrerà di non poter più scrivere, potremo rubare le sue parole.
non si può dire Campana senza aspettarsi una reazione... :)
RispondiEliminaAlda Merini
RispondiEliminache meraviglia la nostra Alda...
buona domenica
chela
c'est vrai, mon amie...
RispondiEliminaogni volta che sento il nome di alda merini, mi viene in mente quel suo viso intenso e bello, che e' una bellezza tutta di pensiero, ma bello assai
RispondiEliminaun saluto
marietta
belle le parole (...è l'amore che manca l'amore che fa male...) e poi mi piace moltissimo la seconda immagine!Ma poi per quella "faccenda" sei sparito...Che devo pensare???!!!
RispondiEliminato Amarcord69:
RispondiEliminaquanto hai ragione..
lei ha un viso segnato,sofferto, provato da infinite prove e sofferenze,
eppure traspare un'innata dolcezza
come se i sentimenti le si affacciassero tutti in volto,
ad accenderle il viso
di una luce intensa
piena di comprensione e al tempo stesso sognante.
E' la luce di una persona che sa.
Che sa dell'errore irrimediabile
dello scambio
avvenuto a suo tempo.
Lei sa, ma il suo sguardo
è un infinito perdono
Noi siamo i folli,i rinchiusi,
noi,
i "di qua dal cancello"
e lei ci guarda da fuori,
perdonandoci
il nostro "non aver capito"
il nostro..non capire.
to martacrs:
RispondiEliminaquella "faccenda"...
nei tuoi post non ho ancora trovato traccia delle ecografie
aspettiamo ancora?
è ancora presto eh?
:o) :o)
quando pensi di prenderti una bella aspettativa?
meglio non rischiare.. vero?
Amando Alda Merini come pochi altri poeti, ho subito cercato in rete la Canzone a lei dedicata da Roberto Vecchioni...e oplà! ora posso anche ascoltarla... :)
RispondiEliminaP.S. Al di là del tuo splendido facondo e immaginifico eloquio, sei timido, schivo? ...oppure mi snobbi?!? ;)
bellissimo blog....... ondedisale nel suo abitat......
RispondiEliminasorpreso che qualcuno legga anche a ritroso l'archivio di questo blog.
RispondiEliminaPerchè i più si limitano a dare un'occhiata agli ultimi due post pubblicati e stop :-)
Son contento che in qualche modo ti sia piaciuto questo spazio e ciò che rende esattamente così
In fondo è una sorta di "casa"
per l'anima.