GLI ILLUMINATI

.



Un giorno, arriva.


Quando meno l’aspetti, arriva.
Bussa alla porta.


La chiamano delusione.
A volte, amarezza,  mentre per altri è saggezza.
.
All'inizio fa male...
Poi, con  l'andare del tempo
la delusione si trasforma in coscienza
e la coscienza, in consapevolezza.


Ti deludono gli amici.
Ti  deludono le leggi, le persone in cui hai creduto
quelle che hai ammirato
quelle in cui avevi intravisto valori.
Talvolta capita che ti deluda chi hai amato.


Poi ti riempiono di domande:
Perchè sei così schivo?

E tu stai lì, osservi...
Li osservi e comprendi...
Sì, comprendi che in te
c'è qualcosa di differente.

Perchè qualcosa ti ha toccato.
Perchè hai attraversato un territorio
che ti ha cambiato.

Gli illuminati sono come irraggiungibili.
Poco si sa di loro. 
Una volta conosciuti però,
si rivelano innocui,

tanto da essere scambiati per persone normali.

Gli illuminati
si celano dietro creazioni
colori, interessi
e tutto ciò che ruota attorno alla creatività.
Talvolta, essi arrivano a considerare le parole
come un'eredità scomoda, una ferita maledetta e santa
di un mondo votato alla superficie.

Le persone comuni, si sa
amano la pelle e l'interesse
e non c'è da meravigliarsi se,
da che mondo è mondo,

svanita l'attrazione,
non rimane che sabbia e fumo.


Gli illuminati
amano invece senza ragione.
Forse amano l’amore.
La forma più pura d’amore.
Perchè non credono che l'anima
debba essere nascosta nè nascondersi.
Nè che essa debba seguire intrighi
giochi, finzioni, sistemazioni
o  tornaconti e soprattutto
sono convinti che il cuore
venga prima della ragione,
la fiducia prima della fede
e la coerenza prima delle parole
spese gratuitamente, come non costassero nulla.

 


Perché le persone comuni cosi fanno.
Pronunciano parole...t
i amo, ti voglio bene
o altre ancora, diverse,

che tuttavia, sulla loro bocca
evaporano come vapore a novembre.
E sono semplici sillabe sulle loro labbra.

E quelle pronunciano. Con leggerezza,
perché trovano piacevoli quei suoni
Colonna sonora dei loro calcoli
.


Le persone comuni amano soltanto se amate
o se rinvengono convenienze.
L'illuminato crede che amare
significhi accettare: contraddizioni e limiti.
Avere attenzione, dedizione
pazienza per far crescere l’amore.
Per elevare se stessi dentro l’amore.
E che quest’ultimo sia come un’apertura,
una porta, una prima soglia,
un percorso che si apre.


Gli illuminati, li riconosci
per una discrezione innata
Nel rifuggire il gregge,
le scorciatoie più facili.
E nello scavarsi casa nel silenzio.

Nell'ostinata ricerca
dell'equilibrio sull'abisso.



Si suppone che la loro sensibilità
sia pari alla loro pena.



La diffidenza
pari alle ferite ricevute.
 
Perchè sono chiusi, introversi
e per certi versi inamabili

Poiché impermeabili all’amore comune.
La natura li ha resi fragili ma indomiti
e forse per questo così attraenti


Disillusi e al tempo stesso cultori dell’illusione,
ondeggiano nel mondo come dentro ad una visione

A vederli sembrano far parte del mondo degli uomini
ma il loro segreto è racchiuso nel disincanto
nell’aquilone dell’immaginazione.

Gli illuminati toccano il nucleo liquido della vita
attraverso i sogni, la poesia, la musica, i tramonti....
.
E nello sguardo che fugge
come inseguendo un ipotetico orizzonte 






Commenti

  1. quindi se uno sente di amare in maniera profonda è "illuminato"?? o forse solo "innamorato".....ciao!! Edda

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  2. dolce notte dal piccolo priincipe.

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  3. E tu, che uomo sei?
    E poi, sono davvero così netti i confini? E il tutto è dato dalla delusione?
    Sai quanto dovrei splendere io? Sai quante volte avrei dovuto sorridere invece di piangere perché sapevo amare in modo costruttivo e non comune?
    Sai quanto le parole siano soltanto parole?

    Non sono arabbiata... sorrido... ognuno ha le proprie verità
    Buon weekend... :)

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  4. to cheekygirl:
    I "confini"..i confini non esistono finchè non li scopri.Finchè non ti avventuri in un paese straniero e ti fermeranno alla frontiera, tu potrai pensare che non ci sono confini!Invece proprio scoprendo lingue diverse comportamenti diversi dai tuoi ne prendi atto.
    Inizialmente non pare che esistano..
    poi però quando ti accorgi che qualcosa impedisce di percorrere il cammino che senti nella tua natura, allora scopri che esistono"differenze".
    Che non tutto è uguale e indifferente.Poi è vero che sul piano umano,non ci sono confini delineati in modo cosi netto come i confini geografici, le differenze sono sempre sfumate, fluide.Ma ciò non toglie che esistano.
    Poi dici delle parole..
    Le parole sono mezzi, strumenti.
    In se stesse non sono nulla:solo sillabe, suoni vuoti, proprio come detto sopra.
    Le parole hanno valore solo in quanto mezzi di trasporto, veicoli, mezzi che trasportano una fettina di senso, e briciole di una verità maturata nella propria esperienza individuale.
    Poi è vero anche che la parola è sempre approssimazione, tentativo di cogliere una realtà che sta al di là delle parole.Ma in quanto tentativo di comunicazione e di approssimazione del reale,la parola ha una sua dignità.

    Quando resta pura parola e suono che non trasporta altro che se stessa diventa slogan, si impoverisce enormemente(e allora è puro fascismo linguistico)

    Quando invece le parole riescono in questo "trasporto di senso"..quando passa attraverso loro, un frammento della propria verità di persona e del proprio modo di sentire, ecco che "comunicano"

    Occorre ricordarlo ancora una volta:
    non tutte le parole "parlano"
    non sempre si comunica attraverso di loro.Io non so che farci, ho questo brutto vizio.. a me piacciono quelle "che parlano".

    Grazie del commento.
    buon weekend Cheeky.

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  5. "Un uomo senza sogni, senza utopie, senza ideali, sarebbe un mostruoso animale, un cinghiale laureato in matematica pura." ( Fabrizio De Andrè)

    Illuminati o meno. Sono sempre quelli che soffrono di più. A volte mi accontenterei di un lume più tenue per vivere con maggiore serenità.
    Ma è giusto ed è bello che sia così.
    Per inciso, non mi sento affatto illuminata, solamente appartengo a quella categoria di persone che non possono fare a meno di guardare oltre le cose e la loro apparenza.E non rinuncerò mai a sognare!! ( ma questo già lo sai)

    Un bacio grande

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  6. Ti ho letto adesso.
    E adesso capisco tanto di più.
    Come qualcosa che hai sempre saputo ma senti dita gentili che ti aprono la mente e ti confermano ogni cosa.
    Grazie Carlo.
    Chiara

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  7. Vedere il testo scritto qui...lo rende ancora diverso. Immagino che la divisione in versi bianchi e blu sia una sorta di...metrica del sentire. Può essere?

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  8. direi di sì...ti sei avvicinata molto.
    Quando lo scrissi, volevo dare una scansione anche visiva , un ritmo,
    alle parole e al senso che si portavano

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  9. Credi sempre alle cose che hai scritto nel testo e nella risposta ad uno dei commenti?

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  10. Pur se sono passati diversi anni credo di essere stato molto sincero anche allora: mi piacciono le parole che comunicano. E mi piacciono anche quando comunicano "le differenze" che pure esistono fra persona e persona. Le differenze sono il sale della vita e dell'evoluzione.
    Ognuno di noi evolve continuamente, ma alcune idee-cardine permangono. Tutto sommato mi ritrovo ancora in quello che ho scritto.

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