POESIA PER UN POETA MORTO.....[R. MCGOUGH]

 .

.

.

.

.

.









..





..Poesia per un poeta morto 


.


.




Era un poeta era.
Un vero poeta.

Diceva cose

che ti fanno pensare

e le diceva con grazia.

Vedeva cose
che nè io nè tu
avremmo mai viste

e le vedeva con chiarezza.

Aveva la meglio sulla lingua.

Le immagini si radunavano

accanto a lui come uccelli,

era il  S.Francesco
delle parole.
.
Parole ?

Poteva quasi farle parlare.
.



[ Roger McGough ]
.



 .




,


 










..
Da sempre mi chiedo chi sia un poeta.
Io penso almeno due cose: intanto che  la poesia è qualcosa che ha a che fare con "lo sguardo".
Appartiene a chi "sa vedere". A chi, ha uno sguardo che attraversa le cose, l'apparenza del mondo, ed arriva al nucleo dell'esistenza.Ma non solo. Non è solo sguardo.
.
E' anche la capacità di utilizzare quel miracolo che è "la parola" per farne scaturire una particolarissima musica che soltanto il cuore saprà ascoltare.
.
E per voi chi è un Poeta?



 




.

.

.

.

Commenti

  1. L`albatro
    Prendono spesso i marinai per gioco
    Albatri, grandi uccelli marini,
    che indolenti compagni di viaggio
    seguono il bastimento mentre scivola
    Sopra gli abissi amari.

    Appena posti sulla tolda, questi re dell`azzurro
    ora maldestri e vergognosi lasciano
    penosamente trascinarsi ai fianchi
    le grandi ali bianche come remi.

    L`alato viaggiatore, com`è goffo
    e fiacco! Lui, poc`anzi così bello,
    com`è comico e insulso! Uno gli stuzzica
    Il becco con la pipa, un altro mima
    zoppicando l`infermo che volava!

    Il Poeta assomiglia a questo principe
    dei nembi, che frequenta la tempesta
    e ride dell`arciere; a lui, esiliato
    sulla terra, fra gli schiamazzi, le ali
    da gigante impediscono il cammino.

    (C.Baudealaire)

    ciao :-)

    RispondiElimina
  2. mi piace la tua definizione di poeta, concordo perfettamente :-)ciao ciao

    RispondiElimina
  3. a me la definizione di poeta, la stessa parola poeta mi sta un po' antipatica. è così stretta e carica di pregiudizi. secondo me la poesia non ha a che fare solo con lo sguardo. è il sentire. un sentire cui riesci a dare corpo. il corpo sono le parole dopo l'immagine interiore.
    forse per me la poesia è più legata all'udito. si scava nel buio e lo stesso rumore dello scavo diventa poesia. si scava e si ascolta. si afferra e si porta in superficie. c'è qualcosa che non so definire e che a tratti unisce cose cmletamente diverse. se riusciamo a cogliere quel ponte, quella vibrazione comune che mette in risonanza cose diverse e se riusciamo poi a raccontarla attraverso altri suoni dotati di corpo, le parole, allora abbiamo colto poesia.
    forse. non lo so non riesco a spiegarmi. scusa. magari mi chiarisco e ci dormo su. con la stanchezza che ho ora non c'è poesia che tenga

    RispondiElimina
  4. Klimttt!!!
    Vieni a vedere che idea meravigliosa c'è in giro!!!
    Sul mio blog ho postato una iniziativa fantastica su ppp

    Spargi la voce anche tu!
    Buona settimana!

    Ps.poi ti dirò cos'è un poeta
    cos'è un poeta for me
    un
    p
    o
    e
    t
    a
    .
    .
    .

    chela

    RispondiElimina
  5. Concordo con te, ma aggiungo che un poeta sa vedere anche cose che non ci sono, che non esistono realmente, e le rende reali, palpabili in modo assoluto in poche parole aggraziate che si rincorrono su un foglio bianco.
    . :)

    RispondiElimina
  6. Oggi alle ore 18 (con replica alle 22) all’interno della rubrica “Parola di Blogger” parlerò del film di Benigni “la tigre e la neve” e di poesia. Avendo trovato il tuo post interessante, ho deciso di leggerlo in trasmissione. Se vuoi ascoltarlo devi sintonizzarti su www.radioalzozero.net, la radio solo sul web. Ti ricordo inoltre che è attivo il nostro blog al sito www.razblog.net, per comunicare con noi.
    Ciao e Grazie
    Adriana - Redazione di radioalzozero

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari