IL FUNAMBOLO
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Tutta la consapevolezza dell’uomo potrebbe riassumersi in una domanda.. Questa domanda: . "Che significato hai tu, Sogno, entro cui io vivo sapendo di sognare e in cui sogno, sapendo di vivere?" . La nostra vita è stare su una corda tesa sospesa in aria, fra incubo e sogno, e nel camminare, ora in direzione dell’uno, ora dell’altro. E in quell’incerta andatura, in quella ricerca d’equilibrio sul vuoto. . Così la consapevolezza consente d'affacciarsi su quel precipizio portando con sè una vertigine al tempo stesso, dolcissima e spaventosa. . E’ quel sapersi vedere sul filo E’ quel camminare... E’ quel sogno e quell’incubo verso cui ci spostiamo E' quella sola certezza, di non potersi fermare. . . Ed i tuoi pensieri e tu stesso, siete i pensieri di quel sonnambulo che corre sopra un filo, dentro il sogno d’un sognatore che riconosci soltanto quando smetti di "esserci". |
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[ k ]
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quando si dice che un post si merita il "k"! :) eh si! a pieno diritto!
RispondiEliminae dai, e dillo che è una dichiarazione d'amore per me =P
RispondiEliminascherzo, lo sai
ma è tua? E' BELLISSIMA (detto con gli occhi che luccicano)
:*
è mia, è mia sta cosa..
RispondiEliminanon so se sia una fortuna
che sia mia sta cosa.
perchè implica uno "sguardo"
che trafigge le cose, le trapassa, e non è sempre un bene
vederci atraverso.
La vertigine la si prova per davvero in certi momenti.
Pixie? c'entri anche tu qui!
era da tempo che ci pensavo a certe cose, da equilibrista.
solitamente non me ne vado in giro citando jovanotti ma stavolta c'è un pezzetto di una sua ultima canzone che ci va a pennello: "la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare".
RispondiEliminaVoglia di volare.
Buonanotte
come un funambolo.. un passo dopo l'altro.. camminare su quel filo come se fosse un segno sull'azzurro del cielo.. sognare di essere a terra con le braccia aperte per farsi ali e per volare..
RispondiEliminanon inciampare mai..
MESSAGGIO ALLA NAZIONE TRASMESSO A RETI UNIFICATE! Sono tornata!!!!! (credo )Un besito!
RispondiEliminaSempre capace di colpire a segno e sorprendere. Grazie delle tue parole, di tutto cuore!!
RispondiEliminaDa un'altra piccola acrobata sul filo della vita...baci, tanti!!!
P.S.: A quanto vedo condividiamo la passione per il prof. Vecchioni!! :))))
Scrissi tempo fa anch'io qualcosa di simile.
RispondiEliminaMa relativo all'Amore, motore dei nostri oggi per immaginare un possibile "domani".
La corda tesa, sì... ma da percorrere senza rete sotto.
Allora ha senso stare anche su una corda tesa per sentire il dramma e la gioia di ogni passo, senza difesa alcuna.
bonne journée
To die:
RispondiEliminaesattamente cosi.
Vivere è questo.
Il non risparmiarsi nulla.
Essere in precario equilibrio.
Ogni giorno, percorrere un tratto
e sentirselo addosso
quel brivido,
e quella vertigine di vivere.