Un tempo gli Dei camminarono tra gli uomini,le Muse bellissime, il giovane Apollo, come te guaritore.Sei simile a loro.Vado come se uno dei Beati
mi avesse mandato sulla terra, e la tua immagine è con me
dove paziento ed opero in amore fino alla morte.Questo seppi, ebbi da te. Fa che si viva! Con te soffro, con te, credendo,
fedele, lotto per un’età più bella. Per noi è già viva.
E forse in anni venturi quando il Genio riavrà valore
diranno :”Un tempo quei solitari si crearono amando,
un universo segreto, noto solo agli Dei.
Quelli che curarono solo ciò che muore,
accolse la terra. Ma essi,
camminano più prossimi alla luce,
in alto, verso l’Etere.
Essi, i fedeli all’amore dell’anima allo spirito divino,
sperando, soffrendo, in silenzio vinsero il Fato”.
"si crearono amando,
RispondiEliminaun universo segreto, noto solo agli Dei."
Questa, sottolineo e sottoscrivo.
"Essi, i fedeli all’amore dell’anima allo spirito divino,
sperando, soffrendo, in silenzio vinsero il Fato”.
Sì. Ma comunque anime silenziose, unità facenti parte del tutto.
Hai scritto questo post alle due passate di notte perchè eri "elettrizzato"?????
Baci, Vera
l'ho trascritta e sottoscritta
RispondiElimina..verissimo!
si anche alle due di notte la sottoscriverei sempre
:o)
è di Holderlin uno dei poeti più ammirati da sempre da H.Hesse.
se uno crede che l'anima sia una frazione di una più vasta Anima del Tutto, questo testo assume ancora un senso più alto
Parla di coloro che non hanno morte
nel loro destino.
capaci di superare anche la morte e la relativa paura
"Quelli che curarono solo ciò che muore,accolse la terra."
La terra [E QUINDI LA MORTE !]accolse solo, coloro che in vita si curarono di cose di poco conto, preoccupazioni per loro natura destinate a dissolversi, a svanire..
"Ma loro"
[quelli che al contrario] "fedeli all'amore dell'anima, e allo spirito Divino [che sta prima, sotto, dentro ogni cosa]...vinsero il Fato
come la sento vera,
per chi ha "senso del sacro"
questa cosa !!
anime silenziose certo
ma la consapevolezza conquistata, non porta poi, a voler trasmettere questa verità interiore anche ad altri
e la comunicazione non è di per se sacra in quanto rende reale e manifesto alla luce del sole,
il sentirsi parte del Tutto,
La comunicazione non è forse la trasposizione il nesso visibile di questo nostro essere
parti di un unico Essere
infinite gocce di un solo oceano, direbbe Osho! :o)
tutto torna alla fine..
tutto è collegato.. ehehehehh..
basta saperli vedere i mille fili..
basta vederli..
e la serenità si fa vicina