...E IL CAOS, DI FARMI PAURA






Il mio lavoro consiste nel passare ore ad ascoltare storie

E' di certo, il mio modo per contemplare il mistero della vita. 

Il dolore, le rabbie, lo sconforto, le paure e le rinascite
a cui mi espongo finiscono per svegliare in me una commozione.
Una commozione che mi fa sentire vicina al cuore delle cose.
E lì, incontro una pace.
Non è sempre stato così..
Per anni, paladina,  ho cercato di mettere io  la pace, nei cuori altrui. 
Poi col tempo,  addomesticato il mio orgoglio,
ho imparato a tollerare la fragilità e a fidarmi dello smarrimento.
Nell’ascolto, a donarmi. 
Ho imparato sulla pelle  che dove c’è ordine c’è dolore.  
Così le vite ragionevoli hanno smesso di interessarmi
 E il caos, di farmi paura. 


                                                       .                                                          [ Anna Fabbrini, Tra noi ] 

Commenti

  1. ciao Carlo sapessi come questi versi riflettono la mia professione...! molto tempo fa credevo fosse metodologia impraticabile nella vita privata propria e in rapporto agli altri, poi ho scoperto che sarebbe stato stile di vita, possibilità di credere all'essenza della vita. Antigua

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