LA PANTERA
Raccontare un sogno
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Secondo voi si può scrivere di un sogno che si è appena sognato? Un sogno si può raccontarlo con le parole? |
E' possibile rendere tutte le sfumature,le impressioni, le atmosfere, gli stati d'animo con cui ti cattura un sogno? E raccontandone, si riuscirà davvero a comunicare il proprio vissuto onirico? Chi legge riuscirà ad afferrare almeno una parte di quella potenza immaginativa che risiede dentro il fluire delle immagini?
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E' possibile convertire un sogno in un racconto?
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E' una domanda che io faccio a me stesso e come al solito, ho deciso, di confrontarmi con questo tema direttamente.
Come sempre, preferisco provare in prima personae e sperimentare se sono capace di trasformare un sogno in un racconto. Proprio perchè mi piacciono le sfide coi problemi, ho voluto tentare di fare un racconto di un sogno che ho fatto poche notti fa. Così ho scelto uno dei miei sogni più strani e complessi degli ultimi tempi:un sogno nel sogno. Un sogno così intenso e potente nelle sensazioni che quando ho iniziato a scriverlo mi è sembrato di avere vissuto per davvero queste immagini e queste sensazioni.
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Si può raccontare di un sogno?
...a voi la risposta
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Scende una pioggia fine dentro una tiepida luce di cielo coperto Le nuvole basse, cariche d’acqua . C'è un prato davanti. Un crepitare di riflessi di gocce sull’erba. Il suo brillare. Desiderare inoltrarsi. Andare scalzi. andare su quel fresco e soffice verde. Muoversi, avanzare.. camminare decisi. scoprire di non avere vestiti Procedere oltre. Lasciarsi condurre da una spinta incosciente. Puro istinto. Andare. Al di là d’ogni pensiero d’ogni ragionevole preoccupazione. Vuota la mente. Sentire tutto attraverso la pelle nel contatto di pelle: i morbidi fili d’erba a sfiorare le gambe. Passo elastico come su freschi cuscini Passo smorzato, affondante. Luce colorata. Filtrare di verde luminosità fra gli alberi. Avanzare incurante di tutto... Dell’acqua, delle foglie che scendono al minimo sussulto dei rami. Il vento come fosse il respiro tiepido d’un animale smisurato. Animale nell’ombra. Appostato. Capelli appiccicati alla fronte gocciolanti sugli occhi Profumo di resina Il contatto più morbido e caldo d'un tappeto di muschio Sulla schiena un rabbrividire di spilli. Andare nel verde più intenso Scostando cespugli senza timore senza tensione, Nessuna asprezza nessun ramo a ferirci Stupore. Solo freschezza di umide carezze arboree. E radura, spazio aperto, verde chiaro. Infine vederlo... Un animale che immobile ci fissa Con occhi... che paiono affondati nella roccia. Incastonati.
Apro gli occhi. E' la sveglia che suona Mi giro sul fianco. Guardo: sul quadrante son le 6.07. Fra un’ora devo alzarmi. Mentre mi giro sulla schiena, li vedo. Li vedo lì davanti. Li ho davanti, quegli occhi fosforescenti. Avverto la figura, il peso, il respiro, il fiato caldo, l'ansimare. La pantera sta sopra di me. In silenzio, mi guarda. Poi una voce, rauca e suadente ti soffia in faccia: « Sai farmi morire. E uccidimi, allora.. Ancora... » E' lo sguardo d'una donna che mi fissa magnetico. Come una onda potente che si schianta sul letto. Di colpo, tutto il mondo galleggia ondeggiando. Comincia ad oscillare tutto quanto ho intorno E' il tuo sguardo? Sei tu? Chi sei donna sognata? Il tuo sguardo è una vela rigonfia di vento, di verde e di giallo screziato. C'è bufera sul mare e dentro il mio letto che ondeggia, sospeso E anche il mare all'improvviso S'inclina. E' tempesta. E tu sei una vela, una barca... Una misteriosa nave che mi naviga incontro. E io sono il tuo porto. |
E' sempre piacevole passare da te e essere accolti dalla musica 'giusta'.
RispondiEliminaHo pensieri vagabondi che occupano il mio spazio insieme ai sogni che faccio, ma ti penso.
Buona giornata, Carlo
ho letto tutto d'un fiato il post.
RispondiEliminacoincidenze.
Sto passando le mie serate in letture proprio sui sogni.
Passo la prima ora del mattino, cercando di tradurre il sogno appena sognato.
Ho scoperto che facciamo almeno cinque sogni per notte.
Ognuno ha un suo percorso, una sua logica.
Ho scoperto che è impossibile "non sognare".
Il "non sognare" conduce alla pazzia o più brevemente alla morte.
Credo nei sogni.
Non nella chiave di lettura Freudiana, che personalmente ritengo troppo banalmente alla natura fallica delle cose sognate.
La mia infanzia è stata segnata da due sogni frequenti e ricorrenti, credo per almeno i primi dodici anni della mia vita.
Nel primo sogno, uscivo di chiesa (come ero usuale fare ogni domenica mattina) dall'uscita principale (nella realtà uscivo sempre dall'uscita laterale. Noi bambine del coro si usciva da lì).
All'uscita tutti salivano su un trenino, affollati, stretti.
Io salivo sul mio cavallo. Non ricordo che cavallo fosse, o un hannover o un areabo, marrone scuro, lucido e percorrevo prati.
Il secondo sogno, sempre della mia infanzia, era legato alla mia città d'origine tedesca: Braunschweig. Anni settanta.
C'erano già grandi magazzini a sei, dieci piani.
Nel sogno con le scale mobili scendevo nella galleria piena di negozi, poi, avendone bisogno, entravo in un bagno.
Il bagno aveva un antibagno dalle piastrelle bianchissime e tante porte, una per ogni bagno disponibile.
Nel sogno entravo in un bagno per poi uscire e trovarmi in un altro bagno, fino a capire d'essermi persa in un labirinto di bagni, tutti bianchissimi, lucidi ma senza uscita.
Immancabilmente venivo svegliata dal senso di panico.
Crescendo ho variato i sogni e non ho più avuto cavalli ne' bagni.
I sogni che arrivano da un'altra dimensione e che "danno indicazioni".
Io li chiamo sogni guida, la cui analisi per sogno dura interi mesi e le cose ricevute in sogno sono veritiere.
Questi sono sogni piuttosto importanti da decodificare con prudenza alla luce delle cose ricevute nel sogno.
A volte sogno anche a occhi aperti e sono i sogni migliori.
Anche passando di qui.
dolce notte
(non ho riletto ciò che ho scritto; mi scuso per eventuali strafalcioni o errori)
Klimt......c'è solo una spiegazione al tuo sogno, io la so ma non te la dico, ah ahh ahh!!!
RispondiEliminaVera
mammamia Carlo.....che sogno!!!
RispondiEliminasei stato capace di descriverlo talmente bene che è emozionante leggerlo...
io ultimamente sogno poco..o per meglio dire, sogno sicuramente ma non ricordo nulla...
forse meglio cosi', visto che gli ultimi ricordi dei sogni che ho non sono molto tranquilli....sanguinari direi :|
in compenso sogno ad occhi aperti ;)
ciao amico mio ...:)