Belle queste foto, tanto bianco....io sono alle prese con la piattaforma di formazione on line per gli insegnanti neoassunti....lenta, lenta....così mi faccio un giro qui da te. Ehiiiii, aspetto il Carlo di sempre, eh?! Ciao ciao, Vera
Il bellissimo micio della foto mi fa un po' soffrire, Teo il mio gatto sta sempre piu' male. Scusa l'autoreferenzialità ma ho scelto te per scriverlo nero su bianco.
to kneff: non so perchè ma a quanto pare è un periodo duro per i gatti e per i fgatti di amici e amiche in particolare. mi arrivano notizie poco rassicuranti da parecchi. magari è per quello che mi è venuto di mettere questo gattino tenerissimo e con occhi particolari:mi viene in mente una canzone di Vecchioni
Ascolta, ti ricordi quando venne la nave del fenicio a portar via me, con tutta la voglia di cantare gli uomini, il mondo, e farne poesia... con l'occhio azzurro io ti salutavo, con quello blu io già ti rimpiangevo, e l'albero tremava e vidi terra, i Greci, i fuochi e l'infinita guerra li vidi ad uno ad uno mentre aprivano la mano e mi mostravano la sorte come a dire "Noi scegliamo, non c'è un Dio che sia più forte" e l'ombra nera che passò, ridendo ripeteva no...
Ascolta, ero partito per cantare uomini grandi dietro grandi scudi, e ho visto uomini piccoli ammazzarre, piccoli, goffi, disperati e nudi... laggiù conobbi pure un vecchio aedo che si accecò per rimaner nel sogno, con l'occhio azzurro invece ho visto e vedo, con l'occhio blu mi volto e ti ricordo...
il "Carlo di sempre" c'è. Soltanto che non è mai una persona statica di cui poter dire "il CARLO DI SEMPRE". Il suo essere è piuttosto un divenire costante, un movimento permanente.
Non a caso, c'è un ICEBERG
Carlo c'è, anche se sta sott'acqua anche se non appare o non tutti lo vedono. C'è un BIANCO accecante un AZZURRO intenso e anche una dimensione che ha il colore dell'INVISIBILE E' la parte che attraversa le profondità dell'oceano in un silenzio, non d'assenza ma di pienezza.
Bene Carlo, sono contenta! Sai che quella bellissima canzone di Vecchioni mi è stata dedicata, un giorno, da una persona importantissima per me? Sai....come Venezia di Guccini, Leonard Cohen di Vecchioni...è una parte di me. La sento molto triste, mi scervello sempre ogni volta che la ascolto per capirne qualcosa....il significato cambia sempre!! Vera
aspetterò ancora agosto per chiacchierare nuovamente con te!E ti ricordo che mancano pochi giorni a quell'evento di cui... ma sicuramente ti sei già scordato, perchè voi uomini siete tutti uguali!!!:-p
Belle queste foto, tanto bianco....io sono alle prese con la piattaforma di formazione on line per gli insegnanti neoassunti....lenta, lenta....così mi faccio un giro qui da te. Ehiiiii, aspetto il Carlo di sempre, eh?!
RispondiEliminaCiao ciao, Vera
Il bellissimo micio della foto mi fa un po' soffrire, Teo il mio gatto sta sempre piu' male.
RispondiEliminaScusa l'autoreferenzialità ma ho scelto te per scriverlo nero su bianco.
to kneff:
RispondiEliminanon so perchè ma a quanto pare è un periodo duro per i gatti e per i fgatti di amici e amiche in particolare. mi arrivano notizie poco rassicuranti da parecchi. magari è per quello che mi è venuto di mettere questo gattino tenerissimo
e con occhi particolari:mi viene in mente una canzone di Vecchioni
Ascolta, ti ricordi quando venne
la nave del fenicio a portar via
me, con tutta la voglia di cantare
gli uomini, il mondo, e farne poesia...
con l'occhio azzurro io ti salutavo,
con quello blu io già ti rimpiangevo,
e l'albero tremava e vidi terra,
i Greci, i fuochi e l'infinita guerra
li vidi ad uno ad uno
mentre aprivano la mano
e mi mostravano la sorte
come a dire "Noi scegliamo,
non c'è un Dio che sia più forte"
e l'ombra nera che passò,
ridendo ripeteva no...
Ascolta, ero partito per cantare
uomini grandi dietro grandi scudi,
e ho visto uomini piccoli ammazzarre,
piccoli, goffi, disperati e nudi...
laggiù conobbi pure un vecchio aedo
che si accecò per rimaner nel sogno,
con l'occhio azzurro invece ho visto e vedo,
con l'occhio blu mi volto e ti ricordo...
to Vera:
RispondiEliminail "Carlo di sempre" c'è.
Soltanto che non è mai una persona statica di cui poter dire "il CARLO DI SEMPRE". Il suo essere è piuttosto un divenire costante, un movimento permanente.
Non a caso, c'è un ICEBERG
Carlo c'è, anche se sta sott'acqua
anche se non appare o non tutti lo vedono.
C'è un BIANCO accecante
un AZZURRO intenso
e anche una dimensione che ha il colore dell'INVISIBILE
E' la parte che attraversa le profondità dell'oceano
in un silenzio, non d'assenza
ma di pienezza.
Presto tornerà a traboccare .
Bene Carlo, sono contenta! Sai che quella bellissima canzone di Vecchioni mi è stata dedicata, un giorno, da una persona importantissima per me? Sai....come Venezia di Guccini, Leonard Cohen di Vecchioni...è una parte di me. La sento molto triste, mi scervello sempre ogni volta che la ascolto per capirne qualcosa....il significato cambia sempre!!
RispondiEliminaVera
aspetterò ancora agosto per chiacchierare nuovamente con te!E ti ricordo che mancano pochi giorni a quell'evento di cui... ma sicuramente ti sei già scordato, perchè voi uomini siete tutti uguali!!!:-p
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