otto  marzo
























 
 

,
Amo le donne
e la primavera che me le ricorda
Terribilmente.
Sconsideratamente.
Meravigliosamente.

Amo quei cieli, i colori
danza di rondini e  vento
Petali in volo
che rapiscono come orizzonti

Amo le donne
come amo il mare,
come amo l'azzurro, l'arancio
le mie stesse ferite, le cicatrici
e la morte che un giorno verrà
a togliermi tutto questo tesoro.

.







Nelle donne,
amo la forza d'arrendersi senza resa,
e la loro infinita, segreta debolezza
di essere indomite, mai rassegnate.

La loro inclinazione mortale
a servire la Vita,
con la loro stessa Vita.


Non credo alla festa, alla ricorrenza.


Credo all'omaggio d'ogni giorno,
alla commozione che provo
guardando le loro mani

Non le Mimose,
dovrebbero essere i fiori
a ricordare le Donne, ma le mani.

Questa,
l'unica Fede che mi rende
oscuramente devoto
e infedelmente fedele!

Quelle loro mani sottili,
esili, eppure più forti
d'un dolore verde smeraldo
d'un volo spezzato
d'un amore sepolto
trasformato in metallo.

Le loro mani mai ferme, ardenti
d'instancabile febbre.

Quelli,
i fiori che adoro da sempre.

Quelli,
i fiori che profumano gli occhi
di lampi, di specchi, di mille oggetti
d'un sorriso che non può scolorire
perchè senza fine

Quelli  son fiori !

Pensieri 
che sanno fiorire 
ogni giorno
in mille progetti nuovi. 


 

[ k ]



 


 

Commenti

  1. ....chissà perchè nelle parole ci sono sempre messaggi d'amore per le donne e nella realtà raramente questo avviene?
    a volte sarebbe magnifico avere meno parole e più piccoli riconoscimenti..... un grazie per il dafare che ti sei data, oppure un bacio solo perchè ci sei, o una carezza, perchè si sa che alle donne le carezze mancano sempre, un pochino......
    bellissime le tue parole, peccato, solo per oggi.....
    anna

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  2. Ops era un "grazie", quello sopra. Vera

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  3. Garzie....Vera

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  4. non solo per oggi .. non solo per oggi..
    Per quello non mi hanno mai convinto le "feste"
    ..proprio per quello!
    sarebbe un liberarsi la coscienza con un gesto un dono o una parola solo di un giorno.

    E' tanto tempo che non credo e non pratico più queste superstizioni
    questi inutili parafulmini

    Credo invece nella gentilezza che attraversi ogni giorno.

    Come un ago che cucia
    in un tessuto,
    un arazzo meraviglioso
    i fili dei giorni.

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  5. Klimt ha sempre dedicato pensieri e attenzioni alle donne, non solo oggi.
    Grazie per questo.
    Ti porgo le mie mani da baciare.

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  6. "La loro inclinazione mortale
    a servire la Vita,
    con la loro stessa Vita."

    Questa frase l'ho letta molte volte....molte. E' proprio vera, terribilmente vera.
    Ah, dimenticavo, sono Vera anche io, non ho fatto il log in!!!!

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  7. ho capito xk ti senti a casa!
    ciaooooooo
    e grazie x la bellissima poesia

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  8. Anch'io ti voglio bene Carlo.
    (...Perché parli di 'ingenuità'? Sai bene che nonostante gli anni in più, sono io la più 'ingenua' tra noi due! ;) )

    Grazie per le parole dedicate alle donne, da chi come te, comprende tutto l'anacronismo di una "festa" come questa (...che commemora il rogo (!) di tante sfortunate donne nel loro luogo di lavoro...)

    Ti abbraccio con tutto il mio affetto!

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  9. grazie Carlo.....grazie di tutto:)

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  10. Profondo.vero.incisivo.meraviglioso. GRAZIE.

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  11. Ogni parola sarebbe superflua.....leggo in silenzio...tutto ciò che tu scrivi...tutto ciò che esce dalla tua anima....tutto ciò che è cuore ed anima...chiudo gli occhi e mi immergo in questo mare....grazie Carlo....un dolce bacio...*Giò*

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  12. Adoreresti le mie mani. allora... sono un mio punto forte. :)
    Mi piace quando scrivi. Sembra tutto poesia. E poi è tutto così azzurro. Adoro l'azzurro...

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  13. Klimt... è molto bella la tua poesia. Nemmeno io credo nella ricorrenza, è semplicemente ridicola alla luce poi di come stanno realmente le cose. Non i fiori devono ricordare le donne, ma le mani. Sono assolutamente d'accordo. Il paragone con i fiori non fa impazzire. Si parla sempre della dolcezza, bellezza, delicatezza dei fiori. Ma i fiori appassiscono troppo facilmente, le donne no. Anche se mi trovo a considerare che di donne appassite prima del tempo e non per colpa loro ne sto vedendo più di quante vorrei.
    Oh, ma non volevo commentare malinconicamente la tua bella poesia.
    E' un po' che non passo, ho letto un po' di arretrati, è sempre un piacere.
    Un caro saluto, dolce amante del giallo e del blu.
    ^__^

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  14. Nelle donne,
    amo la forza d'arrendersi senza resa,
    e la loro infinita, segreta debolezza
    di essere indomite, mai rassegnate.

    Bellissimo.
    Arancia Azzurra

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