. .Si pensa comunemente che comunicare sia parlare bene, ma comunicare è essenzialmente saper ascoltare. E' l'ascolto, infatti, che permette di costruire relazioni di qualità. Contattare il silenzio, raggiungere la quiete, la calma, significa avvicinarsi alla propria essenza profonda e vera: è là che nasce la nostra capacità di comunicare con noi stessi e con il mondo. Talvolta si parla per abitudine, per sfuggire alla solitudine. Si chiacchiera per evitare il senso di vuoto, o perché si è erroneamente convinti che più si parla meglio è. In realtà, parlare molto non facilita, né migliora le relazioni e non significa comunicare. Saper ascoltare significa comprendere le esigenze di chi ci sta di fronte, rispettando i sentimenti, le opinioni altrui e considerando la vera realtà individuale di ciascuno. Spesso non si ascolta, ma si finge soltanto, preparandosi in realtà a ciò che si dovrà dire quando l'altro avrà smesso di parlare. Impariamo ad ascoltare cercando punti di silenzio nelle parole dell'altro, perché solo quando la nostra mente è in silenzio, possiamo recepire senza distorsione ciò che ci viene detto. [...]
(L'arte di tacere, Abate Dinouart )
è esattamente il mio pensiero!
RispondiElimina.....
RispondiEliminaciao Carlo
Buon PRIMOMAGGIO
Ciao Carlo! Grazie per l'incitamento...alle volte, presa dalle troppe responsabilità, mi ritrovo a rallentare, forse conscia del fatto che richiedo sempre a me stessa il massimo....Grazie ancora..anche questa è "comunicazione"!!!! Edda
RispondiEliminaGrazie per questo post.
RispondiEliminaConferma che ho tutto da imparare.
Buonprimomaggio
quindi taccio
RispondiEliminascagli la prima pietra chi è senza peccato...
RispondiElimina"...scagliala tu perchè ho tutto sbagliato..."
negramaro docet
Che strano, però, nei blog degli uomini, in genere, circolano praticamente solamente donne, lo avete notato?
RispondiEliminaBeati voi che riflettete sulla comunicazione, io sto aiutando mia figlia a studiare la Riforma e la Controriforma.....attualmente sto trascorrendo qui la mia "ricreazione". Sob! Vera
to Vera:
RispondiEliminaciao Vera, mi sa che sulla comunicazione si potrebbe anche rilfettere mentre si ripassa sulla Riforma e Controriforma
mi vengono in mente le streghe e tutta la manovra di manipolazione fatta dalla Chiesa per demonizzarle!
anche quella.. che capolavoro di comunicazione mistificatoria!
Ciao Carlo, vedo che frequentiamo gli stessi blog e non mi sorprendo.
RispondiEliminaSono pochi quelli che sanno ascoltare, ma tu sei fra loro.
un abbraccio
quando tace la bocca parla la mente,
RispondiEliminaquando tace la mente parla il cuore .....
basta saper ascoltare :)
ciao Carlo
Ciao Carluzzo!! Vengo in richiesta di aiuto. Sto cercando, da buona patita della buona musica, di installare anch'io radioblog su Prosperosbooks, ma mi perdo subito dopo aver convertito gli mp3. Come diavolo si fa a render online la cartella radioblog. In definitiva: se fossi così 'pazienterrimo' da spiegarmi come si fa, in maniera facile facile, te ne sarei grata e ultragrata!!
RispondiEliminaUn bacione grande
Non sai quanto sono d'accordo con te. Purtroppo non molti sono in grado di ascoltare nel vero senso della parola. E ancor meno sono in grado di capire e di non giudicare. un abbraccio
RispondiEliminaIl silenzio è la mia voce.
RispondiEliminaCercavo immagini di fiori rossi, ho trovato e letto il tuo post sulla capacità, rara, dell'ascolto. E' molto vero quello che hai scritto. Sono una capace di ascoltare, forse non sempre di capire...sono, però, ancora lontana dal vivere questa mia capacità come un valore o un merito..e non ho molti amici..mi sembra...
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