GIARDINO ASTRATTO


 















 

La mela sul suo ramo è il desiderio di lei
- sospensione lucente e mimica del sole.
Il ramo le ha tolto il respiro e la sua voce
nell'inclinarsi e levarsi su di lei di ramo in ramo,
articolata sordamente ecco le annebbia  gli occhi
Lei prigioniera dell'albero, delle sue dita verdi


Giunge così a sognare d'essere divenuta albero
col vento che la possiede
e intreccia le sue vene giovani
la stringe al cielo e al suo rapido azzurro
annegando  la febbre delle mani nella  luce del sole
E non c'è in lei memoria , paura nè speranza
oltre l'erba  e le ombre distese ai suoi piedi.




[ H. CRANE ]



Commenti

  1. bello questo testo, enigmatico anche in qualche modo, o comunque sicuramente controverso...
    buonanotte

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  2. to nebula:

    buona notte Nebula e
    "buona primavera" (intesa come rinascita) anche a te.

    Esattamente ora.Adesso.

    Che ce n'è davvero bisogno

    fra tanti "sepolcri imbiancati"
    fra tanti "tronchi secchi"
    fra tanti vivi "morti"
    foglioline..rametti verdi
    nuovi germogli

    In bocca al lupo per tutto!

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  3. Buon inizio settimana... non conoscevo questo poeta... bellissima e fresca la poesia.

    Black

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