E grande è la differenza fra mente di bambino e atteggiamento infantile.
Molti di noi rimangono infantili tutta la vita. Non crescono, non maturano, restano fissati sui desideri che avevano nell'infanzia Anche persone con diverse lauree, per quanto riguarda i rapporti restano "alla scuola materna".
Essere infantili è pretendere di rimanere al centro dell'attenzione e volere tutti i giochi per noi. Non sappiamo prendere e dare, nè fare spazio agli altri.
Viviamo allora perennemente assorbiti in noi stessi per fare solo ciò che ci piace.
La mente di bambino è diversa.
E' la mente originaria che avevamo alla nascita prima che i condizionamenti sociali e le esperienze ci abituassero al conformismo, e ci orientassero la mente.
La mente di bambino è aperta, naturale, fiduciosa e curiosa. Dalla vita si aspetta bellezza e avventura, stupore e incanto senza farsi sopraffare dal timore di venire ferita o danneggiata.
Gioca con naturalezza, le piace dare e ricevere in un perenne scambio che porta arricchimento. E' una mente perennemente libera dai pesi e fardelli del passato, si autorigenera istante per istante.
Non porta con sè anni di ferite. La mente di bambino è la mente Zen: desiderosa di sperimentare, aperta e libera.
Questa mente è di per sè una manifestazione di una vita d'amore.Vissuta nel segno dell'amore per il libero fluire dell'esistenza.
Nello Zen, per rendere bella la nostra casa, non aggiungiamo nuovi mobili o nuovi oggetti, ma togliamo tutto ciò che è inutile affinchè si manifesti la bellezza originaria.
La bellezza di una stanza si basa su ciò che di superfluo viene tolto, in modo che si manifesti lo spazio originario. E ogni persona è un fiore sul nostro cammino.
Per vedere ed apprezzare ed entrare in contatto con quella persona, non dobbiamo essere distratti dall'accozzaglia di cose che intasa la nostra mente: pensieri ricordi aspettative..
Prima dobbiamo svuotarci completamente, essere uno specchio pulito per ospitare l'essenza dell'altra persona.
La pratica zen contempla "il pulire" come mezzo per conseguire uno scopo importante. Invece di focalizzarci sul passato ci concentriamo su ciò che la vita esige da noi, in questo momento. La pratica del rimanere presenti, del pulire e togliere ciò che non serve più alla nostra vita per far spazio al nuovo.
Lo stesso approccio va applicato ai rapporti: mantenere la mente su ciò che accade in questo preciso momento, fare ciò che va fatto quando va fatto e creare uno spazio libero ed aperto. In questo modo il passato si risolve automaticamentee si crea spazio per il nuovo.
Non lasciate che risentimenti e rancori vi prendano la mano.
Molti si chiedono perchè la loro vita è così difficile e perchè i rapporti siano causa di tanti dolori.
Non trovano un partner o il partner li lascia oppure li maltratta e diventa tirannico o inaffidabile.Ma è possibile vedere i rapporti come opportunità di purificazione.
Invece di rifiutare le situazioni difficili e dolorose, esiste un altro modo di vederle:pensare che sono venute ad insegnarci molte lezioni.
Il modo in cui accogliamo i rapporti e la risposta che diamo possono ripulirci dal "vecchio" che è in noi e mettere in moto una nuova direzione di comportamento.
I rapporti sono grandi opportunità di crescita perchè possiamo imparare un modo totalmente nuovo di rispondere ad essi. Le erbacce mentali sono i nodi e i grovigli che crescono nella nostra mente. Sono le paure, le negatività e le false idee che possono diventare molto pericolose se non le gettiamo via.
Sono i pensieri che ci bloccano che coprono di nuvole nere ogni cosa che facciamo. Le erbacce mentali soffocano la nostra crescita umana se non le sradichiamo.
C'è uno strano paradosso: spesso restiamo attaccati a ricordi, esperienze ed emozioni negative, pensando che se non li dimentichiamo ci serviranno ad evitare che le cose negative si ripetano
Invece, per quanto possa apparire assurdo, è vero il contrario!
Più tratteniamo un ricordo negativo più lo alimentiamo, più attiriamo nella nostra vita quella stessa cosa.
Ciò a cui diamo attenzione si espande.
Noi stessi diventiamo ciò a cui diamo attenzione.
Perchè allora dare attenzione alle cose negative? Perchè non spazzarle via con decisione? Così come laviamo ogni giorno le mani la faccia i denti o i capelli dobbiamo assolutamente ripulire la mente dalle sue erbacce.
Altrimenti vivremo una vita di vendetta o di vergogna in continua attesa di pericoli e guai, aspettandoci sempre di venir feriti e mantenedoci pronti alla vendetta psicologica.
In altre parole vivremo con un piede all'inferno. Per questo i rapporti vengono visti da alcuni, come fonte di sofferenza.
Ma i rapporti non sono intrinsecamente dolorosi: è la nostra scelta di vivere nell'amarezza, nella paura e nel risentimento, mentalmente "attaccati " a tutte le sofferenze che abbiamo provato in passato, senza mai lasciarle andare.
a 15 anni si è ancora bambini? :)
RispondiEliminasempre grandi i tuoi insegnamenti!!!
grazie :)
Carlo...ma la mia email di risposta al tuo help l'hai ricevuta?
Vero.. l'amore non ha nulla a che fare con il comportamento dell'altro, si ama e basta. Una grande verità ma ignota a tutti... si dà per ricevere e se ciò non accade, si lascia...
RispondiEliminaBlack
Noto che fai ottime letture. Per fortuna c'è ancora qualcuno in giro che vuole essere curioso davvero verso la vita e l'amore.
RispondiEliminaMorgan