A NAZZIONALE? Nu babbàà!

 

	. Ieri sera ho guardato la partita della Nazionale Italiana opposta alla Nazionale Australiana. Ho sempre pensato che il calcio offra spunti interessanti ben al di là del semplice fattore tecnico. E anche oggi posso dire che IL CALCIO FA RIFLETTERE.. RIFLETTERE ECCOME! Al termine della partita,  ho voluto anche farmi del male volontariamente, fermandomi ad ascoltare alcuni dei primi commenti che uscivano dagli spogliatoi per bocca dei nostri "valorosissimi " giocatori.. e poi anche i commentatori ufficiali sia di Sky che della Rai   Ho cosi assistito alla nascita di un evento in diretta. Vi assicuro che è una esperienza da fare almeno una volta! Perchè dico che ho assistito alla fabbricazione di un evento? Semplicissimo. Ve lo spiego. Ho visto per intero la partita senza perdere nemmeno un'azione. Bene, vi posso assicurare che come avvenimento sportivo, come partita di calcio insomma, è stata semplicemente miserevole, na vera schifezza -direbbe qualcuno !! Una partita bruttissima da vedere, nessun tipo di gioco, nessun divertimento! Anche le facce dei nostri giocatori più passavano i minuti e più si facevano scure e malinconiche. I nostri giocatori completamente  frastornati e paralizzati dalla paura. Pochissima voglia di correre o forse anche poche energie da spendere.   Ad un punto vedendo la percentuale del possesso palla sono sobbalzato sulla sedia: 60% per l'Australia e 40% per l'Italia. Non ricordavo i tempi di una simile debacle! Allora ho provato a concentrarmi sulle nostre azioni ..ho provato cioè a vedere in cosa consistevano le nostre azioni.. Bene, per 15 minuti ho dovuto registrare che le nostre azioni erano..ascoltate ascoltate.. i rinvii del portiere Buffon..e i lanci lunghi dalla difesa verso le nostre punte che regolarmente perdevano il pallone nel giro di 10 secondi. Penosi!   Per 5 volte attorno al 30esimo del secondo tempo ho assistito a questa seria di "azioni". Sinceramente provavo vergogna per questi giocatori strapagati capaci in una partita di un Mondiale di arrivare tanto in basso. Nemmeno giocando una qualsiasi partita in parrocchia oppure al torneo dei bar, che si tiene ogni estate al mio paese, si va in campo con queste alte e soficastissime strategie di gioco!!   Ho pensato allora, che l'allenatore Lippi evidentemente aveva impiegato le  tre settimane di preparazione al Mondiale per far imparare ai nostri giocatori miliardari questa teoria radicale: il gioco del calcio deve consistere nella "più estrema verticalizzazione del gioco"! Traduco il concetto? Si prende il pallone e lo si tira in avanti e poi... chi lo prende, lo prende..ci siete? AVETE CAPITO? Avete afferrato l'innovativa idea di Lippi e dei nostri valorosi giocatori italiani? Una vera rivoluzione.  O quasi.   In certi momenti il loro gioco ha assunto una forma artistica.La nostra azione infatti, finita una lunga e tambureggiante manovra australiana, consisteva in una sorta di virtuosismo..Buffon prendeva la sfera e con un bellissimo rinvio la indirizzava sui piedi dei difensori australiani che attendevano a circa 60-70 metri da lui.. da quel momento riprendeva la manovra australiana..poi la cosa si ripeteva e la palla di nuovo rinviata dal nostro portiere veniva sfiorata da un nostro  attaccante  che la colpiva male e non riusciva a fermarla e a controllarla consegnandola ancora ai piedi australiani   Bene poi sapete tutti come è andata a finire.. il nostro difensore Grosso, s'è avventurato stremato in area australiana e senza più forze ha inciampato sul corpo ormai a terra del difensore australiano e s'è lasciato cadere come un peso morto, sul bellissimo prato verde dello stadio tedesco. L'arbitro commosso da tanta stanchezza e tanto impegno s'è lasciato sfuggire un fischio d'ammirazione e ha indicato il dischetto del rigore. Il Totti-fantasma allora s'è materializzato e ha eseguito il suo numero migliore. "Calcio di rigore imparabile" ha subito sentenziato il diligente Sandro Mazzola commentatore di mamma Rai!   Io ho un collega che ogni volta che l'incontro mi illustra con sacro furore e ricchezza di argomenti, quanta verità ci possa essere  in questa semplice frase: NON C'E' BESTIA PEGGIORE E PIU' MISERA DELL'UOMO.     Si !! D'accordo che il collega  in questione ora è pensionato e si potrebbe  pensare che sia sull'orlo di un rapido imbecillimento. D'accordo che non è uno psicologo affermato e nemmeno un opinion maker..no, niente di tutto questo. Lui si chiama Gianfranco ed è semplicemente una persona sempre curiosa dei fatti che capitano. E  gli piace spesso fermarsi a commentare avvenimenti economici, di costume, oppure anche sportivi. Lui ! proprio lui m'è venuto in mente al termine di questa partita, mentre ascoltavo il fiume di parole che dilagava dallo schermo del televisore. Perchè lui da tempo sostiene che fra gli uomini, che già sono le peggior bestie per antonomasia, le due categorie più stronze e moralmente inclassificabili sono quelle dei giornalisti e quella degli avvocati   Stasera non ho potuto che sorridere mentre ricordavo le sue parole .. SORRIDEVO E INSIEME ERO INCAZZATO!   Eh si!..perchè non ci sto allo stupido gioco che va in onda costantemente ogni volta che viene tirata in ballo la Nazionale di calcio. A me il calcio fa riflettere. E credo ancora a ciò che vedo con i miei due occhi ..e se vedo una partita orribile mi faccio l'idea che è stata giocata male  e che qualcosa non ha proprio funzionato! Non mi servono i commenti dei giornalisti per convincermi che  invece c'è da festeggiare e da essere orgogliosi di questi giocatori italiani Col cazzo orgogliosi! Han fatto pena e basta e la botta finale di culo non li giustifica in nessun modo..   E' pazzesco quel che può succedere anche in un territorio come quello sportivo, che dovrebbe pur sempre tener conto dei fatti cosi come accadono. Succede invece l'incredibile! Succede che una partita di calcio orribile, giocata in un modo via via sempre più imbarazzante, al triplice fischio dell'arbitro s'è trasformata  in "una impresa"! Degna di caroselli pure! Ahahhahaah qui mi scompiscio! Mi viene spontaneo pensare che la percentuale di idioti in questo bel paese resta sempre al limite di guardia. Osservo sbalordito la trasformazione di un avvenimento che va in onda in televisione!  Ad un primo, timido, commento dei giocatori "Abbiamo fatto benino", "Abbiamo sofferto ma ci abbiamo sperato sempre" si sono aggiunte via via ben altre parole del tutto diverse. CANNA-VARO arriva al microfono e dice (a proposito, per la cronaca, la Ministra, presa dall'euforia del Referendum vinto, proprio ieri ha confermato che aumenterà le dosi massime consentite di "CANNA-bis"] ...Cannavaro insomma arriva a dichiarare "Siamo stati bravissimi nelle chiusure, siamo un gruppo fortissimo. Siamo grandi!" Son cose belle da sapere queste ! Un gruppo di uomini che si amano alla follia  e si sentono invincibili - ho pensato- degni di sfilare al GAY-PRIDE quasi.. Bene bene ...poi esce Lippi  e anche lui carica il tutto con la retorica sull'orgoglio dell'eroe che ha sofferto tanto, ma era oggettivamente animato da virtù intrinsecamente superiori all'avversario, per cui gli Dei gli hanno concesso il trionfo!! Ma benissimo penso io! Di questo passo, vinciamo NON SOLO questo Mondiale ma almeno i prossimi sei!   Ora che queste frasi escano dai giocatori e dall'allenatore lo posso anche comprendere.. ma il bello viene dopo.. i giornalisti in un crescendo mediatico, aggiungono aggettivi dirompenti: ingiusta l'espulsione del nostro giocatore... giocatori tenaci, indomabili, uomini d'acciao, volontà incrollabile, spirito di sacrificio.. Totti poi diventa l'elettricista del gruppo.. "Entrato nel secondo tempo ha illuminato l'Italia!" declama la giornalista  del Tg1  [quando invece a parte il rigore, "Er PUPONE"  non è esistito!] Del Piero  diventa  l'eroe che si è sacrificato in un oscuro lavoro, per il bene della squadra  [ tanto oscuro che nessuno l'ha visto! ] E Grosso viene dipinto come un gigante della sua fascia, pronto a immolare le sue ultime energie per una fuga nella mitologia del calcio..  Insomma questi bravi giornalisti riescono a trasformare nel giro di 20 minuti una squallidissima partita dei nostri, in una fuga per la vittoria, in una epica impresa.. tanto che il tg1 delle venti apre con " LA NAZIONALE ITALIANA SOFFRE MA TRIONFA"   Dicevo prima che ..il Calcio può far riflettere.. eh si altrochè!!   Ne son convinto, perchè mi viene da pensare agli ultimi 15 anni in compagnia del venditore di pentole di Arcore, il famoso nano  SILVIOLO. Perchè stupirsi che abbia avuto tanto seguito? Perchè meravigliarci se pur raccontando vagonate di balle, la gente, il popolino spicciolo, il fornaio, l'idraulico, la pensionata, il tabaccaio gli hanno creduto su tutta la linea?  Perchè? Ma se i giornalisti riescono a dipingerci una partita di calcio inguardabile e penosa, come una impresa invece memorabile e riescono a trasformare la verità di uno spettacolo vergognoso, in una cavalcata che si incasella nel percorso verso il nostro radioso futuro di prossimi vincitori del mondiale...perchè non provare anche in altri ambiti a raccontare balle e a convincere questi  creduloni degli italiani? In fondo non siamo il paese dell'industria dei Maghi che fatturano(anzi non fatturano perchè si fanno pagare in nero!) fior di milioni di euro??!!! Se dei semplici giornalisti,  pur di fronte alla ridicolaggine della prestazione della nostra nazionale di calcio, nel giro di mezzora riescono a regalare a milioni di italiani, la sensazione che siamo una squadra tosta e con "qualcosa in più" nel DNA... beh allora perchè non potrebbe uno pseudo-industrialotto lombardo far credere alla maggioranza degli italiani che vivono in un paese più ricco e florido  e che godono dopo 5 anni di una liberta impagabile grazie alle politiche innovative e moderniste del CENTRODESTRA?  Tutto è possibile no?  Dopo tutto questo pistolotto ..penso una cosa.. è PROPRIO solo un caso che BERLUSCONI sia partito dal Calcio e dalle Televisioni per raccontarci un sogno  completamente fasullo? Un sogno di un nuovo miracolo italiano  miseramente crollato in macerie, con cui dovremo fare i conti per i prossimi 10 anni! HO L'IMPRESSIONE CHE NEL NOSTRO PAESE CI SIANO ANCORA TROPPI CIECHI !! E penso che già davanti ad una semplice partita della Nazionale è invece possibile un altro tipo di MIRACOLO: TENERE ACCESO IL CERVELLO e CREDERE SOLO AI PROPRI OCCHI !!! Questi sono i miracoli che mi auguro io!
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