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Spesso davanti alla bellezza spettacolare della natura, a quella sua capacità di lasciarci senza fiato, il pensiero corre per contrappasso alla bruttezza di certe persone. All'interno, all'interiorità di certe persone, in cui, non si mani-festa la ricerca di una completa realizzazione della personalità. Di una armonizzazione delle proprie caratteristiche in un qualcosa di compiuto. E cosi anche le qualità di cui potenzialmente si sarebbe dotati, decadono velocemente, si atrofizzano, schiacciate e deturparte da un insieme di contraddizioni, incoerenze e paranoie. Che fortuna che non sia visibile tutto ciò! E che quelle persone possano andarsene in giro per il mondo camuffate dietro un aspetto tutto sommato anonimo, senza particolari vezzi, qualità o difetti. In fondo è come se fossero dotate di una uniforme di "normalità" e in questa sorta di abbigliamento standardizzato, attraversassero il loro tempo, senza determinare danni o impatti negativi. Il vantaggio è doppio: non disturbano gli altri e nemmeno se stessi. Perchè se si potessero davvero vedere..osservare, il rischio sarebbe enorme. Potrebbero impazzire, lacerarsi, disgregarsi a quella vista. Invece se ne vanno per il mondo ben protette dietro un aspetto ordinario, senza pretese.. e una interiorità sepolta agli sguardi. Poi è ovvio che in determinate circostanze, quella negatività, quella mancanza di senso dell'armonia e dell'equilibrio interiore, emerga..si rovesci fuori, all'esterno..ma in generale può permanere per anni e decenni come una mina sepolta. Come un gas tossico che si sprigiona solo per una concatenazione di cause convergenti. In tutto questo "non essere accessibile" della Bruttezza umana alle altre persone e a se stessi, si potrebbe scorgere una saggezza lungimirante dell'Esistenza.. una superiore provvidenza. Per i credenti, addirittura un disegno di un Dio che ami il genere umano e la sua sopravvivenza. Ve l'immaginate altrimenti che disastro? Cosi può succedere invece di non imbattersi mai in questo tipo di bruttezza, oppure qualche volta appena, durante la vita.. Può accadere che solo eventi rari e saltuari svelino certi paesaggi umani privi di grazia. Certi individui che stanno insieme per un niente, si reggono proprio perchè hanno incorporato questo meccanismo provvidenziale che li cela a loro stessi. E in questo modo li salvaguarda da una esplosione o da una implosione. Proprio perchè, chi manca di una accettazione e di una armonia interiore, questo rischia. Volendo fare un parallelo con la musica, si potrebbe dire che viaggiano per la vita, con il volume dell'audio a zero e in questo modo salvaguardano le loro stesse orecchie, da un guazzabuglio di suoni, rumori, strepiti e martellii insopportabili. Se invece per un qualche gioco del caso, succedesse che quelle persone si potessero osservare in uno specchio, oppure potessero ascoltare la propria musica "da ascoltatori esterni" e con orecchi aperti e liberi, fuggirebbero da loro stesse, inorridite. Rischierebbero in certi casi di andare in frantumi, o di disgregarsi in un quarto d'ora.. Eh si perchè svelare improvvisamente determinate verità al portatore inconsapevole di certe deformazioni è davvero rischioso. Invece la Natura, ha pensato bene di occultare certe caratteristiche. Ecco.. davanti ad un paesaggio stupendo che ci viene offerto gratuitamente dalla Natura a volte si dovrebbe pensare anche a quest'altro dono che ci viene fatto innumerevoli volte. Anche ciò che ci viene risparmiato, in fondo, è un Dono. Per questo, non invidio chi per professione [ psicologi, psico-terapeuti, psichiatri ] è costretto a gettare le proprie mani dentro a quel guazzabuglio, a quel paesaggio in certi casi, deturpato e paradossale. Ma nello stesso tempo riconosco quanto prezioso e al tempo stesso, delicato sia il loro compito in quell'operazione di riportare alla coscienza un contenuto interiore cosi martoriato, instabile e doloroso da illuminare. |
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