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L’autunno è sceso sul parco di Cheyne Walk. Gli alberi non sono più alberi. Infinite gradazioni di tutti i rossi, di tutto l’oro, di tutto il fiammeggiare segreto, vinte dall’ombra e dal peso del passato. Come la tela dipinta di un fondale di teatro, si confondono con la fine del giorno.. Ottobre, la parola è dolce da bere e triste come un vino di morte, ancora così ricca del profumo della vita. Foglie d’ambra di Cheyne Walk, rossore di chioma immensa spiegata sul pavese del ricordo.
Femmina il parco, femmine i fogli di carta, femmina la terra e l’odore dolceamaro dopo la pioggia Femmina la memoria.
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ciao Carlo,c'è qualche foto tua tra queste?
RispondiEliminaciao gnomo Carlo...sono la gnoma Nebula :)))
RispondiEliminaqua si respira sempre serenita'....:)
la natura non ha paura
ma nelle vene scorre
sangue e clorofilla
respiriamo cosa siamo
e decidiamo di essere
nutrimento di ogni tempo
sta nel vento polline
l'aria è come noi
questa è l'aria intorno a noi ^^
i grandi cambiamenti fanno quei miracoli che si aspettano da tanto.
RispondiEliminavisto che penso che la grande svolta sia vera per tutti...
visto che siamo tutti collegati...
.... tu dici "curiosi del mare", eh?!
'*
ciao Carlo! buona notte!
Vale
Ah, che bel rifugio qui, in questo insolito pomeriggio. Immagini, poesia, musica e canto d'uccelli... magia.
RispondiEliminami piace davvero tanto.
RispondiEliminaè rilassante
e gentile.
')
.
RispondiEliminal'autunno dipinge le foglie come fossero incanti
ogni colore un’impronta
raggi di tiepido sole si rincorrono tra i rami –
creando intrecci di luci e ombre
riflessi che svelano il linguaggio dell'anima
.
hai postato immagini che da sole sono poesie.
Buon we!
Blue