CAMBIO  DI  STAGIONE

 

	In queste sere d'ottobre, anche questa sera c'è un aria struggente non per una qualche tristezza che ci stringa il cuore ma per quel sentimento di troppa pienezza che fa quasi male. Basta stare un minuto con il naso per aria e quel cielo cattura Devi fissarlo fino in fondo.. fino a che l'oscurità non  stanca gli occhi. Guardare accadere il tramonto. Tutte le sfumature dei rossi  fra il giallo e l'arancio e appena dopo, che il sole scompare bere quella magica luce quel chiarore soprannaturale che non sai più da dove provenga. In quella luce, ogni cosa finalmente sembra sprigionare se stessa, disvelare la sua più intima essenza Adoro tornarmene a casa in quella pioggia di luce diffusa, in quel nitore che incanta e ti chiama a galleggiare coi pensieri nell'aria E allora le vedi: son stelle che sbocciano silenziose Son fiori che timidi ti piovono addosso Son pioggia di spilli sull'immenso orizzonte E il desiderio diventa respiro, desiderio di respirarsi quel prato celeste E coi tuoi pensieri rincasi camminando su aerei sentieri Sentieri di attesa, di desideri e speranze Promessa di giorni futuri ancor più tintinnanti  di stelle e colori   E' bello rincasare camminando sul cielo...
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