IL  VIAGGIATORE


 

TORNA SUBITO


 
 
 
 





































































     
 

Il viaggio non finisce mai.


Solo i viaggiatori finiscono.




E anche loro possono prolungarsi
in memoria, in ricordo, in narrazione.


Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.



La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro.





Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.

Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.




Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.




Il viaggiatore ritorna subito.



 



 


   
     
     
     
     
     
     
 

[ Viaggio in Portogallo - José Saramago ]


 
     
     


Commenti

  1. Torna subito, e riparte ancor prima.
    Saramago è fra i miei preferiti. Adesso sto leggendo "Saggio sulla lucidità". Anche se per il momento di lucido c'è molto poco.
    Ma forse è proprio così. Avere la lucidità di comprendere che le cose non sono mai lucide.

    Grazie per il tuo commento... ero molto indecisa se spiattellare ai 4 venti quel post... ma leggendo certi commenti tra cui il tuo, be' mi sento bene.
    Ma perchè non ti cloni diecimila volte e non invadi la Terra Carlo?
    Un bacio.

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  2. to Ariachiara:

    Ciao Aria! No non farti idee sbagliate..
    Sulla terra ci sto da un pezzetto già!
    E m'infango e mi sporco con questa terra e fatico come tutti.
    Poi non si tratta di invadere o conquistare nulla.

    Tanto per riprendere il contenuto del Post, mi sento uno dei tanti "viaggiatori"
    Inciampo, cado spesso...e mi rialzo anche.

    Ma non sono mai indifferente al viaggio.
    Questa è proprio l'unica cosa che non sono:indifferente.

    Il viaggio in ogni caso richiede una disciplina..
    Quello che tento di fare è spingermi ogni giorno un po' più oltre,
    spostando il mio limite un po' più lontano.
    Nella comprensione di me prima di tutto, e nella comprensione delle altre persone, degli altri "viaggiatori" e delle situazioni che ci troviamo tutti ad attraversare.

    ci vuole curiosità e attenzione.
    ci vuole l'ostinazione a non cedere alle facili soluzioni o alla tentazione di banalizzare tutto.

    qualcuno mi accusa di essere troppo entusiasta davanti a certe cose.
    beh io rivendico proprio questo:
    ci vuole entusiasmo per le cose in cui si crede.

    L'indifferenza è la fregatura più grossa che ti possa capitare durante il viaggio.

    L'indifferenza è come fare un viaggio in un paesaggio padano in una giornata di nebbia.
    Non ti rimane niente: solo un muro di bianco..un muro di impossibilità.

    E' già NON-VITA, l'indifferenza.

    Ci provo quindi a "viaggiare senza indifferenza", voglio un viaggio dentro un paesaggio che cambia di continuo e dove ogni cosa è è illuminata.
    Dentro una giornata tersa, una giornata di luce, come spesso sta capitando in questo autunno.
    Dove ogni dettaglio possa essere notato, brillare e regalarti i suoi colori.

    In questo modo voglio "viaggiare"

    ..a volte mi riesce,
    a volte mi ritrovo per terra..ma la voglia di camminare non mi abbandona mai.

    non c'è niente di facile, qui..

    Ma la gioia nasce proprio dalla fatica, a volte anche dagli errori fatti e poi lasciati indietro

    C'è comunque un'acqua (e un Aria!)
    che è ben altro che un alimento. Nasce "dalla marcia sotto le stelle, dal cigolio della carrucola, dallo sforzo delle braccia" soprattutto!

    Da quest'ultimo più di tutto

    Lo sforzo quotidiano di restare "viaggiatori vivi, sensibili, attenti, disposti alla novità e allo stupore"..qualsiasi territorio ci sia da attraversare.

    Ci proviamo.

    Buona serata cara Aria e grazie a te
    per essere passata.

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  3. Che bello essere un viaggiatore, non tutti ci riescono, io invece adoro viaggiare anche stando seduta. Viaggiare dentro la mia anima. Un bacio

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  4. Intanto ti ho inserito tra i contatti amici, poi fammi sapere cosa ti piacerebbe per la grafica del tuo blog, così ti do qualche suggerimento : ) Ho trovato Osho, ma lo leggerò con + calma. Ciao! Alla prossima!!
    P.S. a me han detto che il blog ha troppe cose dal pdv della grafica, ma mi piace così ; ) é mio, ovvio.. Ciao! :)

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