Perchè è cosi che succede...
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[ k ] |
Il 23 aprile 2005
mi venne da scrivere questo Post Lo rileggo oggi e mi ci riconosco. Sottoscrivo in pieno. Oggi forse, cambierei solo il titolo Non la "nave", ma... | ||
IL VIAGGIO
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Perché é cosi che succede…
Un giorno, uno si lascia andare
ascolta se stesso, lascia fluire i pensieri e gli capita di vedere sospesa a mezz’aria una visione, un’aspirazione, un suo desiderio,
qualcosa che ha nel sangue da tempo.
Poi,
fissando quell’aria che ti pulsa davanti
quel pulviscolo attraversato da un raggio di sole
che é il tuo sguardo più vero,
accade che tu possa vedere galleggiare parole.
Senti il tuo stesso respiro gocciolare in parole.
E allora provi ad allungare la mano
a stringerle, ad afferrarle una ad una quelle parole fino a farle adagiare, delicate, su un foglio o su una tastiera Il tuo respiro diventa una forma, un colore.. L’immagine che hai in mente..infine, da nebbia indistinta diventa visibile.
Perché é cosi che succede..
Ci si riconosce.
Quelle parole ti fanno da specchio
E, come davanti ad uno specchio,
ti capita allora di spostarti, di muoverti, cambiare punto d’osservazione di girare e rigirare quel grumo di pensieri e colori
e osservare quanto, di quello che hai dentro
può emergere, oggetto distaccato da te e insieme suono della tua anima,
della pianta che sei
E infine sai
che quella luce intrecciata
di sogno, di sangue, di parole,di carne, sei tu.
Allora ti capita di fare
quel che facevi quando dipingevi
A quel tempo rovesciavi la tela,
ti spostavi di lato.
L’osservavi allo specchio
La guardavi da lontano col binocolo
trovato dal nonno durante la guerra
Ti aggiravi tutt’intorno col passo furtivo del gatto che attende la preda, la ricompensa, ai lunghi momenti d’appostamento
Finché arrivavi ad un punto
in cui ti si spalancava l’ignoto
E capisci anche oggi
che quel che hai tirato fuori di te
é una domanda.
Un messaggio in bottiglia
abbandonato alle onde del tempo.
E sai che il tuo desiderio
quella nave sperata immaginata accarezzata nella fantasia è una domanda che attende
E passano mesi.
Passano anni.
Potrebbero passare interi decenni
Poi la realtà risponde
Chi ha fatto quella domanda
potrà essere lontano, distratto, aver quasi scordato quel sogno Ma la risposta poi arriva.
E le risposte son tuoni,
commozioni, scrosciare di segni, simboli, smarrimenti, incroci di vite o di dita lampi e felicità improvvise impreviste O ancora, inviti ad un volo, a scartare dal binario consueto. Ad uscire dal grigio Per alcuni, la certezza che la risposta é arrivata sta dentro inspiegabili coincidenze. Stupori. Sorprese
Ma l’esistenza é cosi..
Ti spiazza, ti rovescia,
ti impone il rischio di cadere per poterti ribaltare far rimbalzare e sbatterti infine contro un cielo di stelle come fa l’onda selvaggia del mare al placarsi della burrasca .
Dal momento della domanda
a quello della risposta può passare un’intera esistenza.
Altre volte la Vita ha risposte
svolte, occhi che ardonopiù semplici come occasioni porte che si aprono o chiudono, o candele che guardi
estasiato..
Perché é cosi che succede
Il destino
é questo sopraggiungere di risposte E’ comprendere che arrivati ad un punto ogni istante che vivi, diventa risposta
ai pensieri, ai desideri, ai sogni
che ti sanguinavano dagli occhi quand’eri bambino
E’ allora che senti
che la risposta che ti offre la Vita
esige l’estrema vertigine della libertà
La leggerezza della barca a vela. Il piegarsi e affondare per poter cavalcare l’abisso del tempo La sconsideratezza di essere anima e viaggio, coerenza e slancio.
Oggi anche davanti a questo Post
mi rendo conto che il tempo risponde.
Ha risposto.
Imponendo un assenso
Un riconoscimento di sé
Un “si” all’esistenza Come quando davanti all’oceano contempli la sua mano allungarsi
verso i tuoi passi
quelli già fatti e quelli da fare e diventare una lunga carezza.
Quel selvaggio animale
fino a leccarti i piedisi prostra davanti a te si allunga e ti annusa
E non puoi che chinarti
e lento, fargli un cenno d’intesaimmergendo il tuo braccio e rinnovando il patto non detto l’intesa disperata e quieta fra due innamorati della vita | ||
[ k ]
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lo zaino è pronto
RispondiEliminala macchina fotografica anche.
si va?
...il 24 di aprile è il mio compleanno...
RispondiEliminaalla vigilia del mio compleanno di due anni fa non sapevo neppure che tu esistessi, mi sarebbe piaciuto che fosse un regalo per me
;-)
Commenti come i tuoi sono sempre unici, grazie per ieri!
..e poi una sera in cui cerchi di capire cosa si agita in te
RispondiEliminauna sera in cui tutto sembra annodato nel cuore
ecco che apri una pagina dove trovi parole che accompagnano gli occhi in un viaggio dentro i colori dell'anima,
giù nel profondo dove si nascondono le risposte...
un sorriso
Blue
spiccata sensibilità... anima elegante... un piacere essere passata di qui
RispondiEliminaOgni volta che penso al viaggio, penso alla vita, perchè la vita è il viaggio più bello. E allora perchè non intotolarla La vita che ho in mente!
RispondiEliminaCmq è davvero bella, grazie per avercela regalata! Baci Serena