Perchè è cosi che succede...




LA  NAVE  CHE  HO  IN  MENTE (23-04-2005)




La nave che ho in mente
sarà puntata diritta all’Universo.
Equipaggio: il sogno, l’esistenza
Un pittore, un folle, un visionario
a scrutar la linea d’orizzonte

Una scrittrice a riempir del viaggio, diari di bordo

E per compagni: stupore, natura, poesia.
Il volo del gabbiano a scandire il tempo.
Di giorni e d’ avventura, la luce cruda,
Sulla pelle la scrittura, a farsi,
lenta abbronzatura

Curiosità al timone.
Per cielo fisso, un cuore,
di rotte e stelle, fitto.
Vento feroce agli occhi e sale nei polmoni.

A rischiarar le insonnie: lampi, ricordi, desideri.
Fuoco e bagliori. Pensieri aerei.
Pesci volanti in volo
verso il prezioso ordito
delle costellazioni

Inappagata sete
di decifrare l’alfabeto
di mille fari e coste
sconosciute

E fra i compagni anche il dolore: suono maligno,
tagliente sfida dell’ignoto,
tuono sordo e soffio d’uragano.

Ma il giorno dopo, la gioia rinnovata.
Dal puro azzurro, dal cielo sereno, bere...

Vela accecante e tesa al  sole del mattino
Il navigare..il vento, come meta,

il mare, per destino.

                                      [ k ]





Il 23 aprile 2005
mi venne da scrivere questo Post
Lo rileggo oggi e
 mi ci riconosco.
Sottoscrivo in pieno.
Oggi forse, cambierei solo il titolo
Non la "nave", ma...



IL VIAGGIO
CHE  HO  IN  MENTE




Perché é cosi che succede…



Un giorno, uno si lascia andare
ascolta se stesso, lascia fluire i pensieri
e gli capita di vedere sospesa a mezz’aria
una visione, un’aspirazione, un suo desiderio,


qualcosa che ha nel sangue da tempo.



Poi,
fissando quell’aria che ti pulsa davanti


quel pulviscolo attraversato da un raggio di sole
che é il tuo sguardo più vero,


accade che tu possa vedere galleggiare parole.

Senti il tuo stesso respiro
gocciolare in parole.





E allora provi ad allungare la mano
a stringerle, ad afferrarle una ad una quelle parole
fino a farle adagiare, delicate, su un foglio
o su una tastiera

Il tuo respiro diventa una forma, un colore..

L’immagine che hai in mente..infine,
da nebbia indistinta diventa visibile.





Perché é cosi che succede..


Ci si riconosce.

Quelle parole ti fanno da specchio


E, come davanti ad uno specchio,
ti capita allora di spostarti, di muoverti,
cambiare punto d’osservazione
di girare e rigirare quel grumo di pensieri e colori


e osservare quanto, di quello che hai dentro
può emergere, oggetto distaccato da te e insieme
suono della tua  anima,


della pianta che sei

E infine sai


che quella luce intrecciata
di sogno, di sangue, di parole,di carne,
sei tu.






Allora ti capita di fare


quel che facevi quando dipingevi


A quel tempo rovesciavi la tela,


ti spostavi di lato.


L’osservavi allo specchio
La guardavi da lontano col binocolo


trovato dal nonno durante la guerra

Ti aggiravi tutt’intorno
col passo furtivo del gatto che attende la preda,
la ricompensa,
ai lunghi momenti d’appostamento





Finché arrivavi ad un punto
in cui ti si spalancava l’ignoto



E capisci anche oggi


che quel che hai tirato fuori di te
é una domanda.



Un messaggio in bottiglia
abbandonato alle onde del tempo.



E sai che il tuo desiderio
quella nave sperata
immaginata accarezzata nella fantasia
è una domanda che attende





E passano mesi.
Passano anni. 
Potrebbero passare interi decenni
Poi la realtà risponde



Chi ha fatto quella domanda
potrà essere lontano, distratto,
aver quasi scordato quel sogno

Ma la risposta poi arriva.

E le risposte son tuoni,
commozioni, scrosciare di segni,
simboli, smarrimenti,
incroci di vite o di dita
lampi e felicità improvvise
impreviste



O ancora,
inviti ad un volo,
a scartare dal binario consueto.
Ad uscire dal grigio



Per alcuni,
la certezza che la risposta é arrivata
sta dentro inspiegabili coincidenze.
Stupori. Sorprese



Ma l’esistenza é cosi..


Ti spiazza, ti rovescia,
ti impone il rischio di cadere
per poterti ribaltare
far rimbalzare
e sbatterti infine contro
un cielo di stelle
come fa l’onda selvaggia del mare
al placarsi  della burrasca .



Dal momento della domanda
a quello della risposta
può passare un’intera esistenza.





Altre volte la Vita ha risposte
più semplici come occasioni
porte che si aprono o chiudono,
svolte, occhi che ardono
o candele che guardi
estasiato..

Perché é cosi che succede



Il destino
é questo sopraggiungere di risposte
E’ comprendere
che arrivati  ad un punto
ogni istante che vivi, diventa risposta


ai pensieri, ai desideri, ai sogni
che ti sanguinavano dagli occhi
quand’eri bambino



E’ allora che senti
che la risposta che ti offre la Vita 
esige l’estrema vertigine della libertà
La leggerezza della barca a vela.

Il piegarsi e affondare
per poter cavalcare l’abisso del tempo

La sconsideratezza
di essere anima e viaggio,
coerenza e slancio.

Oggi anche davanti a questo Post
mi rendo conto che il tempo risponde.
Ha risposto.



Imponendo un assenso


Un riconoscimento di sé
Un “si” all’esistenza

Come quando davanti all’oceano
contempli la sua mano allungarsi


verso i tuoi passi
quelli già fatti e quelli da fare
e diventare una lunga carezza.



Quel selvaggio animale
si prostra davanti a te
si allunga e ti annusa
fino a leccarti i piedi

E non puoi che chinarti
e lento, fargli un cenno d’intesa
immergendo il tuo braccio
e rinnovando il patto non detto

l’intesa disperata e quieta
fra due innamorati della vita




[ k ]








Commenti

  1. lo zaino è pronto
    la macchina fotografica anche.
    si va?

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  2. ...il 24 di aprile è il mio compleanno...
    alla vigilia del mio compleanno di due anni fa non sapevo neppure che tu esistessi, mi sarebbe piaciuto che fosse un regalo per me
    ;-)
    Commenti come i tuoi sono sempre unici, grazie per ieri!

    RispondiElimina
  3. ..e poi una sera in cui cerchi di capire cosa si agita in te
    una sera in cui tutto sembra annodato nel cuore
    ecco che apri una pagina dove trovi parole che accompagnano gli occhi in un viaggio dentro i colori dell'anima,
    giù nel profondo dove si nascondono le risposte...

    un sorriso

    Blue

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  4. spiccata sensibilità... anima elegante... un piacere essere passata di qui

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  5. Ogni volta che penso al viaggio, penso alla vita, perchè la vita è il viaggio più bello. E allora perchè non intotolarla La vita che ho in mente!
    Cmq è davvero bella, grazie per avercela regalata! Baci Serena

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