Parlo di quell’ora. Di lei sola... . Quell’ora sovrana quando la spiaggia é già quasi vuota Quando sul cemento delle passerelle si dirada il ciabattare di passi Quando dei bimbi... dei loro castelli delle loro piste e conchiglie non restano che minuscole orme che le onde s’apprestano a cancellare Quando più indietro da tutte le strade affacciate sul lungomare si alza il coro dei portelloni richiusi nelle auto in partenza.
Parlo del colore del tempo di quell’ora speciale in cui ogni stabilimento si svuota e il vento fa risuonare gli ultimi ombrelloni aperti e smarriti . Parlo di quel momento in cui il sole basso arriva a far luce sotto l’ultimo tavolo dei bar deserti e accende il volo d’insetti nel controluce Quando la stanza del mare sbiadisce come un fondale usurato da riporre anzitempo E’ l’ora in cui tutto riaffiora dopo la vampa del giorno Tu resti seduta coperta d'una candida felpa Ti guardo in quest'aria sospesa . Sei al centro esatto d'una bolla d’aria e stupore : Come anche tu attendessi l’evento Qualcosa che accada dinanzi allo sventolare delle bandiere Alzo lo sguardo e più in alto lo vedo: . un aquilone dimenticato . Un aquilone affondato in una straziante malinconia Dentro un blu disperato più freddo dei muri rimasti tutto il giorno nell’ombra Nessuno lo sente : Resterà lì a farsi trascinar via dal vento notturno di stelle e pianeti Fa freddo . La mia mano ti sfiora Raccogliamo gli zaini. Ci alziamo..ce ne andiamo Ce ne andiamo incontro alla notte che viene sotto un cielo che sanguina buio Il prodigio? Toccarti il sole sotto la pelle
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lascio una piccola orma. per non intaccare il respiro che qui vive. intoccabile.
RispondiEliminada brivido l'ultima frase!!!
RispondiEliminawow... che immagini! riscaldano una piovosa giornata...
RispondiEliminaun prodigio l'amore e la poesia.
RispondiEliminaUn caro saluto
...!
RispondiEliminaC'è una sensualità qui dentro...pazzesca!
Vibrante, malinconico ma... qual è la parola giusta Carlo?
Tante parole, di quelle che piacciono a me, quelle che descrivono suoni, rumori, che creano tutta l'atmosfera!
Bello bello, veramente!
un bacio per questi versi, perchè lo meritano,
uno per tutto il resto (anche più di uno per tutto il resto)
e alla fine anche uno per la scelta dei morcheba
che si abbinano splendidamente!
ciao bello
Proprio in queste sere, mi ha preso una nostalgia del mare, quello delle 7 di sera... tanto che sono andata a rivedermi alcune foto del Salento... ma non avrei saputo parlarne come hai fatto tu. Che bel post, Carlo! Hai una scrittura così coinvolgente... sembra di essere su quella spiaggia, davanti a quel mare, in quell'atmosfera. Venire qui è come entrare precisamente in un altro mondo. E' un'immersione, un viaggio della mente e del cuore.
RispondiEliminaCome stai? Fatti sentire.
Ti lascio un raggio di sole che ti abbracci e ti riscaldi...
Aliante
Ok, è tutto bello, ma l'immagine delle orme così piccole sulla sabbia ora come ora mi ha colpita parecchio.
RispondiEliminaE sogno un po'.
:*
il respiro resta sospeso
RispondiEliminasul filo del tempo
dentro quel mare che suona i colori sole
dentro il calore del cuore in cammino
un abbraccio, in punta di piedi
Lu
Quella è l'ora che preferisco, un'ora di pace interiore :)
RispondiEliminaEd è la mia ora preferita, in riva al mare. Sia in città che fuori...
RispondiEliminaUn dolce saluto di buon sabato!
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