PAESAGGIO VII


 


















































     
     
 

Parlo di quell’ora.
Di lei sola...
.
Quell’ora sovrana
quando la spiaggia é già quasi vuota
Quando sul cemento delle passerelle
si dirada il ciabattare di passi


Quando dei bimbi...
dei loro castelli
delle loro piste e conchiglie
non restano che minuscole orme
che le onde s’apprestano a cancellare



Quando più indietro
da tutte le strade affacciate sul lungomare
si alza il coro dei portelloni richiusi
nelle auto in partenza.


Parlo del colore del tempo
di quell’ora speciale
in cui ogni stabilimento si svuota
e il vento fa risuonare
gli ultimi ombrelloni aperti e smarriti
.


Parlo di quel momento in cui il sole basso
arriva a far luce sotto l’ultimo tavolo
dei bar deserti e accende 
il volo d’insetti nel controluce


Quando la stanza del mare sbiadisce
come un fondale usurato
da riporre anzitempo



E’ l’ora in cui tutto riaffiora
dopo la vampa del giorno



Tu resti seduta
coperta d'una candida felpa 



Ti guardo in quest'aria sospesa
.
Sei al centro esatto
d'una bolla d’aria e stupore
:
Come anche tu attendessi l’evento
Qualcosa che accada
dinanzi allo sventolare delle bandiere

Alzo lo sguardo
e più in alto lo vedo:
. 
un aquilone dimenticato
.
Un aquilone affondato
in una straziante malinconia
Dentro un blu disperato
più freddo dei muri
rimasti tutto il giorno nell’ombra

Nessuno lo sente
:
Resterà lì a  farsi trascinar via
dal vento notturno di stelle e pianeti

Fa freddo
.
La mia mano ti sfiora
Raccogliamo gli zaini.
Ci alziamo..ce ne andiamo

Ce ne andiamo
incontro alla notte che viene 
sotto un cielo che sanguina buio

Il prodigio?
Toccarti il sole sotto la pelle


 
     
     
     
 

                 [ k ]


   
     

Commenti

  1. lascio una piccola orma. per non intaccare il respiro che qui vive. intoccabile.

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  2. wow... che immagini! riscaldano una piovosa giornata...

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  3. un prodigio l'amore e la poesia.
    Un caro saluto

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  4. ...!

    C'è una sensualità qui dentro...pazzesca!
    Vibrante, malinconico ma... qual è la parola giusta Carlo?
    Tante parole, di quelle che piacciono a me, quelle che descrivono suoni, rumori, che creano tutta l'atmosfera!

    Bello bello, veramente!

    un bacio per questi versi, perchè lo meritano,
    uno per tutto il resto (anche più di uno per tutto il resto)
    e alla fine anche uno per la scelta dei morcheba
    che si abbinano splendidamente!

    ciao bello

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  5. Proprio in queste sere, mi ha preso una nostalgia del mare, quello delle 7 di sera... tanto che sono andata a rivedermi alcune foto del Salento... ma non avrei saputo parlarne come hai fatto tu. Che bel post, Carlo! Hai una scrittura così coinvolgente... sembra di essere su quella spiaggia, davanti a quel mare, in quell'atmosfera. Venire qui è come entrare precisamente in un altro mondo. E' un'immersione, un viaggio della mente e del cuore.
    Come stai? Fatti sentire.
    Ti lascio un raggio di sole che ti abbracci e ti riscaldi...
    Aliante

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  6. Ok, è tutto bello, ma l'immagine delle orme così piccole sulla sabbia ora come ora mi ha colpita parecchio.
    E sogno un po'.

    :*

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  7. il respiro resta sospeso
    sul filo del tempo
    dentro quel mare che suona i colori sole
    dentro il calore del cuore in cammino

    un abbraccio, in punta di piedi

    Lu

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  8. Quella è l'ora che preferisco, un'ora di pace interiore :)

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  9. Ed è la mia ora preferita, in riva al mare. Sia in città che fuori...

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