Nulla ci viene insegnato.

 
 
 
     
     
     
 
      "L’arte di mettere in disparte la mente, racchiude in sé l’intero segreto della religione poichè ponendo in disparte la mente, il tuo essere esplode in mille colori. Diventi un arcobaleno, un fiore di loto, un loto dai mille petali.
All’improvviso ti apri e a quel punto, l’intera bellezza dell’esistenza é tua. Allora tutte le stelle del cielo sono tue. Allora perfino il cielo non ti delimita più; non hai alcun limite. Il silenzio ti da l’opportunità di fonderti, di scioglierti, di scomparire, di evaporare. E quando non sei, sei; per la prima volta, esisti. Quando non sei, il Dio che é in te e in ogni cosa, finalmente è. Quando non sei, trovi ogni cosa.

L’uomo é pieno di sé: é qui che si é perso.
Questo il suo peccato originale. La caduta originale avviene (e questo è detto magnificamente anche nel racconto cristiano), perché l’uomo mangia il frutto della conoscenza. Quando mangi questo frutto, diventi conscio di te stesso come individuo e come ego. Più sei colto e più sei egoista. L’ego viene decorato da grande sapere e perfino da sistemi di pensiero interi.
Ma tutte queste cose non ti rendono innocente, non introducono in te le qualità proprie dei bambini: l’essere aperti, la fiducia nell’esistenza, l’amore, il gioco. Fiducia, amore, gioco, meraviglia.. quando diventi colto, tutto questo, scompare. E a tutti noi é stato insegnato a diventare colti. Non ci viene insegnato ad esserte innocenti; non ci viene insegnato nulla su come percepire la meraviglia dell’esistenza.
Ci vengono insegnati i nomi dei fiori ma non ci viene insegnato a godere e a danzare attorno alla loro bellezza.

Ci vengono insegnati i nomi delle montagne, la loro altezza,  ma non come entrare in comunione con loro.

Non ci viene insegnato come entrare in comunione con gli alberi, con le stelle, con il mare. Nulla ci viene insegnato riguardo all’entrare in sintonia con l’esistenza. E se sei fuori sintonia, come potrai essere felice?

Se sei fuori sintonia sarà inevitabile vivere nell’angoscia, immerso in una profonda infelicità, sofferente. Puoi essere davvero felice solo quando danzi il ballo della totalità; quando sei solo un membro di una danza totale.
 
Solo quando non canti la tua canzone separatamente.
Solo allora in quella fusione, l’uomo é libero. Questa é la libertà. Non é politica, non é economica e non é sociale.
 
La libertà vera é spirituale. La libertà sociale, politica ed economica sono tali, solo se aiutano le persone ad essere libere spiritualmente.
 
Altrimenti sono soltanto finzioni. E in quel caso, in nome della libertà, si é reso l’uomo più schiavo. Se non sei libero spiritualmente non sei affatto libero. In questo caso, sei stato imbrogliato."

 

 

 

 
     
 
                      [ Osho Rajneesh ]
 
     
     
     

Commenti

  1. ecco qui, mi sentivo un pò lasciata fuori dalla porta...grazie di avermi invitata e ospitata, ciao

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  2. E' tutto molto bello e vero quello che hai scritto nel blog....
    Ma cos'è sprituale per te? Ognuno deve cercare una sua strada...io amo molto il vangelo

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  3. to Misspotter:

    cos'è "spirituale" per me?
    Non è semplice dirlo in due parole!

    è tutto ciò che ci mette in contatto con le nostre radici, con la parte più profonda del nostro essere, coi nostri bisogni esistenziali. E' tutto ciò che risponde alla nostra sete di valori e di "senso".
    "Spirituale" come ricerca interiore di armonia ed equilibrio, di gioia profonda, di appagamento della sensibilità di ogni persona

    Non ho nulla contro il messaggio originario contenuto nei vangeli. Tanto più, perchè corrisponde stranamente, e per tanti punti con il nucleo di altre religioni e dottrine orientali.


    dici bene:ognuno deve cercare la propria strada e non esiste una sola risposta per tutte le persone.

    La risposta sta sempre nella propria ricerca individuale, nella responsabilità di cercare sempre e cmq un arricchimento di noi come persone.

    Umanità, interiorità, consapevolezza, sensibilità, sono solo alcuni dei tesori che possiamo coltivare.

    Grazie ancora delle tue parole.

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