Do asilo...

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Do asilo dentro di me come a un nemico invisibile che temo di offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come fosse reale,  che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
 
     
 
Fernando Pessoa ]
 
     
     
     
     

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Commenti

  1. questa volta sono la prima..
    si la prima, come sempre ingoio ogni tuo scritto
    Nefer

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  2. Carlo,
    che foto eccezionali...
    Sempre al top nelle tue scelte.
    Un pensiero affettuoso e buona settimana.
    Gianluisa
    P.S. ti manda un miaooo di simpatia anche Bess

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  3. @ bessola/Gianluisa

    una carezza a Bess!

    Non sai quanto sono legato ai gatti!
    Il gatto è il mio animale preferito

    Ma sarebbe meglio dire la mia anima "animale" preferita!

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  4. he meraviglia le foto e le parole... Complimenti per il tuo blog, anch'io amo il mare.Giulia

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  5. Senza un cuore eccessivamente spontaneo... a volte é difficile vivere e sentire...Che dolcezza infinita hanno questi versi e che bella la pioggia delle tue immagini !
    Ti Ringrazio moltissimo. /marhita

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  6. amo moltissimo Pessoa ed i suoi eteronomi.
    questa sua poesia dice il suo pensiero in un modo eccezionale ed è bellissima.
    la fotografia eccezionale.
    grazie, carlo.
    con un sorriso
    aura
    avrai letto, senza dubbio "Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa" di Antonio Tabucchi che descrive un immaginario dialogo tra lo scrittore e i suoi eteronomi...

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  7. posso bagnarmi? posso passeggiare sotto la pioggia?
    posso calpestare le pozzanghere?
    mi dai il permesso di entrare dentro quel quadro che hai esposto?
    ciao
    Nefer

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  8. Il rapporto con il cuore, amico e nemico, amico quando si ama e nemico quando si soffre. E' vero la tristezza è associata alla pioggia.
    Parole splendide come le immagini.
    A proposito di gatti... anche io li adoro! Anche se per 13 anni sono passata alla "cpncorrenza" e sapessi adesso quanto avrei voglia la sera di avere un gatto che si acciambella vicino a me sul letto!
    Ma non posso essere così egoista di lasciare un gatto da solo a casa per quasi tutta la giornata.
    Peccato!

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  9. Bel post. Pieno di emozioni. :)

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  10. to marhita:

    la sento pure io tutta questa infinita dolcezza, e spesso mi capita leggendo Pessoa di provare una sensazione di malinconia dolce verso il "bambino" che Pessoa deve essere stato. Quello che in certi passi traspare in tutta la sua fragilità e stupore dinanzi al mondo

    Lo stupore di un bimbo davanti ad un puzzle che non si compone
    Di cui ci sfugge la figura, il disegno..



    to auradanzante:

    certo che ho letto Tabucchi. Gran bel libro complesso e al tempo stesso struggente per via di questo dialogo immaginario fra parti spezzate della stessa persona che era Pessoa. ma era UNA PERSONA?
    noi stessi siamo davvero una sola persona?
    domande, domande...
    tante domande mi ha portato quel libro. ma è bene cosi.
    grazie delle tue parole.



    to Nefer:

    certo che puoi! devi.
    bagnati, lasciati scorrere addosso le immagini liquide di Pessoa


    to borderlands:

    grazie di cuore.
    Le tue parole sono preziose, intense.
    E' una tua qualità innata.


    to Rossellao:

    come sarebbe a dire "passata alla concoprrenza"!?
    Avrai mica avuto un cane???
    Ma scherzi? :-))

    Per me anche solo il pensare di convivere con un cane è un pensiero blasfemo!

    Sarà che la mia anima è felina, gattesca, miciana,
    MIAO-ISTA !!!

    :-PPPP :-))))))))))

    evviva i neologismi!

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  11. quesa di Pessoa è un piccolo capolavoro!!
    c'è tutto , ma proprio tutto!
    chicca

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