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PULIRE LA CASA |
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“A mani vuote viene, a mani vuote va” |
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Spesso tutti noi iniziamo nuovi rapporti pieni fino all’orlo di ricordi, paure idee, aspettative e immagini di come vorremmo idealmente un rapporto o una amicizia. Poi quando le cose non rispettano quel che ci attendiamo diventiamo irascibili, pronti a scoppiare come vere bombe ad orologeria perché siamo convinti che venga messo in discussione il senso del nostro stesso valore di persone. Alcuni sostengono che é bene restare sempre in guardia, creandoci delle difese e delle barriere. Sostengono che é follia essere aperti e fiduciosi e che la cosa migliore sia imparare a sopportare le fluttuazioni dei rapporti. Dicono che essere aperti e fiduciosi va bene per i bambini che non hanno ancora sviluppato il senso della realtà e non hanno ancora sperimentato le sofferenze che questo atteggiamento può portare... Ma né l’amore né l’amicizia portano sofferenze. Molte volte il motivo della nostra sofferenza é il bagaglio che portiamo con noi, la spazzatura che abbiamo accumulato e a cui ci teniamo stretti. Tanti vivono letteralmente in case stipate fino all’orlo, senza più alcun spazio per muoversi. Abbiamo accumulato così tante cose e ricordi che sono loro a possederci e a dirigere la nostra vita, invece del contrario. Tutta questa accozzaglia impedisce il cambiamento e la libertà di movimento tanto nel mondo esterno che in quello interiore. |
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PULIRE LA NOSTRA VITA: UNA LEZIONE NELLO ZENDO |
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Imparando a pulire a fondo la nostra casa e la nostra vita, a buttare le cose accumulate e a lasciare andare il passato, facciamo spazio al nuovo. Nello zendo gli studenti si incaricano a turno dei lavori necessari al mantenimento del luogo. Gli zendo sono perfettamente curati. Inoltre sono vuoti: contengono soltanto l’indispensabile e ciò che é in uso nel momento presente. Gli studenti si inginocchiano e puliscono il pavimento con uno straccio, centimetro per centimetro. Non si tratta di una pulizia approssimativa, ma viene svolta con attenzione e precisione, in silenzio e piena consapevolezza. Lo studente zen deve sempre essere in contatto con quello che fa. Pienamente centrato. Pulendo in questo modo, in totale concentrazione, lo studente, lo straccio, il pavimento e lo zendo diventano una cosa sola. La pulizia degli ambienti, ogni lavoro necessario e ogni aspetto della vita riceve così onore e attenzione. |
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APRIRSI ALLA MENTE DI BAMBINO |
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“Il grande uomo é colui che non perde il cuore di bambino" |
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Anche pulendo il luogo in cui viviamo, il nostro cuore e la nostra mente diventano leggeri, fiduciosi, duttili e ritorna in noi la natura di bambino. Siamo pieni di freschezza e di stupore. Siamo aperti al momento presente perché non siamo appesantiti dai residui del passato. . Questa condizione interiore si può definire la “mente di bambino”. C’é una profonda differenza fra una mente di bambino e un atteggiamento infantile. Molti rimangono infantili tutta la vita. Non crescono e non maturano e continuano a fissarsi in desideri che avevano nell’infanzia. Come dire che pur avendo diverse lauree e un lavoro di prestigio, per quanto riguarda i rapporti e la visione della realtà e della vita sono rimasti alla scuola materna. Ad esempio essere infantili significa pretendere di essere sempre al centro dell’attenzione e desiderare tutti i giochi per noi. In altre parole non sappiamo ricevere-e-dare, nè lasciare il giusto spazio all’altro. Finiamo per vivere assorbiti unicamente dai nostri desideri e fare solo quello che ci piace. La mente di bambino é diversa. E’ la mente originaria che avevamo prima che i condizionamenti sociali e le esperienze ci modellassero. La mente del bambino é aperta, fiduciosa, naturale e curiosa di tutto. Dalla vita si aspetta bellezza e avventura, senza temere di essere ferita o danneggiata. Gioca con naturalezza e le piace dare e ricevere. É serena perché priva di ingombri. Non porta con sé anni di ferite. La mente di bambino é la mente zen. Aperta, libera, desiderosa di mettersi alla prova e di sperimentare. Questo attitudine é di per se stessa una espressione di amore per la Vita. Se non riscopriamo questo tesoro che é in noi possiamo vagabondare da una relazione all’altra, vivendo di tristi compromessi. In questo modo anche se la rinuncia al piacere viene considerata dalla mente razionale come un atteggiamento maturo, nel profondo noi sappiamo che la vita ha da offrirci molto di più e che così, nei compromessi, ci stiamo svendendo. . Soen Roshi, un maestro zen dei nostri giorni, diceva : "Nella pratica Zen per rendere bella la nostra casa non aggiungiamo nuovi mobili o nuovi oggetti ma togliamo tutto ciò che inutile affinchè si manifesti la bellezza originaria.” Un semplice spazio vuoto rivela bellezza. Se non siamo distratti dagli ammassi di paccottiglia possiamo vedere, apprezzare ed entrare in contatto con lo spazio originario. Vediamo davvero, l’unico fiore messo in un semplice vaso. Ogni persona é un fiore sul nostro cammino. Per entrare in contatto con quella persona non dobbiamo essere distratti dalla infinita accozzaglia di cose che intasa la nostra mente: pensieri, ricordi, aspettative. Altrimenti non vedremo mai il fiore o la persona che abbiamo davanti. |
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FIORI CHE NASCONO DAL FANGO |
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Il fiore del loto, uno dei fiori più belli, nasce dal fango. Entrambi sono necessari: il fiore di loto e il fango. Il fango, la sporcizia e i rifiuti della nostra vita e di quella degli altri, non vanno rifiutati o giudicati brutti o detestabili. Quando puliamo affondiamo le mani nella sporcizia sapendo che dal fango nasce il fiore della nostra vita. Tutte le difficoltà, gli errori e le sofferenze sono ottimi fertilizzanti |
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BUONO E CATTIVO: VIA PER SEMPRE DA TUTTO CIO’ |
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“Guadagno e perdita, giusto e sbagliato:via per sempre da tutto ciò" |
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[ Sosan Ganchi Zenji ] |
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Questa famosa frase é stata spesso fraintesa. Alcuni pensano che significhi sbarazzarsi una volta per tutte della moralità, senza distinguere più fra bene e male. Niente potrebbe essere più lontano dal suo significato. . Questa frase invece é diretta alla mente che giudica che biasima e condanna tutto ciò che incontra. Ci ricorda di usare la mente di bambino e di capire che tutto è “sia buono che cattivo” e che ci sono momenti di confusione e momenti di chiarezza. Vedendo e accettando una persona nella sua interezza, perdono e rinnovamento sono vicini. Stiamo parlando infatti del perdono. Se fate del perdono la vostra pratica quotidiana, la vita si riempie di bene. Ed é un bene che non é il contrario di “male” ma il bene che consiste nel vivere la vita così come è. In questo modo ci avviciniamo alla somma verità. La nostra mente originaria sa come condurci lì. Accogliendo l’intera gamma dell’esperienza umana non ci fissiamo più su un singolo aspetto di una persona pensando che quello sia la sua globalità e negando che possa accadere qualcosa di diverso. In questo modo facciamo spazio, a noi stessi e agli altri. Quando le lenti della nostra percezione sono pulite, il mondo viene visto con occhi nuovi. Allora é praticamente impossibile fissarci sugli errori e le manchevolezze degli altri. Qualunque persona incontriamo, qualunque luogo in cui andiamo, diventa uno spazio nuovo, un luogo di libertà, una occasione per diventare liberi di amare. Quando riuscite a vedere tutta la persona che vi sta davanti e ne accettate gli aspetti piacevoli e spiacevoli, non fissate più la vostra mente sul lato buio e sulla paura, ma sulla pienezza e la freschezza infinita di tutto ciò che è. Invece di rimanere aggrappati a ricordi dolorosi vi aprite alle infinite nuove possibilità che vi offre la Vita. Questo non é diverso dalla capacità di innamorarsi e amare. |
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[ tratto da "LO ZEN E L'ARTE DI INNAMORARSI" ] |
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Bellissimo questo post, peccato che oggi sia così arrabbiata e ce l'abbia a morte con le ingiustizie della vita e con la gente che le commette. Un grosso bacio
RispondiEliminaBellissimo questo post, peccato che oggi sia così arrabbiata e ce l'abbia a morte con le ingiustizie della vita e con la gente che le commette. Un grosso bacio
RispondiElimina@ Marecielo
RispondiEliminaspero che non sia nulla di irrimediabile quel che ti è successo oggi. in fondo questo testo è un invito al saper dare una dimensione ad ogni evento anche a quelli negativi che sempre attraversano le nostre vite . Un caro saluto
Non sai quanto è vero ciò che dici...lo squilibrio di queste persone che accumulano in casa, quindi nella mente e nello spirito le cose inutili ed ingombranti, si rileva soprattutto sui canali energetici dell'intestino crasso e del polmone. L'intestino non è per gli asiatici, quella cosa sporca che noi occidentali tendiamo ad ignorare, ma una parte importantissima dell'essere, che quando è pulito permette di avere mente libera e aperta a ciò che di nuovo possiamo ospitare dentro di noi, alle nuove emozioni, ai nuovi pensieri, a tutto ciò che ci consente di trasformarci quotidianamente...se poi il colllegamento con il polmone è equilibrato, abbiamo anche quell'"ampio respiro" che ci fa scambiare la nostra energia con quella di tutto l'universo...la nostra casa siamo noi....
RispondiEliminadai sempre dei bellissimi spunti, Klimt e anche la musica che si ascolta qui è bellissima e piena di emozioni tranquille e profonde...Grazie....Letisha
@ Marecielo
RispondiEliminaspero che non sia nulla di irrimediabile quel che ti è successo oggi. in fondo questo testo è un invito al saper dare una dimensione ad ogni evento anche a quelli negativi che sempre attraversano le nostre vite . Un caro saluto
Non sai quanto è vero ciò che dici...lo squilibrio di queste persone che accumulano in casa, quindi nella mente e nello spirito le cose inutili ed ingombranti, si rileva soprattutto sui canali energetici dell'intestino crasso e del polmone. L'intestino non è per gli asiatici, quella cosa sporca che noi occidentali tendiamo ad ignorare, ma una parte importantissima dell'essere, che quando è pulito permette di avere mente libera e aperta a ciò che di nuovo possiamo ospitare dentro di noi, alle nuove emozioni, ai nuovi pensieri, a tutto ciò che ci consente di trasformarci quotidianamente...se poi il colllegamento con il polmone è equilibrato, abbiamo anche quell'"ampio respiro" che ci fa scambiare la nostra energia con quella di tutto l'universo...la nostra casa siamo noi....
RispondiEliminadai sempre dei bellissimi spunti, Klimt e anche la musica che si ascolta qui è bellissima e piena di emozioni tranquille e profonde...Grazie....Letisha
mi daresti anche autore e casa editrice dello scritto da cui hai tratto questo bellissimo post? grazie.
RispondiEliminasplendide queste immagini e il calore che proviene da te Pinky
RispondiEliminaSei un fuoco vivo di emozione e consapevolezza.
Posso chiederti dove le hai scattate queste splendide foto che non so come descrivere...sognanti, magiche magnetiche... musica per gli occhi e caldo abbraccio per il cuore
Grazie Klimt, grazie di cuore.
Le foto le ho scattate in Abbruzzo tra la provincia di Teramo e di Chieti...
Sono posti che amo e visto che non sono troppo distanti, li raggiungo più volte all'anno.
L'autunno è la stagione che mi trasmette di più rispetto al candore dell'inverno o del verde dell'estate.
Per via dei colori, che trovo davvero stupendi.
Quest'anno è sttao un autunno un pò insolito perchè si è mescolato all'inverto e ho trovato una maggiore varietà di colori e sensazioni.
Ho preso due stagioni, con una foglia :)
Un tenero abbraccio*
P.S. Tornerò per il post...stupendo...richiede tempo, voglio leggerlo come merita;)
Mi hai commosso. Ti Ringrazio per tutto ciò che scrivi e che trovo semplicemente giusto.
RispondiEliminaCiao Klimt, ho provato a cercare la canzone di Eugenio Bennato "Luna Napolitana" senza trovarla. Sai per caso chi è la cantante brasiliana o il nome dell'album?
RispondiEliminaMi piace veramente tantissimo questa canzone..."buona vita e buona camminata" è veramente un augurio bellissimo. Grazie, Letisha
Gustav è uno dei miei preferiti : un maestro assoluto :) dawoR***
RispondiEliminaCiao Carlo. Sempre un piacere passare da te anche solo per dirti, appunto, CIAO.
RispondiEliminaBuona serata. Che respiro il tuo post, le foto e la musica.
Gianluisa
@dawor
RispondiEliminabenvenuto su questi lidi !
@ letisha
se mi mandi un indirizzo Email
provo ad inviartela quella canzone.
In ogni caso fa parte dell'ultimo CD di Eugenio Bennato "SPONDA SUD"
Se non sbaglio è eseguita dallo stesso E.Bennato e da Katia Guerreiro, una cantante di "fado" portoghese. Ma non sono certo
Fatto. Ti ringrazio di cuore. Il tuo blog è un faro in un mare pulito.
RispondiEliminaUn sorriso da Letisha :-)