Ecco una descrizione dello stato d’animo dell’artista ideale al lavoro: egli prova, dice l’autore, il piacere «intenso, estatico, continuo e totale, del colore volto all’espressione ritmica».
Sfortunatamente quando gli artisti dei centri per l’infanzia raggiungono l’età di tre anni il flusso estatico è soggetto a crescenti interruzioni. Trovano difficoltà a disgiungere l’arte da uno scopo che coinvolge il loro ego. _ L’artista di tre anni porta il suo lavoro a casa e lo mostra alla mamma cercando una reazione critica, ossia approvazione. Una volta che il paradiso infantile dell’estasi continua e totale è abbandonato, l’arte viene contaminata dal pensiero: quello degli altri e quello dell’autocoscienza dell’artista. La coscienza del passato richiede molto pensiero. _ Soltanto con il pensiero l’artista apprende la fisionomia del momento storico e la direzione dei cambiamenti che avvengono nell’arte. Senza idee vi è solo ripetizione di cose che sono già state fatte e di concetti già noti.
Le idee aiutano l’artista a capire il suo tempo, il suo luogo, la sua cultura. Ma qualsiasi idea non è mai sufficiente. Le idee sono astrazioni che tendono a diventare sempre più astratte e lontane dalle condizioni degli individui e dalla loro esperienza delle cose e dei fatti. _ L’arte è un modo di pensare da cui la coscienza individuale è inseparabile. In essa il corpo - con le sue abitudini, la sua educazione, i suoi cambiamenti di rotta fornisce il materiale per pensare il mondo. Il corpo include la memoria: sia il ricordo cosciente che le rivelazioni del passato che emergono nel fare. | ||
[ da "L'arte è un modo speciale di pensare"- H. Rosemberg ] |
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passo da te e ti lascio un sorriso il migliore....
RispondiEliminaBiby
E bravo il mio Carlo .. vedo che qui c'è gente che si da da fare .. mi complimento per la scelta del testo :)
RispondiEliminaRimaniamo così poco nella fase di "autocoscienza" ed è veramente curioso che in media una persona cominci a ricordare frammenti della propria vita dai 3 anni in su .. sarà forse una coincidenza ??
Ma io qui pretendo di più .. magari in privato una critica più specifica del libro che hai letto :)
Un enorme abbraccio e buon week end
Interessante l'argomento del libro di cui parli e belle le foto, come sempre, anche se non sono un intenditore e neppure in grado di distinguere la differenza tra la bellezza del dipinto e la sua valenza estetica. A me piacciono ed è quanto mi basta per passare a trovarti. Ciao carlo, amico lontano.
RispondiEliminaEnzo
....quanta bellezza nelle tue scelte...gli argomenti, la musica, le foto...adesso posso anche andare a dormire felice.
RispondiEliminaDelaunay. Molto piacevole. Un tantino più allegro dello svizzero Klee con cui ha molti punti in comune. Il testo che citi è molto interessante e ricco di verità.
RispondiEliminaUn bel post -tanto per cambiare...-
Buona domenica. Bess
Vero. Vero. Vero.
RispondiEliminaVedessi i disegni di Lauretta e del suo amichetto Nicolò...
Bello venirti a trovare!
Un caro pensiero
Chiara
mi rilasso leggendoti, guardando
RispondiEliminarespiro aria buona
Nefer
ogni volta che vengo qui da te scopro qualcosa di meraviglioso...
RispondiEliminaIn amore non essere un mendicante , sii un imperatore,
dà e resta semplicemente a vedere cosa accade...
un abbraccio, ti aspetto
a casa mia, quella dei miei pensieri naturalmente...
l'anonimo sono io...
RispondiEliminanon capisco il motivo..
mah
ribacio
Solo passata a lasciarti un abbraccio ed un pensiero affettuoso.
RispondiEliminaBess