Chi senza la follia delle Muse si avvicina alla poesia, inutile è lui e la sua arte, perchè di fronte alla poesia dei folli, la poesia del saggio ottenebrata, scompare.
Allora siamo un mondo di poeti in pectore perchè un briciolo di follia è insita in ognuno di noi più di quello che potenzialmente riusciamo ad immaginare.
Avevi occhi di cagna
RispondiEliminae di amore parlavi
come fosse un Dio.
Questa poesia me la sussurrò un folle sul mio taccuino.
Non l'ho più scordata.
Bello questo post.
RispondiEliminaSuggerisce sensazioni contrastanti:
sagge e anche pazzerelle...
Ciao
Chiara
Forse un pizzico di follia non serve solo a chi si avvicina alla poesia ....
RispondiEliminaAllora siamo un mondo di poeti in pectore perchè un briciolo di follia è insita in ognuno di noi più di quello che potenzialmente riusciamo ad immaginare.
RispondiElimina...la follia dei savi....
RispondiEliminaHo sempre adorato Platone.....
..ma che belle sono queste parole???
RispondiEliminaun pizzico di follia non guasta..e la Poesia resta Poesia
RispondiEliminaUn caro saluto Carlo :)
Penso che siamo tutti un pò poeti, dobbiamo solo rendercene conto ;)
RispondiEliminaUn bacio Carlè