CHANGE   &   CHANCE  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     



 





































































































































































     
     
     
     
     
  Oggi, 5 novembre 2008,
è tornato a soffiare il vento del cambiamento.
 
     
 

Oggi, si è affermata nuovamente la cultura del cambiamento che crea un’opportunità per ciascuno.


 


Eravamo rimasti al "We have a dream".  
Ora a distanza di 45 anni, la Storia potrebbe incaricarsi di rispondere…


_
Io _ 


Io lo spero.

Perché non accada più che le forze militari di una superpotenza in vena di esportare democrazia,
invadano un altro paese e si coprano di orrore e di ridicolo al tempo stesso…
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Per  non dover mai più leggere simili amenità: 


 
     
     
 




























     
     
 

Raid Usa in Afghanistan, decine di vittime civili.


5 novembre 2008


 


Un bombardamento dell'aviazione statunitense su un villaggio nel sud dell'Afghanistan sarebbe costato la vita, secondo alcuni testimoni citati dall'agenzia Associated Press, a 23 bambini e 10 donne. Gli Stati Uniti hanno presentato le loro scuse nel caso in cui «persone innocenti» siano state uccise.
Il comando militare statunitense ha confermato che sono in corso indagini, ma una portavoce ha aggiunto: «
Se persone innocenti sono state uccise in questa operazione, noi chiediamo scusa e presentiamo le nostre condoglianze».
 


 
     
     

 
     
     
 

Così  la notte scorsa, non segna semplicemente una vittoria nel segno della tolleranza, nè rappresenta soltanto un mandato per un cambiamento progressista.
Per gli Stati Uniti probabilmente è stata anche la fine degli anni dei mostri.


Perchè negli  ultimi anni la vita politica americana è stata in gran parte dominata da mostri.

Mostri come Tom DeLay, che ha ipotizzato che la strage di Columbine si sia verificata perché le scuole insegnano agli studenti la teoria evoluzionistica.

Mostri come Karl Rove, che ha dichiarato che i "liberal"  vorrebbero offrire ai terroristi "terapia e comprensione".

Mostri come Dick Cheney, che ha visto nell'11 settembre l'occasione per ricominciare a torturare delle persone.


Scrive P. Krugman:"...nei nostri dibattiti nazionali, abbiamo finto che questi mostri fossero individui ragionevoli, rispettabili. Sostenere che si trattasse, per l'appunto, di mostri, sarebbe stato considerato scorretto, esagerato.


Quattro anni fa sembrava che i mostri avrebbero dominato la politica americana per un lungo tempo a venire. Invece ora abbiamo la concreta possibilità di ricacciarli nelle loro tane." 


     
     
 

Ora un nuovo vento può soffiare.


La speranza é quella che un giorno questo vento, possa ripulire anche il cielo della nostra penisola, oscurato dai troppi mostri nostrani: mostri della paura, del malaffare, dell’arroganza e dell’autoritarismo.

E che dire dei mostri  "nominati" ad occupare i vertici dei nostri Ministeri?
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Che dire della "mignottocrazia"  di cui finalmente si è accorto anche il senatore del P.d.L,  Paolo Guzzanti?
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Meglio tardi che mai !!


 
     
     
     
     
 

“ We have a chance” 


 
     
 

We can believe in change


 
     
     
 

BUON LAVORO BARACK OBAMA !


 
     
     
     
     
     

 


 


"Hope logo"


 

Commenti

  1. Condivido in pieno le tue aspettative e la tua contentezza per questo bel cambiamento.

    In quanto ai mostri, io così chiamo quelli nostrani, e non hai idea, o forse si, di quanti ce ne siano!
    Ciao, notte

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  2. Cambiare si può. Se l'America ha cambiato, (almeno un impulso psicologico l'ha dato!) l'Italia potrebbe mandare davvero in pensione i grandi "anziani mummificati", i mostri vari e finalmente, provare a ribellarsi
    pacificamente ad un sistema economico e sociale di nefasta
    "magia nera" . Buona Notte (Clara)

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  3. Mi associo alla tua "speranza; di sicuro è un cambiamento epocale,
    in quanto ai nostri "mostri" sono talmente "camaleontici" e senza pudore che penso sia difficile scrollarceli di dosso.

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  4. Speriamo che il nuovo presidente "abbronzato" sbianchi un po' chi ne ha molto bisogno...!!!
    Mi associo al tuo entusiasmo.

    Bess (anch'io sono nera, hehehe!)

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