ETERNA DANZA




 























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Attraversiamo giorni opachi.
Attraversiamo giorni abbaglianti

Il traguardo,
 la meta raggiunta 
fa seguito all’ansia
all'impegno, al lavoro ostinato.


:Oscure notti succedono a brevi giornate.
La gioia rotola dietro la trepidazione.

Stelle vorticano paurosamente veloci
 sopra noi che ugualmente andiamo, 
ci  fortifichiamo,
 erigiamo certezze e abitudini per vestire
l'attraente uniforme d'un nuovo conformismo.


Noi a cui é dato fiorire
di tristezze difficili da confessare.
Di rabbie cieche.
Di scontentezze improvvise.

Noi che poi guariamo ancora
 e ancora una volta,
 tornando
a sorridere.

Il sorriso beffardo di chi sfiora, a tratti,
la saggezza di non inseguire saggezze.

Noi,
come cose sul fondo di un acquario disseccato,
con l’innato rimpianto del suono dell’acqua
a gorgogliare nella gola dei ricordi.

Finchè usciamo un mattino 
a farci accarezzare dal sole.
E in suo onore inventiamo parole.


Le mettiamo in fila. 
 Le guardiamo brillare
mentre  vaporano  al tepore del pomeriggio.

Noi,
destinati a conoscere la verità
attraverso il malinteso della parola.
La bellezza,
 attraverso l’approssimazione dei sensi.

La realtà e il limite,
attraverso un ininterrotto sognare l'infinito.

.
Noi che in silenzio
continuiamo a portare l’urlo nello sguardo.

Trascorriamo...

Più simili a nuvole.
 A vento. A gioco di  correnti.


 Eterna danza, fra ombra e luce.


                                              [ k ]




Commenti

  1. Dia, quanto é bella!!:)
    Un bacio (Clara)

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  2. Questa volta, in particolare, le tue parole e le immagini fanno un unico Tutto.
    Mi hai commossa per la bellezza e la tristezza e la Verità di questi tuoi versi che camminano sulla lama di rasoio della nostra vita.
    Un caro pensiero.
    Bessola-Gianluisa

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  3. Bellissime e struggenti sia le parole che le immagini...vivere è difficile, restare se stessi e non perdere la capacità di sognare lo è ancora di più, spesso inseguiamo un miraggio di felicità che non si raggiunge mai...
    Ciao.

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  4. Una serie di metafore sottolineate dalla consapevolezza e dalla tristezza che ne deriva.
    Le foto sono eccezionali specie come cornice ai tuoi versi. La musica ricorda un ballerino che danza con una donna pupazzo come in un film con Benigni (Il piccolo diavolo). Ciao Carlo.
    Chiara

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  5. in termini buddisti eterna danza tra oscurità e illuminazione....
    bellissimi pensieri, come sempre.

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  6. tempo che non sta più nelle nostre mani..

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