L'estate indiana


 
























In autunno i boschi canadesi si vestono di milioni di colori.
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In autunno inoltrato, accade un fenomeno incomprensibile per chi non è del luogo:. p
er una settimana, scende l'ultima corrente calda a interrompere il freddo e le correnti artiche.

Si chiama estate indiana ed è una specie di magia.

Gli alberi, in quei giorni, respirano tutti i mattini della primavera e dell’estate trascorsa. Nell’aria vibra la luce di altre latitudini.

Nella calma assolata delle radure, fra i rami immobili, mille brusii, mille voci remote trasformate in foglie.

E’ l’estate indiana che le tribù dei pellerossa veneravano attribuendola alla dipartenza di un Dio misterioso.




Ignoro anche io, quale divinità trascorra nella linfa degli aceri, degli abeti, degli ippocastani. Quale rito si celebri.
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Mi stupisce l’incendio che avvolge le chiome dei boschi sfiorati da un tocco soprannaturale.
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Intuisco il saluto finale. Il congedo.

Eppure nel sole pomeridiano, mi lascio andare al caldo torpore, al muto pulsare e parlare di foglie e colori, ad un trasognato rabbrividire, oltre le fessure degli occhi.


                         [ k ]





















Commenti

  1. L'autunno è la mia stagione: nel bene e nel male... :) :(
    Bella la canzone... (continua in PVT) ;)

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  2. Quando ero piccola pensavo che gli alberi e tutti i prati, le piante in genere in autunno cambiassero i loro colori verdi in mille sfumature di giallo, marrone, terra bruciata, rosso perchè era il loro migliore modo di salutarci......dare il meglio di loro, riempirci gli occhi di colori per passare all'inverno dove non avremmo più visto le loro foglie.
    In primavera invece il contrario...saluti di addii e saluti di arrivi!
    Un abbraccio.

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  3. quel tiepido dei raggi che la pelle trattiene come fosse balsamo di cura...

    Blue

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  4. Caro Carlo, che splendore! Tutto il tuo blog illuminato dalle fotografie e anche dalle tue riflessioni.
    Emozione grande. Ciao
    Gianlù

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  5. Che tripudio di colori! Esaltante!
    Belle anche le tue parole. Colorate.
    Ciao
    Chiara

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  6. vorrei, lo desidero più di ogni altra cosa.. essere lì, tra quei rami, quegli arbusti, quelle foglie.. su quei viali annevati di colori..

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  7. Poesia pura che parla al cuore attraverso la bellezza del Creato...
    Commovente!
    Un abbraccio forte
    Aicha

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  8. ma tu sei mai stato là?che colori incredibili..
    ciao,buona domenica
    marta

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  9. L'autunno è una stagione meravigliosa ed i colori della natura sono di una bellezza incommensurabile come testimoniano le foto che hai presentato in questo post. Mi ricordano i paesaggi che trovo nei boschi di monte Livata. Ciao Carlo, buon blogging. Enzo (scorpionaccio di novembre).

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  10. ti sei smarrito nei dorati sentieri autunnali intrisi di poesia??

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