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Non so perchè, ma quest'immagine mi fa pensare ad Hermann Hesse. Al fatto che, pure lui appena "qualche anno fa" avesse gli occhi pieni di questi paesaggi, di questi colori, di questo trascorrere di nubi. Penso alla sua inclinazione per il tramonto Il tramonto come luogo dell'anima. Come condizione esistenziale. _ Lui ancora prima, della discesa sulla terra del piccolo principe. Prima del suo essere smarrito dei nostri stessi deserti Prima della sua predilezione per il nostro continuo tramontare Quella dolcezza e quella pena, nascosta così bene nella sua vocetta irriverente. E così me ne vado in giro, camminando il cielo con questi e simili pensieri. |
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Il mio preferito.....
RispondiEliminaQuesto autunno ci sono dei cieli incredibili: albe e tramonti.
RispondiEliminaMolto bella quella foto che hai pubblicato.
H.Hesse è un grande.
Ciao
Gianluisa
sono d'accordo, il mondo non regala proprio nulla
RispondiEliminaMolto belli questi pensieri per andarci
RispondiEliminain giro....
Non so se la bellezza del tramonto è nascosta nella consapevolezza che è la fine di qualcosa, un ciclo che si compie, come la nostra vita...io amo molto quel blu trasparente che resta dopo, contro cui si stagliano nitide le forme delle cose. Un caro saluto.
... ed é volo tra realtà e fantasia tra vivere e sognare di vivere ....
RispondiElimina(un sorriso Carlo e, al prossimo tramonto, lancerò uno sguardo speciale a quel cielo ... )
mOlto bella...io invece in questi giorni cammino la terra e vorrei che diventasse un pò un pezzo di cielo per liberare un pò l'anima da alcune oppressioni....
RispondiEliminaio mi ancoro con lo sguardo a questi colori, a questi pensieri..e resto in sospensione...
RispondiEliminati abbraccio
Blue
Un abbraccio a te, al tuo cielo e alle tue visioni.
RispondiEliminaE' sempre bello passare di qui e accorgersi che sei sempre lo stesso fiume con acque sempre diverse...