Un paese straniero
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. . . . Dovrei lavorare, scrivere, vivere, dipingere, pensare, correre, piantare un albero, viaggiare nuove terre, scoprire nuove città e paesi e libri e volti... Scale per arrampicarmi in cielo e sentieri per scendere fino al mare.
Dovrei edificare case, nidi, tane.
Dovrei abitare ogni bosco e tutte le foreste contemporaneamente... E ogni foresta camminarla tutta, fino ad ascoltare mille voci mai udite.
Dovrei creare, costruire, raccogliere, salvare, accumulare legna
per l'inverno e farfalle e fiocchi di neve per donarli alla gente che non sogna. Dovrei cambiare la realtà fino a farla migliore. Fino a camminare in mezzo a persone del tutto sconosciute.
Dovrei potermene andare continuamente in un paese straniero.
Quello, imparare...
L’abilità di vivere ogni giorno, in un paese straniero
senza ammalarmi di malinconia.
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però ci sono gli amici che aiutano a placare la malinconia,ricordatelo ;-)
RispondiEliminaMa come, dopo tanta spasmodica attesa del mio "compagno di emozioni" mi ritrovo qui abbracciata ad un'avvolgente tristezza?Ed io che ero tornata a rinnovarti l'invito a condividere qualcosa che anche tu hai contribuito ad alimentare...e tanto!!!
RispondiEliminaTi aspetto
T.
http://ovattaedacciaio.splinder.com/post/19092387/Primo+anniversario
Ciao Carlo, finalmente di nuovo qui.
RispondiEliminaIl paese straniero che dici di abitare lo conosco bene, ma la mia malinconia si è un poco attenuata nel ritrovare le tue parole. Buona settimana
Bentornato!
RispondiEliminaBello molto il controluce del gatto "selvatico"...
Anche le tue riflessioni, come sempre.
Chiara
Capita di attraversare periodi di malinconia e se qualcuno ti dice "reagisci"! è anche peggio.
RispondiEliminaMi sembra che in questo tuo post con le tue parole, la musica, quel micio così saggio nella sua "chiusura", tu lo stia già facendo.
Buona settimana e bentornato.
Gianluisa
Lo so benissimo che anche la tristezza fa parte di quel caleidoscopio di emozioni che ci rende le persone uniche che siamo...
RispondiEliminaDel resto la tristezza, anzi la malinconia, fa parte del mio DNA... è solo che mi stringe l'anima quando a provarla sono persone a me care x le quali vorrei che il sole splendesse sempre su un cielo azzurro terso...Tutto qua!
Un abbraccio emozionato x un'anima emozionante...
T.
cominciavo a preoccuparmi per la tua assenza...cosa ti rende così malinconico? La malinconia è il rimpianto di una felicità perduta ma il futuro può riservarci grandi sorprese,pensaci,
RispondiEliminaciao.
Ciao Carlo, è un po' che non passavo dal tuo blog, causa malinconia che nonostante il clima politico mi è sorprendentemente passata.
RispondiEliminaUn forte abbraccio
la malinconia....la trovo a volte maledettamente utile. Mi impone di guardarmi dentro, mi impone di vincerla...ed ogni volta imparo ad uscirne più in fretta, ma mi fa assaporare un lato del mio carattere che non amo troppo ma sento che sia utile per la mia crescita.
RispondiEliminaUn bacione.
Ilaria
la malinconia che abita i nostri passi e ci fa sentire la distanza del cielo in cui vorremmo poter volare...
RispondiEliminauna carezza
Blue