Le parole del mare


"E il mare era per me, e lo è ancora, la più promettete e seduttiva pagina bianca.
La pagina non ancora scritta, il sogno non ancora realizzato, il desiderio non ancora estinto, la fuga non ancora portata a compimento, l’assenza che suggerisce la presenza, l’inizio che non ha fine.

Nella sua distesa luminosa e sconfinata, nei suoi abissi sconosciuti diventa facile quasi inevitabile trovare una metafora vivente alla propria irrequietezza, all’istinto di libertà, alle paure e all’inesplorata e profonda regione dell’anima"


                   [ Valeria Serra  ]






 

Commenti

  1. La descrizione del mare si adatta a te come una seconda pelle...
    forse per questo lo ami tanto.
    Buona domenica, un abbraccio.

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  2. Strano. Ricordo di averti commentato, forse più per le foto che per la poesia che condividi ma non mi trovo più...
    fa niente, ripeto.
    Bel post.
    Ciao
    chiara

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  3. Molto interessante questa poesia.
    Hai una grande abilità nel trovare brani che potresti avere scritto tu stesso.
    Eh, il mare...
    Buona giornata
    Gianluisa

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  4. ..il mare e il suo tormento..
    la bufera dentro l'onda..

    e le parole trasformate..
    perennemente trasformate..

    il mare io non lo conosco..
    non ci siamo mai amati molto..
    ma non per colpa sua, in fondo
    lui è..il mare..

    un abbraccio stretto..
    m.

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