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“Fai una chiave doppia della stessa porta per qualunque cosa storta si presentera' Dopo aver comprato dei lucchetti nuovi per la tua finestra, puoi partire, io sto qua. A giocare fra le sponde con le pozzanghere profonde buttando l'amo nell'acquario della mia fantasia Finisco sul pulmino dei miei vecchi ricordi ma il campo sportivo l'ha inghiottito l'edera Seguendo ancora il fiume traggo su un cartone. Piove. Mi riparo dietro un'edicola _ Ho della sabbia nelle tasche e delle spighe sulle calze E uno straniero che si fida della mia compagnia E' stato un temporale pigro e passeggero Ed il sole e' su che brucia in cielo e sulle tegole Ma non avevo visto mai un arcobaleno essere centrato in pieno da una rondine Come un lampione che si accende in pieno giorno inutilmente, aspetto il sasso e chi così mi spegnera' Con il sorriso sulla fronte tra le pozzanghere profonde. Rimango al largo. Nell'acquario della mia fantasia” |
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mi metto a sedere in fondo al cieco della solitudine
RispondiEliminai giorni con pazienza
e le notti in attesa
il passare del tempo
il passare della vita
hanno detto finche passa
non ci sarà dolore
è passato, ma con dolore
hanno detto : questo passerà pure
è passato, ma duramente
ora che faccio...
con quale passione, quale speranza
assisto al passaggio della vita
in fondo al vicolo della solitudine "
(mohammad roshan)
mmmmmmmm.........
RispondiEliminastamattina non si vedeva. Lo segnalava ma uscivano i fuochi d'artificio del 16 agosto.
il mio mmmmmmmmmmmm vale per chi occupa spazio altrui: che brutto vizio!!! con me ha smesso dopo scambio d'opinioni alla Gianluisa, garbati ma fermi.
Ciao (preferisco le fotografie...senza offesa)
Preferisco anch'io le fotografie.
RispondiEliminaMi sembrano bruchetti sbrindellati.
Anche il testo che riporti, mah...
Mi riguardo i fuohi d'artificio: quelli sono davvero delle opere d'arte!
Ciao
Chiara
Che creazione fantastica la tua immagine, ci intravedo una faccia dietro ai giochi di vetro !!! Sento una rassegnazione dolce nelle parole dello scritto..come di un anima fra le diaspore dei mondi.
RispondiEliminaUn bacio (Clara)