Le secche foglie | ||
delle mie parole | ||
... Almeno lascia | ||
26 maggio 1916, Pietrogrado | ||
[ Vladimir Majakovskij ] | ||
~ ~ ~ Si è curiosi solo nella misura in cui si è istruiti. Si inizia a vedere solo quando si prende coscienza d'essere ciechi ~ ~ ~
Le secche foglie | ||
delle mie parole | ||
... Almeno lascia | ||
26 maggio 1916, Pietrogrado | ||
[ Vladimir Majakovskij ] | ||
Passo a ricambiare l'abbraccio...bella foto ma dov'è?
RispondiEliminaSe ricordo bene... è una insolita torre a Civitanove Marche. Mi aveva colpito. Per la stranezza della costruzione e per l'aria vagamene "metafisica". Mi fa pensare a certe atmosfere di De Chirico. Ciaooo.
RispondiEliminaVerissimo! La prima cosa che ho pensato: un De Chirico. Affascinante il taglio che gli hai dato.
RispondiEliminaLa poesia ha una sua violenza e validità, specie tenendo conto dell'epoca.
Un caro saluto
Gianluisa
'le secche foglie delle mie parole' si vale il tutto.
RispondiEliminaLa tua foto invece è SUPERBA.
Bacione
Chiara
Questa poesia è davvero bellissima! E' una delle più belle che abbia mai letto. E' vero, anche a me ha ricordato un amore che oggi rimpiango, un amore che mi ha lasciato andar via con una straordinaria dignità. Ci sono persone che sanno amare anche facendosi lasciare. Abbasso tutti quelli che minacciano il suicidio e ci tengono legati con la forza della pietà, della paura e della commiserazione.
RispondiEliminaparlo da donna profana..mi è stato detto che ci sono uomini che dicono che non hanno mai tradito,ma poi ti raccontano... sai che ci ha provato anche con giù ,è andato con giò e con già e con gii, ecc ecc e poi addirittura forse anche sposati con amante. e poi piangono perché vengono lasciati ,tutto EGO naturalmente..la dignità donna spero almeno, che abbia avuto sicuramente un tornaconto e io non rimpiango nulla per fortuna attualmente della mia vita...
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