OGGI MORDO | ||
Mi scuso in anticipo con chi pensa che io sia un essere raziocinante. Oppure una persona illuminata e tollerante. No. Non lo sono. In più di una occasione, non lo sono. E dopo aver letto questo post non lo potrò più essere agli occhi di nessuno. Oggi mi sento cattivo. Cattivissimo. UNA BELVA. E non temo di dirlo. | ||
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Tratto da " Repubblica" | |||
Circa 500 docenti in meno mentre crescono i ragazzi disabili. Pioggia di ricorsi. I racconti delle famiglie: ogni ora che salta è un passo indietro per l'alunno |
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Taglio agli insegnanti di sostegno | |||
di MARIA NOVELLA DE LUCA | |||
ROMA - Ogni ora tagliata è un salto all'indietro. Ogni insegnante che se ne va un trauma psicologico difficile da ricostruire. Come una barriera architettonica che non si riesce mai ad abbattere, perché per loro, i bambini e i ragazzi H (così la scuola ancora li definisce) la vita in Italia si è fatta davvero dura. Si chiamano Valerio, Giulia, Martina, Claudia, Adele, hanno dai 4 ai 18 anni, hanno disabilità diverse, e abitano in ogni luogo d'Italia.
Una battaglia di raccomandate e carte bollate, come quella che ha intrapreso Marisa Melis, mamma di Martina, che ha 14 anni, una grave malformazione cerebrale, ma una fantastica voglia di vivere e di imparare. Grazie agli sforzi fin qui fatti dalla famiglia e dagli insegnanti Martina fa equitazione, è cintura marrone di karate, partecipa ai campi Scout, legge e scrive bene, ma ha bisogno di continuo appoggio e di percorsi personalizzati. "Invece da quest'anno Martina ha il sostegno soltanto per nove ore alla settimana, contro le 18 dell'anno scorso. Ho protestato con la dirigente, con il ministero, ma non ho ottenuto niente. Se Martina non viene stimolata, seguita, ogni volta si torna indietro, ogni successo di questi bambini è figlio di sforzi enormi... Così ho deciso di fare ricorso al Tar e in questi giorni arriverà la sentenza".
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Non c’è molto da dire. O tantissimo. Poiché però questo post è già lungo di suo, vedrò di contenere la mia indignazione e la mia rabbia. [ e già mi sembra di ascoltare Guccini col suo “è difficile capire, è difficile spiegare…se non hai capito già.” (Vedi Cara) ]
Inoltre, poichè tutto oggi è ridotto a denaro, mi adeguerò per una volta a tradurre il nocciolo del problema (ma anche la polpa e la buccia) alla pura dimensione economica e monetaria.
- E per il recupero e la messa in sicurezza dei centri storici : NO
Sono scelte. Semplici scelte… Si, No, Si, No, Si, No, ... La politica è scelta. Questa è politica… Ma chiediamoci tutti: è questo il presente che meritiamo? Vi avverto…con me non funziona. Perché vi vedo, vi osservo, conosco i vostri trucchi. L’odore di meschinità che vi segue ad ogni passo. Io non sono nè buono, nè tollerante, nè consenziente nè arrendevole, come magari potreste immaginare. _ Spero di salutarvi presto, mentre vi auguro ogni male. | |||
Carlo sei un grande e si sente che scrivi con il cuore oltre che con il cervello.
RispondiEliminaSeguita invece a riferire quello che provi perchè questa gentaccia ha paura delle persone come te che non sono affatto dei sovversivi ma semplici uomini di buon senso abituati ad anteporre i bisogni di tutti davanti al meschino piccolo microcosmo-tornaconto. Condivido e ti abbraccio con amicizia, Enzo.
Ciao Enzo ! Meno male... arrivare a sera e trovare le tue parole è tutto ossigeno. Già oggi però va meglio, sono più disteso.
RispondiEliminaTuttavia ciò che sento e penso è quello che ho scritto. Nè più, nè meno.
Il mio lo definisco uno "sfogo di verità"
Sai una cosa? Ho però l'impressione che quando esterni sentimenti forti, impegnativi, incisivi intendo, indirettamente, chi ti legge o chi naviga e si imbatte in questo tipo di Post, si ritrae.. Quasi che tema di esprimere il proprio pensiero. Al contrario di te che le cose le dici e dai la tua opinione.
Non è la prima volta che succede. Ci ragiono e credo che anche questa non reazione, abbia ben più di un rapporto con il punto tanto basso che abbiamo toccato in questo paese. L'indifferenza e la rassegnazione sono il miglior alleato di qualsiasi dittatore, o no?
Pensaci, se può esserci del vero in questa mia sottile impresssione.
Pare che molti di noi, piuttosto che dire qualcosa, dire ciò che siamo dire cosa vogliamo, che idea di futuro abbiamo in testa, giriamo gli occhi e passiamo oltre. Muti. O colpevolmente assenti.
Ignavia? Rassegnazione? Chissà... Grazie della visita
Ecco...ora sai con cosa devo lottare quotidianamente!
RispondiEliminaLa rabbia è che nessuno ne parla.
Lottiamo per ottenere ciò che doverbbe essere un diritto sancito da leggi (la 104) e Costituzione.
Eppure ti garantisco che esistono realtà assurde.
Insegnanti di sostegno solo per tre ore !!!!!!
E quest'anno dobbiamo fare i conti anche con i comuni che con i tagli hanno dimnuito le ore di assistenza educativa alla persona, di vitale importanza per la crescita armonica di questi bimbi.
A volte mi sembra di vivere in un incubo...con gli insegnanti impegnati a far quadrare orari e ore...e i presidi che usano gli insegnanti di sostegno per le supplenze arbitrariamente...
...personalmente ho avuto discussioni accese con colleghi e dirigenza...e per questo sono un po' guardata male, anzi mi son sentita dare della comunista....
...grazie per questo post.
di cuore
lu