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Le stelle sono tante, milioni di milioni la luce dei lampioni si riflette sulla strada lucida Seduto o non seduto faccio sempre la mia parte con l'anima in riserva e il cuore che non parte Però Giovanna io me la ricordo ma è un ricordo che vale dieci lire E non c'è niente da capire Mia moglie ha molti uomini, ognuno è una scommessa perduta ogni mattina nello specchio del caffè. Io amo le sue rughe ma lei non lo capisce ha un cuore da fornaio e forse mi tradisce Però Giovanna è stata la migliore faceva dei giochetti da impazzire E non c'è niente da capire Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve che freddo amore mio, pensaci bene a far l'amore È giusto quel che dici ma i tuoi calci fanno male io non ti invidio niente non ho niente di speciale Ma se i tuoi occhi fossero ciliege io non ci troverei niente da dire E non c'è niente da capire È troppo tempo Amore che noi giochiamo a scacchi mi dicono che stai vincendo e, ridono da matti. Ma io non lo sapevo che era una partita posso dartela vinta e tenermi la mia vita Però se un giorno tornerai da queste parti riportami i miei occhi e il tuo fucile E non c'è niente da capire |
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Alcuni fucili sono ad acqua e servono a donne disarmate per sparare lacrime contro il cielo.
RispondiEliminaZelda
Non entravo nel tuo blog da una vita e ascolto le note della canzone di De Gregori... e leggo il testo della canzone.....un abbraccio .....che coincidenza..... Giovanna (Pz)
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