Incontro
Dal sognare di un gatto:
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Incontro
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Lei ha allevato fin da piccola sogni
e un regno d’altrove in cui rifugiarsi. Per proteggere i sogni ha imparato ad appenderli a lunghi fili ondeggianti che partono dalle dita e si fanno aquiloni. - Poi un giorno quegli aquiloni li ha lanciati e fatti volare nel cielo perché si conservassero al riparo dalle mani degli uomini Lui, fin da bambino non ha smesso un momento di disegnare, di dipingere tutti i profili, i vaghi contorni del mondo le cose belle ed i pensieri più folli dentro i propri occhi Dentro il fiume del tempo adesso arriva una notte che è passata la mezzanotte da poco
I due si vanno incontro.
Nel cielo è uno scoppiare di stelle un fruscio tumultuoso d’invisibili fili. Elettrici attriti. S’incontrano infine, nel bagliore muto e accecante che fanno due sguardi sorridenti La notte intera ne è illuminata. Sotto i loro passi si spalancano strade lunghi viali percorsi da brividi e vento mentre la città si appresta ad andare a dormire . Si sono incontrati o forse, s'andavano incontro da secoli percorrendo vie inconsapevoli come dentro un intrico di ombre proiettate sui muri. I due camminano piano le strade.
La città non li vede
e loro non vedono altro che il cielo dentro gli occhi dell’altro _ Perché c’è un sorriso che trasforma la notte in una furente primavera di stelle in un tintinnare di bicchieri traboccanti di quel vino che è la luna di marzo Chi li guarda vede solo una nuvola d'allegria attraversare la città deserta Eppure essi sanno dove andare C’è un luogo che li aspetta E’ un vicino-lontano che attende _ Avanzano piano. Attraversano incroci e quei pochi passanti che gli si fanno incontro non scorgono ciò che accade in quel loro silenzio profondo assordante quanto un urlo. - - Nessuno lo sente. Ciò che importa, resta nascosto, segreto. Come il sole ch'è sceso ierisera al di sotto del mare e che tornerà domattina a riscaldare le piazze. C’è un segreto nuovo, stillante che percorre ora le strade E’ uno sguardo che non termina più, che non cessa di ardere d'avvampare di parole non dette - _ Non si spegne nemmeno quando gli occhi si chiudono immergendosi lenti nell’oceano d’un bacio _
Si baciano.
_ - Un bacio diverso da tutti. _ E’ il primo, ma intenso come fosse l'ultimo _ E le labbra che baciano sono avide e disperate di toccare il mistero di quell'incombente sacrilegio che sarà, fra poco dirsi un "addio" o un "per sempre". | |||||||
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Splendida storia d'amore infinita...anche nella sofferenza estrema... delle incertezze...Auguriamoci tutti di "vivere" un attimo, anche in un sogno, un sentimento così profondo!Viola
RispondiEliminaAlmeno quel momento, "l'incontro" è eterno è incancellabile, con tuttala sua esplosione di felicità, di certezze, di comprensione profonda...il resto poi non importa, comunque c'è stato.Un sorriso
RispondiEliminaScrivi molto bene anche quando fai poesia.Complimenti!!!CiaoChiara
RispondiEliminaLa poesia è molto bella e la foto del gatto, anche.Ma cosa c'entra il gatto?Un caro salutoda Bess
RispondiElimina@ gianluisa:il gatto c'entra c'entra!i gatti sanno sempre molto di più di quel che sembraI gatti come testimoni di mille coseUna buona memoria storica giace negli occhi di un gatto/gatta :-))@chiarabella:In realtà, a me, pare di scrivere sempre in un modo.prosa poetica? Poesia in prosa?chissà...e poi che importa? scrivo come mi viene, cioè quasi in trance!:-)) anche se ti assicuro che non sniffo nessuna sostanza. al massimo un bicchiere di buon vino frizzante ai pasti. Un abbraccio.E mi piace pensare che tutti quelli che scrivono in modo ispirato semplicemente si "facciano attrraversare dal soffio delle scrittura"Tante volte ciò che mettiamo in parole non proviene da noi ma da una dimensione parallela assai prossima ai sogni e ad altre potenze di cui noi siamo solo strumenti@ioEilidh:BELLISSIMA LA TUA IMMAGINE! Grazie! quel dipinto ci sta benissimo con quanto ho scritto...stesso trasporto onirico!@viola:grazie delle tue parole
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