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Chinati ti devo sussurrare all'orecchio qualcosa - Per tutto io sono grato - Per un osso di pollo Come per lo stridio delle forbici che già un vuoto ritagliano in me perché quel vuoto è Tuo. - Non importa se è nero. E non importa se in esso non c'è mano, e non c'è viso, né il suo ovale. - La cosa quanto più è invisibile, tanto più è certo che sulla terra è esistita una volta, e quindi tanto più essa è dovunque. - Sei stata la prima a cui è accaduto, vero? E può tenersi a un chiodo solamente ciò che in due parti non si può dividere. - Io sono stato a Roma. Inondato di luce. Una dracma d'oro è rimasta sopra la mia retina. -- -Basta per tutta la lunghezza della tenebra.
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se hai tempo,sbircia il mio blog
RispondiEliminasolitaria in queste notti d'agosto
ho illuminazioni
spero di parlarti
di ringrazierti
per l'immenso regalo
che il tuo blog
costituisce ogni giorno
a illuminare di speranza di bellezza
ogni mia giornata.Paola Evenstar