SCRIVERE
| Oggi ho letto una frase che mi ha piacevolmente sorpreso. - Chi l'ha scritta è uno scrittore che non conosco, ma poco importa. Appena l'ho letta, all'interno di un articolo su "LA STAMPA", sono rimasto impassibile. Perfettamente immobile. Ho atteso... - . Ho lasciato che quelle parole rilasciassero il loro aroma come stessi assaggiando il più dolce dei vini, il più insolito degli alimenti. - Poi mi sono chiesto le ragioni, il perchè mi risuonasse talmente bene, dentro. Forse perché l'ho sentita veritiera, genuina. Vera anche per me, insomma. - Ho concluso che dunque sì... non potrei mai far altro che concordare con quell'uomo… Quell'inglese fin qui ignoto che si cela dietro il più generico e anonimo dei nomi: Tom Rob Smith - - Perchè si scrive per una infinità di ragioni, è vero, - ed ognuno ha i propri e personalissimi motivi - -ma è innegabile... che una motivazione profonda, spesso sconosciuta perfino a chi ne è portatore sano, sia proprio quella indicata da questo scrittore anglosassone..- Volete sapere qual'è la frase? ...ve la dico |
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| "Scrivo per riordinare la confusione del mondo" | ||||||
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Allora...c'eri anche tu ....in quella gallassia.....
RispondiEliminain quel...mio sogno......d'infanzia......hai visto....
i diamanti.....nascosti.....in una memoria.....
a colori.....udibile..solo.....fra.....due respiri......
tessuti argentei...del'l essere....che solo...
l'acqua....puo'......nascondere....
tutto..cio..che i tuoi occhi...hanno registrato....
come è possibile...che già viveva...dentro di me......????emer..un granello del caos....
Non sono d'accordo con lo scrittore: non credo che la scrittura nasca dall'esigenza di mettere ordine nel caos del mondo, e nemmeno per riordinare la confusione interiore. Credo che la spinta creativa di origini da un'inquietudine profonda, da un'aspirazione all'infinito che cozzando con il finito della realtà e con le sue limitazioni spesso meschine, deve trovare sfogo almeno nella scrittura.
RispondiEliminaMa questa, ovviamente, è solo la mia personalissima visione.
Bellissime le foto, ciao Klimt
foto meravigliose...
RispondiEliminasulla frase ho qualche perplessita...
Le foto sono splendide... E la frase è decisamente suggestiva!!
RispondiEliminaTornato oggi pom. provo a rispondere ai diversi commenti:
RispondiElimina@emerenz:
Ciao Alma, sì c'ero e ci sono pure io dentro al Caos. Le foto le ho volute mettere proprio per indicare che pure il Caos per quanto pieno di confusione può essere piacevole e pieno di meraviglie
@ Luna_Bionda:
Certo che puoi non essere d'accordo con questa frase! E ci mancherebbe! :-)
Io ho voluto solo indicare la mia opinione soggettiva.
Tradotto in poche parole intendevo questo:
i motivi per cui una persona arriva a scoprire la potenza della scrittura e talvolta addirittura crearsi un secondo "respiro" tramite lo scrivere [...scrivere come modalità aggiuntiva di filtrare la vita e possibilità di arricchirla "ricreandone" sulla pagina scritta la ricchezza e la molteplicità] sono tantissimi e per ognuno di noi, diversi.
Tuttavia, "a mio parere" , lo sforzo chiarificatore che permette la scrittura è NOTEVOLE.
Scrivere può avere un valore perfino terapeutico in determinate situazione ( penso per esempio alle persone anoressiche a cui viene consigliato dall' equipe che le segue, di prendere a scrivere di sè stessi e della propria vita, del passato ma anche del proprio presente).
In questo, sostengo che il cercare di riordinare la realtà attraverso il proprio scrivere lo si può rintracciare in tantissimi scrittori, perfino in Proust.
E' un tratto comune a tanti, questo.
Ma è solo il mio pensiero e un mio soggettivo convincimento.
Rispetto le opinioni diverse da questa mia.
Dico solo che accanto a tanti altri motivi per scrivere c'è sempre consapevole o meno, un tentativo di chiarificazione della realtà, una sua lettura tramite i propri occhi.
E in questo si tenta di vincere l'inintelligibilità del Reale, il Mistero che ci circonda in ogni fase della nostra vita.
Spero di essermi spiegato meglio ora. Ciaooo
@ cjrce:
Grazie del tuo apprezzamento per le foto.
Non sono certo delle fotografie "realistiche" ma ho pensato che s'accompagnavano bene al testo del Post.
Ricambio la tua allegra "buona domenica"! :-))
@ Linda:
Sì, hai ragione. Proprio così.
Esistono frasi "suggestive" oltre che con un forte elemento di verità. Frasi che obbligano a riflettere e a seguire molteplici direzioni del pensiero. Grazie d'essere passata
carlo