LA MIA SOLA FOTOGRAFIA
elaborazione grafica by cKlimt |
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La luce è dei poeti, dei sognatori |
Di chi, mille volte sconfitto, ancora s’avventura a ricercare il vero a contemplare il fuoco ad abbracciare il silenzio. |
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Di chi sa vedere nello sguardo d’una sconosciuta come nei petali presto sfioriti il messaggero del mistero che ci gettò un giorno contro l’urlo del treno. |
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Di chi fra le onde scorge sirene antiche e dee. E nelle case in rovina le voci, le storie, i fuochi delle epoche passate. |
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L'acqua è dei poeti, dei sognatori. |
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Coloro che hanno un cuore di spugna imbevuto di sogni, commozione, altrove Ossigeno rubato ai pianeti per ascoltare il respiro dei sassi gli alberi, le proprie vene Il loro suono di fragile vetro. |
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Coloro che colmi d'universo ogni giorno traboccano e parlano e ridono e lavorano e viaggiano e infine, la sera nascondono rade lacrime di silenzio. E la luna sanno accarezzare sfiorandone il profilo Con mano esitante. Con lo slancio imponente e perfettamente inutile che accende gli occhi dei bambini |
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Coloro che sanno alzarsi in volo coi gabbiani e rischiano di morire assiderati quando qualcuno ne soffia lontano i sogni |
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L'aria è dei poeti, dei sognatori |
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Loro il giorno, loro la notte l'arcobaleno, l'angoscia, il temporale l’azzurro vibrante del cielo di maggio. Poiché loro soltanto, sanno trovare nella semplicità della formica la dignità che ingravida le stelle e dissemina di diamanti il tempo quotidiano. |
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La vita intera è dei poeti, dei sognatori |
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La loro voce è canto di lupo soffio d'uccello traiettoria di gabbiano, Di balena, pianto e ululato |
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Uomini che annusano il vento perché hanno memoria e nostalgia dell'ignoto e della meraviglia. |
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L’essenza che inseguo per scattare finalmente la fotografia di questa mia unica vita. . |
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elaborazione grafica by cKlimt
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Un'unica fotografia di un'intera vita, per quanto può esser intensa, forse ne può essere solo un frammento. Ma allo stesso modo, forse, se in una parola un poeta può dire la vita, allora una foto può fare altrettanto.
RispondiEliminaOgni fotografia non é che la fine e il contemporaneo inizio della vita.
RispondiEliminaFissi sulla gelatina un momento e quello lì termina, ma da quella fissione ricomincia un nuovo impasto di terra, acqua, fuoco e aria, modellato dai pensieri, dai sentimenti.
Un gioco infinito, quante saranno le fotografie da scattare, da sviluppare.
Una bella resa del ghiaccio.
RispondiEliminaComplimenti!
C.
da brivido.
RispondiEliminaSpecchio o metallo?
Ghiaccio o scultura?
mi piace.
@samothes:
RispondiEliminaE' il tentativo di unire il proprio slancio poetico (espresso con la parola) all'omaggio che facciamo alla Bellezza del mondo tramite la Fotografia. In quella devozione rinvengo la "mia sola fotografia"
@capehorm:
hai ragione:ogni scatto ti rende affamato e assetato di un nuovo impasto di luce e colori. Un gioco infinito è il fotografare proprio perchè è gioco infinito l'oggetto stesso del nostro tentativo di rappresentare il mondo sensibile
@chapucer:
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Grazie. Non è ghiaccio tuttavia. Anche se può dare quell'impressione.
@ pescanoce
Inizialmente queste due immagini nella loro versione originale erano foto di acqua corrente.
Infatti sono due fotografie scattate dentro un torrente di montagna. Mi piaceva il gioco delle increspature in movimento.
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Tramite una elaborazione ho accentuato l'effetto di parcellizzazione e cristallizzazione delle vibrazioni superficiali cercandone quasi un effetto solido. Sono schizzi, spruzzi, spuma, ( specie nella seconda lo si può intuire, mentre nella prima sono più evidenti le increspature superficiali).
E' quasi un tentativo di ottenere in Fotografia un "ossimoro" visivo: acqua corrente che per definizione è fluida e senza forma e insieme cristallizzazione della luce. Come fossero schegge di specchio su cui si rifrange la luce. E poi unire a questa vibrazione visiva la vibrazione delle parole, di un testo giocato su toni alti, acuti.
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In due parole: è' più complesso spiegarlo che realizzarlo
splendido ciò che hai scritto...magica, sogno...
RispondiEliminabello che i poeti vinificano, sposo l'immagine...
un abbraccio
solo per il sottofondo musicale di Rea sono obbligata a lasciare un commento a questa splendida foto. :)
RispondiEliminami immagino imprigionata sotto questo strato di...ghiaccio (??) e con le nocche delle mani cerco di spaccarlo.
un freddo incredibile! e menomale che c'è Rea a scaldarmi. :)
buona giornata.
(l'acqua corrente può diventare ghiaccio :-)
RispondiEliminaCiao Klimt
(l'acqua corrente può diventare ghiaccio :-)
RispondiEliminaCiao Klimt
luci meravigliose fatte di foto e di splendide parole ;))
RispondiEliminabianco fermo :) ma anche un bicchierino di porto ha il suo perche'. qui piove ancora, niente passeggiate. mi sento come una tigre in gabbia. ma non puo' piovere per sempre :)
RispondiEliminasanno di ghiaccio e cristallo.
RispondiEliminaqualcosa di raffinato ma
delicato. con mille sfaccettature.
belle :-)
E la fotografia, come la poesia è davvero la ricerca di ciò che di misterioso è nelle cose del mondo.
RispondiEliminaBelle le foto, sembrano effettivamente lastre di ghiaccio.
E' nostra, klimt!
RispondiEliminaCosa di più accostabile alla poesia dell'aria e dell'acqua? Mi sembra che questi siano gli elementi che contengano tutto il resto. ...e tu...sei energia e, a volte, un poco ragazzo negli entusiasmi e nell'indignazione. Quì, oggi, il sole splende chiaro. Ciao
EEECCCOOOOOOOOOOOMIIIIIIIIIIIIII
RispondiEliminafelice felice
Che emozione, Klimt!
RispondiEliminaE' straordinario che hai scritto, mie riempie il cuore. Bello, davvero!
RispondiEliminaLamponeEle