Περὶ φύσεως






N.B:
.
Prima di far partire il Videoclip, è possibile bloccare (mute) la colonna sonora del Blog.
.

E' sufficiente scendere, nella sezione "Audio", (in basso, a sinistra nella Sidebar),  e fare click in corrispondenza del pulsante blù "PAUSE", dentro il riquadro bianco che ospita la "Radioblog".  



 






"Come sapete, nutrivo il desiderio di avvicinare mediante una grande opera poetica gli uomini di oggi alla grandiosa vita della natura. Volevo insegnar loro il palpito della terra, a partecipare alla vita universale e non dimenticare, nell'urgenza dei loro piccoli destini, che non siamo divinità create da noi stessi, ma figli e particelle della terra e del cosmo.

Volevo rammentar loro che, come i canti dei poeti e i sogni delle nostre notti, anche i fiumi, i mari, le nuvole migranti e le tempeste sono simboli e basi di quella nostra nostalgia che tende le ali tra cielo e terra e la cui meta è rappresentata dall'indubitabile certezza del diritto di cittadinanza e dell'immortalità di tutti i viventi. L'intimo nucleo di ogni creatura ha la sicurezza di questi diritti e riposa senza timore in grembo all'eternità. Tutto ciò invece che abbiamo in noi di cattivo, di malato, di corrotto si contrappone a questo e crede nella morte.

Ma volevo anche insegnare agli uomini a trovare nel fraterno amore per la natura una fonte di gioia e un fiume di vita; volevo predicare l'arte di guarire, di viaggiare, di godere e di assaporare le cose presenti. Volevo che montagne, mari e isole verdi parlassero a voi un potente e lusinghiero linguaggio e volevo costringervi a vedere quale vita smisuratamente varia fiorisca e trabocchi ogni giorno fuori dalle vostre case e dalle vostre città.

Volevo ottenere che vi vergognaste di essere più informati sulle guerre all'estero, sulla finanza e la moda, sulla letteratura e le arti che non sulla primavera tumultuante davanti alle vostre città, sul fiume che scorre sotto i vostri ponti, sui boschi e sui magnifici prati attraversati dalle vostre ferrovie.

Volevo indicarvi quale aurea catena di godimenti indimenticabili io, solitario e uomo difficile, abbia trovato quì: volevo che voi, essendo forse più felici e più grandi di me, scopriste questo mondo con gioia ancora maggiore."




                                                  [ da "Peter Camenzind" - H.HESSE








"Poiché io ora cominciavo ad amare personalmente la natura, a prestare ascolto come a un compagno che, in viaggio con noi, parla una lingua straniera, la mia malinconia non era certo guarita, ma era diventata più nobile e pura.
.
Il mio orecchio, i miei occhi erano diventati più acuti, imparavo a cogliere toni e differenze sottili e anelavo a udire il battito del cuore di ogni vivente sempre più vicino e più chiaro e forse un giorno a interpretarlo, e forse un giorno a divenire partecipe del dono di poterlo esprimere con le parole di uno scrittore, acciocché anche altri potessero accostarsi a esso e, con più profonda comprensione, arrivare alle fonti di ogni ristoro, di ogni purificazione e di ogni innocenza."
.


                   [ H. Hesse ]



.











Commenti

  1. Lacrime di Emozione nel leggere le Parole che hai riportato qui...
    Parole che riconosco nel mio divenire...forse, solo un esiliato nel grande "dono" che è la Madre Terra riesce a gioire di tali estatiche Emozioni...
    in questi giorni riesco a vedere l'erba nuova che nasce sotto il tappeto di Foglie morte...
    nel video v'è il mutare della Natura che brama a rifiorir, incurante del nostro scontento e prodiga di doni...
    grazie Carlo..
    un caro saluto..
    dandelìon

    RispondiElimina
  2. ciao!!
    vedo che hai messo il banner che ho creato per c ' era una volta splinder'!!! mi fa piacere....
    stiamo aspettando la chiusura ufficiale di splinder, pare che non vogliamo arrenderci all evidenza, ma per alcuni è così....
    arrivederci!!! :-)

    RispondiElimina
  3. La natura sa emozionare come pochi: occorre un cuore sensibile e amante di essa. Chi ama la natura, ama la vita.
    Ottima scelta!
    un bacione
    annamaria

    RispondiElimina
  4. Sto faticando molto a trovare tutti in questa bailamme di link... per ora ti lascio un sorriso ed un a rileggerci :)

    RispondiElimina
  5. Un ringraziamento dovuto, anche sul mio blog, a chi non ha avuto paura di traghettar dei naufraghi.
    Grazie Carlo, e buon proseguimento! :)

    RispondiElimina
  6. ciao Klimt..
    ancora una volta grazie per tutto l'aiuto, le spiegazioni e la pazienza che mi hai fornito nei passaggi da splinder in poi-
    chiusa una porta se ne apre un'altra, saggezza popolare.. ma credo vera.. la porta nuova che si è aperta , la più importante per me, è avere conosciuto Linda e TE. Grazie avoi ho salvato i miei ricordi .. GRAZIE. di cuore.

    RispondiElimina
  7. che emozione, che bisogno della lenta bellezza delle foglie e della natura!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari