DONNA ( Joumana Haddad )
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| foto dal Web |
DONNA
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Nessuno può immaginare. . Quel che dico quando me ne sto in silenzio Chi vedo quando chiudo gli occhi Come vengo sospinta quando sono pressata. Cosa cerco quando lascio libere le mie mani. . ,Nessuno, nessuno sa . .Quando ho fame, quando parto Quando cammino e quando mi perdo . Nessuno sa che per me andare è ritornare e ritornare è indietreggiare Che la mia debolezza è una maschera e la mia forza è una maschera e quel che seguirà è una tempesta. . .
. Credono di sapere ed io glielo lascio credere. . E creo. . Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà fosse una loro concessione E ringraziassi e obbedissi . Ma io sono libera prima e dopo di loro con e senza di loro. Sono libera nella vittoria e nella sconfitta. .. La mia prigione è la mia volontà! . La chiave della prigione è la loro lingua Tuttavia la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio E al mio desiderio non impartiscono ordini. . Sono una donna Credono che la mia libertà sia loro proprietà . Ed io glielo lascio credere. . E creo. . | ||||||
[ Joumana Haddad ]
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| foto dal Web |
Non credo che per dedicare un omaggio
all'energia e alla passione per la vita, delle donne
- di molte donne - si debba attendere l'Otto marzo.
.
.
. Per questo voglio pubblicare una poesia
trovata per caso sul blog di una amica.
.
.
Parole che per me, fotografano alla perfezione
quel meraviglioso slancio verso la libertà
la creatività e la grazia, che vive,
a volte segretamente e a volte alla luce del sole
in tante donne.
all'energia e alla passione per la vita, delle donne
- di molte donne - si debba attendere l'Otto marzo.
.
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. Per questo voglio pubblicare una poesia
trovata per caso sul blog di una amica.
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Parole che per me, fotografano alla perfezione
quel meraviglioso slancio verso la libertà
la creatività e la grazia, che vive,
a volte segretamente e a volte alla luce del sole
in tante donne.
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Posso esprimere una perplessità? Non è che molti lettori, più che dalla poesia, saranno colpiti dalle foto? Perché una donna seminuda?
RispondiEliminabeh se fosse stata l'unica immagine avrei potuto condividere la perplessità, ma se consideri nel complesso il post non credo che sia quello l'argomento principale.
RispondiElimina.
Poi credo che la grazia come il fascino o l'eleganza appartengano all'essenza femminile.
Quanta parte dell'Arte è dedicata alla Bellezza incarnata dalla donna?
D'altra parte dopo gli eccessi degli anni del "velinismo" in cui la volgarità l'ha fatta da padrone, ora non vorrei che si cadesse, all'opposto, in un eccesso di Puritanesimo. L'eleganza e il senso della misura fanno la differenza, almeno per me. Un caro saluto.
La poesia mi colpisce per la sua bella sincerità e per il dramma della libertà femminile nei Paesi in cui le leggi islamiche sono più o meno forti e oppressive. Nemmeno noi "occidentali" (per così dire) abbiamo interiorizzato il valore della libertà personale. Non conosco la società libanese, anche se suppongo che sia meno illiberale di altre. Joumana è donna di grande coraggio e bellezza, come la sua poesia.
RispondiEliminache bello ciò che hai scritto...pensa...son nata l'8 marzo ;)
RispondiEliminaIl seno in bella mostra nella prima foto: credo che non ci sia un modo più completo di rappresentare la donna.
RispondiEliminaIl seno è il simbolo del nutrimento e perciò della sopravvivenza. Nella nostra vita non dimentichiamo mai il suo potere consolatorio di accoglienza e di generosità. Penso a tanti dipinti del Rinascimento e in particolar modo a uno di Caravaggio, Nostra Signora della misericordia in cui è raffigurata una donna che, mossa dalla pietà, porge il suo seno a un vecchio sofferente chiuso dietro le sbarre del carcere.
La poesia è anche il mio pane. Saluti da Salvatore.
RispondiEliminaJoumana rende un omaggio bellissimo alla personalità al femminile. Da donna a donne.
RispondiEliminaOgnuna ha un suo mondo a prescindere da ciò che la circonda e quel mondo è dentro ognuna di noi, indipendentemente da gabbie e cultura.
Nessuno può immaginare.
Per questo forse sono nata il 9 marzo ...
BRAVO cklimt!